L'ondata dei "free to play" partita su Xbox 360 con lo strategico Happy Wars non accenna a placarsi ma anzi, continua a proporre titoli veramente interessanti e, per loro stessa natura, interamente giocabili senza sborsare un euro. Il meccanismo dei free to play è duplice, risultando godibili in modo gratuito ma suggerendo scorciatoie a pagamento per raggiungere determinati obiettivi in modo più veloce e meno complesso. Sul marketplace di Xbox 360 è comparso un nuovo titolo, anch'esso scaricabile liberamente, questa volta di quel genere puramente action RPG che farà la felicità di tutti coloro che da un lato amano "grindare" in avventure complesse e ricche di oggetti collezionabili, da un altro apprezzano l'azione e l'immediatezza di un gameplay frenetico e vivace.
Si chiama Ascend: Hand of Kul ed è pubblicato direttamente da Microsoft Game Studios, anche se sviluppato dai ragazzi di Signal Studios, già autori di un altro ottimo titolo Live Arcade chiamato Toy Soldiers. Come analizzeremo meglio più avanti, la caratteristica principale di questo nuovo free to play è quella di essere estremamente godibile anche senza essere obbligati alle microtransazioni per compensare mancanze del gioco eventualmente create "ad hoc" come spesso succede per questo genere di titoli. In realtà, questa volta, non ci si accorge nemmeno di essere di fronte a un vero e proprio free to play perchè il gameplay e l'evoluzione del proprio eroe filano via lisci senza incorrere mai in intoppi o costringerci a lunghe sessioni obbligate di uccisioni. La moneta virtuale di gioco è costituita dalle Anime, estrapolate dai cadaveri nemici ed automaticamente guadagnate dopo ogni uccisione. Accumulandole si ha poi la possibilità di spenderle per sbloccare nuove armi, vestiti, armature e pozioni... che poi è il succo di ogni RPG che si rispetti. L'opzione acquisto è sempre in agguato, ovviamente, ma non si propone mai come scelta obbligata o comunque sia fortemente incentivata e "indotta" da specifici elementi di gioco. Ad esempio, in alcuni free to play ci si trova spesso davanti a nemici sempre troppo forti per il naturale livello potenzialmente raggiungibile dal nostro personaggio, generando così una ricercata frustrazione che naturalmente il giocatore tende ad eliminare ricorrendo all'acquisto di item a pagamento, in una sorta di acquisto indotto in modo più o meno elegante. Ascend: Hand of Kul è invece un free to play educato e senza questo genere di furbizie artificiose, dando sempre l'impressione (e così è) di giocare ad un "vero" action RPG.
Scontro tra Divinità e Titani
Il plot da cui parte Ascend: Hand of Kul è relativamente semplice e ammaliante. Vestiamo i panni di un eroe dalla parte di una delle tre Divinità destinate a regnare dopo la caduta dei Titani. Il nostro compito è aiutare uno di questi tre futuri imperatori a sconfiggere definitivamente il Caos organizzato in eserciti della morte e capeggiati da granitici ed enormi boss. Dopo aver scelto per quale fazione combattere (il Dio del Buio, della Luce o del Vuoto) si parte attraversando le regioni delle Highlands rappresentate da un variegato mix di lande desolate, deserti, foreste e paludi. Le ambientazioni di gioco sono senza dubbio evocative e artisticamente ben disegnate, tradendo una certa ispirazione da World of Warcraft e uno stile che piacerà anche agli amanti di Darksiders, molto colorato, dai contorni netti e con fisionomie ultra marcate ed esagerate. Le lande di Ascend sono piene zeppe di nemici da falciare per poter ottenere le loro Anime ed aiutare così il nostro Dio a riconquistare la supremazia sugli esseri umani a svantaggio degli eserciti dei Titani. Accumulando Anime, queste si possono poi convertire in armamenti, vestiti e potenziamenti, principalmente rune da incastonare negli oggetti in nostro possesso, ma anche magie ed evocazioni. Alcune armi possono essere equipaggiate anche da tre rune contemporaneamente, mentre anche la migliore armatura può ospitare un singolo power up alla volta. Ogni nostra azione all'interno del gioco ha un effetto diretto sulla supremazia del nostro Dio all'interno dell'equilibrio tra Buio, Luce e Vuoto, potendo aumentare l'influenza di ognuno di essi sul mondo circostante a discapito degli altri due (e ovviamente dei Titani come si è capito), annettendo territori e allargando sempre di più le nostre conquiste. L'equilibrio tra i tre è sempre consultabile attraverso una mappa che visualizza in quale percentuale i territori sono dominati dalle varie fazioni, unendo così anche elementi strategici al gioco.
Ascend: Hand of Kul è una gioia per tutti gli RPG fan mai sazi di fantasy! (ed è pure Free to play)
Obiettivi Xbox 360
Ascend: Hand of Kul mette a disposizione 400 punti da sbloccare attraverso ben 30 obiettivi da raggiungere. Non sono tutti facilissimi da ottenere, ad esempio c'è da raggiungere il livello 50 per tre volte, oppure potenziare un'armatura fino a livello 2000 e contribuire con 50 mila punti alla propria crociata. La metà dei punti si sbloccherà in modo automatico completando tutta l'avventura, per l'altra metà ci sarà veramente da sudare invece!
Invadiamo i territori nemici!
