Quante volte ci è capitato, a seguito di un alterco spesso generato da futili motivi, di prorompere nella tipica espressione "io ti denunzio"? Moltissime, eppure tra il dire e il denunziare c'è di mezzo un mare fatto di tribunali, giudici, avvocati, corsi, ricorsi e una serie di rotture di scatole tali da indurci a tentare la via della conciliazione piuttosto che di procedere per vie legali. Meno male che al mondo c'è più di qualcuno che non la pensa in questo modo e che grazie alle sue folli gesta finisce per ricoprirsi di ridicolo nel foro competente e diventare un protagonista dell'Idiozia della Settimana!
Ecco dunque che in questa puntata Andrea e Fabio vi raccontano di un avvocato kenyota fermamente convinto di poter riparare un torto che (forse) è stato compiuto duemila anni fa e di un giovane tedesco che ha trascinato in tribunale una prostituta rea di non avergli garantito il servizio pattuito nella sua totalità. In mezzo a tutto questo, il caso emblematico di un sosia talmente imbarazzante nella sua mancanza di caratteristiche comuni al personaggio celebre a cui dovrebbe assomigliare che andrebbe subito processato per frode...
