Aggiornamento: Facebook ha smentito la versione dei fatti secondo la quale l'uscita di scena di Brendan Iribe sia legata alla cancellazione di Oculus Rift 2, confermando invece che il dispositivo è ancora in sviluppo, si tratterà di un visore da collegare al PC secondo la visione originaria ma non arriverà quest'anno.
Brendan Iribe, cofondatore e ormai ex-CEO di Oculus ha annunciato l'abbandono del gruppo Facebook, probabilmente per la cancellazione del Rift 2.
A quanto pare il motivo dell'abbandono sarebbe da ricercarsi in una riorganizzazione interna avvenuta la scorsa settimana che ha visto la cancellazione del Rift 2, il visore VR per PC di nuova generazione di cui Iribe ha guidato lo sviluppo.
Stando a un'indiscrezione raccolta da TechCrunch, Iribe aveva una visione del futuro di Oculus molto diversa da quella Facebook. Con il tempo le differenze si sono accentuate e Iribe ha deciso di lasciare perché non era interessato a partecipare a quella che considera una corsa al ribasso in termini di performance dell'hardware.
La cancellazione del Rift 2 per PC dimostra come Facebook sia più interessata a concentrare i suoi sforzi sui visori autonomi, come il recentemente annunciato Oculus Quest che a dedicarsi ai visori per PC. Un'altra fonte di TechCrunch ha dichiarato che comunque il lavoro di Iribe sarà utilizzato in futuri progetti e che la VR su PC è ancora parte dei piani della società.
Iribe è soltanto uno dei tanti fondatori di società acquisite da Facebook che hanno lasciato la società negli ultimi mesi. Qualche settimana fa se ne sono andati Kevin Systrom e Mike Krieger, i fondatori di Instagram, sempre per tensioni interne. A inizio anno è stato i cofondatore di WhatsApp Jan Koum a lasciare Facebook, mentre a inizio 2017 toccò a Palmer Luckey di Oculus.