Nella giornata di ieri Michael Pachter ha fatto molto parlare di sé per alcune dichiarazioni al vetriolo indirizzate al pubblico PC. L'analista di Wedbush Securities ha prontamente cercato di correre ai ripari, smentendo di aver apostrofato la categoria come una massa di "arroganti idioti".
"Non ho mai utilizzato la parola 'idiota' nella mia vita. Ho sicuramente adottato il termine 'razzista', ma solo dopo che mi era stato chiesto a ripetizione cosa intendevo nel definire i giocatori PC di mentalità chiusa", ha specificato Pachter.
"Il modo in cui è stato riportato è irresponsabile. Ho fatto 6000 interviste negli ultimi quindici anni e, chissà come, sono stato in grado di nascondere il mio lato bigotto fino a oggi... non sono sicuro di cosa stesse cercando di fare il 'giornalista', a parte agitare le acque. Sì, ho detto che PlayStation 4 Pro probabilmente non risulterebbe appetibile ai giocatori PC, il resto è semplicemente ridicolo".
La domanda di fondo rimane: perché ricorrere a un concetto problematico come il razzismo se non c'era l'intenzione di agitare un vespaio? A voi le considerazioni nei commenti!