Black Friday 2018: i lavoratori Amazon Italia in stato di agitazione, possibili disagi?

Mancano circa due settimane al Black Friday 2018 e naturalmente un colosso dell'e-commerce come Amazon ha già cominciato a pianificare il proprio piano di azione, soprattutto in paesi come l'Italia dove può contare su una solida presenza fisica. Ma presso lo stabilimento di Castel San Giovanni (Piacenza) la tensione è già palpabile e probabilmente, se non si interverrà al più presto, arriverà al punto di rottura.

Nella giornata di oggi i 1650 lavoratori dello stabilimento piacentino di Amazon hanno proclamato, unitamente ai sindacati, lo stato di agitazione: se Amazon non interverrà proseguiranno con il blocco degli straordinari obbligatori, previsti dalla società in occasione del Black Friday 2018. Lo stato di tensione non è dovuto in realtà solo all'imminente periodo di sconti intensivi (il Black Friday e poi Natale 2018), ma anche ad alcune promesse di Amazon Italia mai rispettate.

Lo scorso Maggio 2018 l'ispettorato del ministero del Lavoro aveva accertato la presenza di "ben 1951 lavoratori somministrati, utilizzati nel 2017 oltre il dovuto" che quindi dovevano essere assunti nei mesi immediatamente successivi.

Fiorenzo Molinari di Filcams Cgil ha affermato che Amazon non ha assunto nessuna di queste persone, continuando però ad assumerne di esterne. Inoltre, nonostante le promesse da parte della società di includere i sindacati nei processi decisionali aziendali, Amazon avrebbe tenuto all'oscuro i lavoratori delle considerazioni circa i futuri straordinari per il Black Friday, mettendoli solo di fronte al fatto compiuto. Ad aggravare il tutto, dalla scorsa primavera non è mai stata cercata una soluzione anche riguardo il turno notturno con impegno di sei giorni lavorativi su sette.

Insomma, il prossimo Black Friday potrebbe essere un venerdì davvero "nero" per Amazon Italia: vi terremo aggiornati non solo sulla situazione, ma anche naturalmente sulle offerte del Black Friday 2018.