Navigando sui caotici mari della 2° Guerra Mondiale
Ci dedichiamo quest'oggi, grazie al nostro attivissimo Mauro Licciardello, alla recensione di Destroyer Command, ultima fatica di SSI focalizzata sulla perfetta e realistica simulazione di un autentico cacciatorpediniere della 2° Guerra Mondiale. Ma non è tanto la grafica di buona fattura, o il gameplay estremamente coinvolgente e neanche l'affascinante atmosfera della Grande Guerra, ma l'originale particolarità del titolo che, in modalità multiplayer, può interagire in perfetta compatibilità, con Silent Hunter 2, altro simulatore di SSI, dedicato però ai silenziosi sommergibili. Un piccolo estratto dall'articolo:
"Se amiamo complicarci la vita possiamo operare direttamente nelle singole
stazioni, ad esempio occupandoci del tiro manuale dei pezzi da 40mm (che
ricordo essere i grossi calibri in una nave del genere), comunque con il
proseguo del gioco ci renderemo conto che la nostra presenza è
indispensabile soprattutto nel ponte di comando e quindi dovremo sacrificare
queste operazioni (personalmente fa eccezione la stazione della contraerea
che adoro usare per effettuare un bel tiro al piccione nemico)."
#AI3739,1#