Il successo del Lumia 900, probabilmente il telefono con SO Windows Phone più diffuso, non è bastato a Nokia per uscire dalla terribile crisi in cui versa. La speranza era di vendere tutto a Microsoft, ma la società di Windows si è ritirata e per molti analisti è probabile che si faccia avanti in un secondo momento, quando acquisire Nokia costerà meno.
Nel frattempo la multinazionale finlandese ha tagliato altri 10.000 posti di lavoro, portando a 40.000 mila il numero complessivo di licenziati. I tagli saranno operativi entro la fine del 2013. Il settore più colpito sarà quello Devices & Services e chiuderanno divisioni in Germania, Finlandia e Canada.
Il riordino passa anche attraverso i cambi dei vertici aziendali, con i vecchi cacciati via per aver criticato la scelta di abbandonare i sistemi operativi proprietari per abbracciare Windows Phone.
Fonte: Games Industry