Mentre spadroneggiamo nelle Highlands, annettiamo territori sotto l'influenza della nostra Divinità preferita e sconfiggiamo Titani a go-go, dobbiamo sempre avere a mente di essere collegati tramite una sorta di portale spazio-tempo ai regni paralleli dove giocano online i nostri amici. In pratica possiamo sempre vedere cosa fanno gli altri giocatori in quel preciso luogo dove ci troviamo, visualizzandoli come uno "spirito" immateriale con il quale però è possibile interagire. Ognuno può aiutare o combattere gli altri giocatori ma non direttamente ed in modo fisico, bensì tramite la magia e numerosi incantesimi da poter utilizzare divisi in "benedizioni" e "maledizioni". Ad esempio si può lanciare una sfera di fuoco che aiuti il nostro compare a disfarsi delle orde nemiche, oppure fargli materializzare contro eserciti di non-morti, guerrieri o lupi neri. Le nostre magie quindi hanno un effetto diretto sulle partite di altri eroi nostri alleati (o nemici), e così viceversa, riuscendo a creare una sorta di mondo online persistente che si sovrappone alla nostra avventura offline in modo naturale ed innovativo. Ricorda in qualche modo i primi tentativi di Fable di creare un mix tra mondo offline ed interazione online. Oltre a queste importanti caratteristiche, Ascend: Hand of Kul è un RPG solido e dagli innumerevoli elementi collezionabili. Parlando delle armi disponibili, ad esempio, si contano più di 350 diversi oggetti divisi tra asce, spade, armi a due mani e martelli, ognuno di essi potenziabile con una, due o tre rune. Le armi sono divise in comuni, non comuni, rare, speciali e "solo acquistabili" (ricordiamocelo: è un free to play). Non si contano, poi, gli elementi di vestiario e armature, anch'essi divisi in categorie basate sulla reperibilità. Oltre a questi oggetti, salendo di livello possiamo sbloccare svariati emblemi legati alla nostra Divinità.
Ce ne sono quindici disponibili per la fazione della Luce, altrettanti per l'Oscurità ed il Vuoto. Ognuno di questi sblocca una specifica qualità come ad esempio fare più danni con le magie, resistere maggiormente a quelle nemiche oppure aumentare le probabilità di vanificare un attacco. Il nostro guerriero diventa piano piano sempre più grosso, cattivo e ricco di emblemi che lo aiutano a superare i nemici più ostici, progredendo dal livello 1 fino al 60 che è il massimo raggiungibile. Ci sono poi anche svariati "boost" da utilizzare per dare certi vantaggi al proprio alter-ego e che funzionano un po' come le rune per le armi, solo che questi si applicano direttamente sul personaggio. Maggior recupero di energie o velocità di attacco, ad esempio, ma anche specifici boost che ci permettono di entrare per un tempo limitato in alcuni dungeon, oppure che disattivano le interazioni tra giocatori online impedendo di inviare o subire maledizioni.
Ispirazioni e aspirazioni
Da un gioco così ricco di gameplay ed ispirazioni (World of Warcraft, Darksiders, Dark Souls, Warhammer, Diablo, ma c'è anche tanto di Robert E. Howard) si vorrebbe ancora ed ancora di più. Ad esempio sarebbe auspicabile un vero multiplayer co-op, un PvP, ma anche qualche sorta di classifica online (ad esempio per le combo effettuate).
Gli upgrade potrebbero essere molteplici e sono tutti a portata di mano, considerando anche il grande supporto che il team sta dando "post uscita". Al day one era già disponibile una patch che correggeva numerosi bug grafici e di gameplay, un'altra è in arrivo per tamponare alcune imperfezioni come ad esempio gli sporadici blocchi di cui il gioco soffre e le disconnessioni dalla rete. In generale Ascend: Hand of Kul è comunque un gioco molto pulito e rifinito, senza grossi bug e dalla grafica piacevole. Il comparto audio visivo è decisamente curato e bello da vedere sopratutto pensando di essere davanti ad un Live Arcade, per giunta gratuito. Il motore grafico proprietario non fa miracoli ma esegue egregiamente i suoi compiti donando una cosmesi solida e dall'orizzonte lontano, ricco di dettagli, effetti ed elementi su schermo. L'accompagnamento musicale è quello classico da fantasy occidentale: epico, orchestrato, degnamente eseguito e mai soffocante pur nella sua pomposità tipicamente RPG. Ascend: Hand of Kul è sicuramente una delle sorprese dell'anno, e data la sua natura ci sentiamo di consigliare il download, se non altro per una prova joypad alla mano.
Conclusioni
La lista di giochi Live Arcade si amplia con una piccola perla da non lasciarsi sfuggire: Ascend: Hand of Kul è un ottimo gioco d'azione con solidi elementi RPG, il tutto condito da un mondo online parallelo con il quale interagire, una campagna alla quale contribuire e l'avventura in single player. C'è tanta carne al fuoco che se ne vorrebbe ancora di più. Ci manca un vero co-op ed un vero PvP a completarne l'offerta, ma consideriamo anche che si tratta di un titolo free to play, per altro sempre molto godibile a prescindere dalle microtransazioni alle quali si appoggia. Un download caldamente consigliato!
PRO
- Un gameplay solido e ben congeniato che sfrutta l'online
- Una marea di collezionabili e customizzazioni
- Stile e design che sprizza fantasy occidentale
- Microtransazioni non invasive
CONTRO
- Mancano un vero co-op e altre modalità
- Qualche bug ancora da correggere