Bloomberg Japan ha analizzato il taglio di prezzo settembrino del Nintendo 3DS, più del 40% in Giappone e un terzo in Europa e USA, stabilendo che la console portatile di Nintendo sarà venduta in perdita.
La notizia del taglio è arrivata in seguito all'annuncio dei disastrosi risultati finanziari della grande N, che evidentemente aveva sovrastimato le potenzialità della sua console.
Probabilmente questa è la prima volta che Nintendo vende una console in perdita, segno che l'epoca d'oro segnata con il DS prima e il Wii poi è tramontata. I concorrenti si sono moltiplicati, il concetto di videogioco è cambiato (anche per colpa della svolta segnata da Nintendo stessa) e il 3D non è stato la gallina dalle uova d'oro che tutti si aspettavano.
Fonte: Edge