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Gli autori di Ashes of the Singularity parlano di Microsoft e delle DirectX 12

Le nuove librerie dovrebbero funzionare bene fin da subito

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   15/01/2016

Nel corso di un'intervista, alcuni componenti di Oxide Games, il team autore di Ashes of the Singularity e del Nitrous Engine, hanno parlato del loro rapporto con Microsoft e delle DirectX 12.

"Abbiamo un ottimo rapporto con Microsoft. Ho lavorato alle DirectX anni fa, dunque li conosco personalmente", ha detto uno di loro. "Ci hanno aiutato molto agli inizi e abbiamo imparato tante cose. La differenza fra le DirectX 12 e le precedenti API è che in quel caso si trattava di pacchetti realizzati da Microsoft, che venivano consegnati agli sviluppatori sperando che le cose andassero per il verso giusto. Stavolta, invece, avevamo già tutto pronto e funzionante prima che l'API fosse finalizzata. Siamo dunque sicuri che girerà alla grande, il che rappresenta un enorme cambiamento rispetto al passato."

"L'adozione da parte degli utenti sembra piuttosto positiva, del resto le DirectX 12 funzionano con la maggior parte delle GPU. Non ci troviamo, però, in una situazione in cui sarebbe possibile cessare il supporto per le DirectX 11. Vorremmo fosse così, sia chiaro, perché non potremo sfruttare appieno le DX12 finché le precedenti librerie non verranno abbandonate."

"Siamo contenti di poter sperimentare le DirectX 12, c'è sempre bisogno di pionieri quando si introduce qualcosa di nuovo. Non appena la gente si renderà conto che le librerie funzionano, l'adozione da parte degli utenti aumenterà in modo esponenziale. Però appunto, qualcuno deve fare il primo passo e sono felice che abbiamo potuto lavorare così bene con Microsoft, NVIDIA e AMD: vestire i panni dei pionieri con un nuovo engine, una nuova API e un nuovo sistema operativo sarebbe una grande sfida per chiunque!"

Gli autori di Ashes of the Singularity parlano di Microsoft e delle DirectX 12