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Pete Hines allontana The Elder Scrolls VI, non bisogna trattare Bethesda come un distributore automatico

La creatività dello studio non andrebbe piegata alla volontà dei fan, sostiene il vicepresidente della divisione PR and Marketing

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   15/08/2016
The Elder Scrolls V: Skyrim - Special Edition
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Smentendo quanto dichiarato appena una settimana fa, Pete Hines ha virtualmente allontanato The Elder Scrolls VI dalle attuali priorità di Bethesda, sostenendo che la creatività del team non dovrebbe piegarsi di fronte alle esigenze dei fan.

"Questo studio non è un distributore automatico con due pulsanti, che sforna a comando nuovi episodi di The Elder Scrolls e Fallout", ha detto Hines ai microfoni di MMORPG.com. "Qui ci sono sviluppatori dal talento incredibile, capaci di realizzare quattro titoli di fila nominati Game of the Year, e hanno tutto il diritto di decidere quale sarà il loro prossimo progetto e in quale direzione desiderano andare."

"Io, ad esempio, sono perfettamente disposto a fare domande, ma non mi metterò a discutere le decisioni di Todd Howard quando dice di volersi dedicare a questo progetto e a quest'altro, e che The Elder Scrolls VI vedrà la luce soltanto dopo. Ha dei buoni motivi, motivi che credo diventeranno evidenti man mano che si andrà avanti. O magari no."

"Rimane il fatto che queste persone hanno il diritto di dedicarsi ad altri progetti anziché sfornare un episodio di The Elder Scrolls dopo l'altro, il che spiega anche perché si siano dedicati a Fallout. Possono decidere di sgranchirsi le gambe e provare qualcos'altro, magari un prodotto diverso. Conosco i progetti a cui lavoreranno nei prossimi dieci anni e penso che siano tutti titoli di cui essere entusiasti, ognuno per un motivo differente. Quando arriveranno, la gente li apprezzerà per quello che sono."

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