Jim Ryan ha recentemente discusso dei piani di ristrutturazione in atto nella struttura organizzativa di Sony PlayStation, attuati per preparare l'azienda al lancio sul mercato di PS5 nel 2020.
Proprio oggi è arrivata l'ufficialità del nuovo incarico affidato a Hermen Hulst, co-fondatore di Guerrilla Games, il quale assumerà la guida della divisione Worldwide Studios. Lo sviluppatore olandese prende il posto di Shuei Yoshida, che rimarrà in Sony ma con un differente incarico legato alle attività degli studi indipendenti.
Interpellato da GamesIndustry, Ryan ha spiegato che la fase di transizione è di cruciale importanza per poter pensare di trasferire la vasta community PS4 sul prossimo hardware e continuare a mantenere una posiziona di leadership sul mercato. "Se pensiamo a questa transizione e all'ambizione di fare cose su una scala e con un ritmo che non abbiamo mai visto, dobbiamo riflettere su noi stessi a apportare dei cambiamenti", dice Ryan. "Alcuni riguardano il modo in cui lavoriamo, altri il modo in cui organizziamo".
"Se vogliamo avere successo, dobbiamo davvero sfruttare le opportunità offerte dalla globalizzazione. Vi fornirò alcuni esempi. Uno riguarda la produzione di PlayStation 5, la definizione delle funzionalità, il loro sviluppo e la loro implementazione. Questo processo è stato notevolmente più snello rispetto a qualsiasi altra cosa che abbiamo fatto in passato", ha proseguito.
L'altra area di grande interesse è legata al marketing, per il quale Ryan rimarca la necessità di un nuovo approccio. "Diventare un'organizzazione globale non significa in alcun modo diventare un'organizzazione americana. Ne sono la prova vivente", ha proseguito.
"Nelle maggiori economie dell'Europa occidentale stiamo investendo tempo, energia e denaro per realizzare campagne di potenziamento della nostra proposta digitale al dettaglio, in un modo che non avevamo mai affrontato prima". In definitiva Ryan è fermamente convinto che Sony PlayStation debba lavorare a fondo per trasformarsi in un'organizzazione più globale e centralizzata, e il riassetto strategico interno è per l'appunto orientato in questa specifica direzione.