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PlayStation Effect

Dopo l'approfondita recensione della versione PC, spendiamo diverse righe sulla versione PlayStation 4 di Mass Effect: Andromeda

RECENSIONE di Pierpaolo Greco   —   21/03/2017
Mass Effect: Andromeda
Mass Effect: Andromeda
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Soltanto ieri ci siamo esibiti su questa pagina con una lunghissima e dettagliata recensione di Mass Effect: Andromeda, nuova fatica di BioWare che tenta in tutti i modi di far ripartire l'apprezzata saga fantascientifica con un gameplay svecchiato ma ancora profondo e con una trama che strizza l'occhiolino soprattutto ai nuovi giocatori. L'esperimento si può dire riuscito pur con diversi elementi negativi che hanno minato il gioco al punto da non fargli raggiungere l'agognato traguardo del 9.

PlayStation Effect

L'universo da esplorare è immenso ma piagato da troppe quest secondarie dimenticabili e quasi al livello delle cosiddette "fetch quest" da MMO, l'arco narrativo è manchevole di quel tono epico che da sempre ha contraddistinto la serie e a farne le spese sono soprattutto l'antagonista e i sei compagni che vi faranno compagna durante l'avventura. Anche tecnicamente il gioco è capace di stupire nel suo incredibile orizzonte visivo e nell'ottima varietà degli scenari, ma pecca clamorosamente nel momento in cui si osservano i dettagli, in particolare le animazioni corporee e facciali di tutti i personaggi umanoidi. Mass Effect: Andromeda è insomma un titolo all'insegna di un dualismo che verrà probabilmente ricordato soprattutto per l'ottima reattività del suo sistema di combattimento, per quel fluire delle dinamiche action che lo rendono un titolo divertente, immediato e frenetico nel momento in cui si inizia a sparare. Le meccaniche sparatutto funzionano perfettamente e sono, tra l'altro, potenziate da un sistema di abilità molto personalizzabile e profondo che si libera della rigidità del vecchio sistema a classi. Non vogliamo proseguire oltre con i dettagli e vi rimandiamo piuttosto alla nostra recensione se volete approfondire tutte le informazioni su questo enorme titolo. In questa recensione vogliamo infatti focalizzarci sulla versione PlayStation 4 del gioco, spendendo diverse parole sulla qualità della conversione e sugli aspetti meramente tecnici di questa edizione. Sarà quindi un articolo breve e diretto al punto ma non mancheremo di essere presenti tra i commenti se qualche elemento non vi convince o se avete ancora dei dubbi sul prodotto.

BioWare ha svolto davvero un ottimo lavoro con la versione PlayStation 4 di Mass Effect: Andromeda

Trofei PlayStation 4

Mass Effect: Andromeda offre 56 trofei. A parte l'immancabile platino, ne troviamo due d'oro che richiedono di raggiungere il massimo grado di vivibilità sui cinque pianeti esplorabili e di completare il gioco al massimo livello di difficoltà, oppure di completare cinque partite multiplayer con il grado oro. Ci sono poi cinque trofei argento suddivisi equamente tra il completamento della campagna single player e il raggiungimento di alcuni traguardi in multigiocatore. I 48 trofei bronzo sono infine piuttosto facili da raccogliere essendo quasi tutti legati a specifiche condizioni di battaglia e solo in minima parte al grado di completamento della campagna.

Pro o non pro, questo è il dilemma

Iniziamo subito col dire che Andromeda supporta la potenza aggiuntiva di PlayStation 4 Pro. Purtroppo, al momento, non c'è alcun tipo di opzione configurabile a mano: non ci viene insomma data la possibilità di optare tra una risoluzione più elevata o un frame rate più stabile come avviene ad esempio con Horizon Zero Dawn o NiOh. Il gioco configura tutto in automatico per puntare al miglior compromesso tra fedeltà grafica e mantenimento dei frame al secondo. Proprio per questo motivo entrambe le versioni del gioco, PlayStation 4 liscia e Pro, girano a 30 frame al secondo anche se quest'ultima è estremamente più stabile e mostra qualche problema solo negli ambienti più affollati soprattutto in termini di vegetazione e talvolta quando ci sono molte esplosioni su schermo con i conseguenti particellari. Se dovessimo fidarci esclusivamente del nostro occhio, mettendo le due versioni una accanto all'altra, ci sentiamo di dire che quella liscia in realtà non tocca mai i 30, ma si perde qualche frame per strada, probabilmente intorno ai 25-27 per poi scendere in modo più vistoso nelle situazioni sopra citate. Per quanto riguarda invece la risoluzione, la versione base renderizza il gioco a 1080p mentre sulla Pro arriviamo a 1800p attraverso il solito rendering checkerboard. Non si toccano quindi mai i 4k nativi (2160p) ma su PlayStation 4 Pro ci andiamo veramente molto vicini. Ci sono poi numerosi artifici grafici ed effetti in post-processing che risultano decisamente più puliti e spinti sulla versione potenziata della console Sony ma, prima di scendere nei dettagli, ci sentiamo di affermare con tranquillità che a un occhio poco attento oppure nello scenario tipico in cui non si possono avere entrambe le console vicine per un confronto diretto, sarà abbastanza difficile accorgersi delle differenze nei dettagli tra le due edizioni.

PlayStation Effect
PlayStation Effect

È indubbio che BioWare abbia fatto un lavoro davvero eccellente per cercare di sfruttare al massimo l'ammiraglia di casa Sony, offrendo degli incredibili scorci artistici, un orizzonte visivo molto ampio e spesso anche numerosi elementi su schermo. Ottimo è il lavoro svolto sulla gestione delle luci e anche se, ovviamente, la versione Pro può fregiarsi del supporto all'HDR che fa letteralmente brillare gli scenari più ariosi di Andromeda, anche su PlayStation 4 liscia l'illuminazione si comporta in modo egregio con ombre credibili e un'ottima gestione delle fonti luminose. Gli artifici e la sporcizia tipici delle compenetrazioni degli elementi sono ridotti ai minimi termini e anche l'occlusione ambientale funziona bene con entrambe le versioni della console anche se l'effetto sulla Pro è leggermente superiore come resa. C'è poi la questione anti-aliasing. Come ben noto PlayStation 4 fatica ad applicare i filtri sugli oggetti trasparenti e questo fattore è evidente negli spazi più aperti del gioco dove spesso si possono vedere edifici molto alti che si stagliano in lontananza. Su PlayStation 4 Pro il classico fenomeno dei confini frastagliati è molto attutito ma non è comunque mai assente del tutto. In chiusura possiamo poi sottolineare che sulla macchina più potente di casa Sony si nota una qualità maggiore per tutto quello che concerne le texture, la vegetazione, in particolare le foglie, e alcuni elementi dei personaggi, soprattutto i vestiti e i capelli. Questi ultimi non sono mai purtroppo animati in modo credibile mentre per quanto riguarda gli indumenti è possibile ammirare una risoluzione superiore del normal mapping. Ci ha un po' sorpreso invece notare diversi fenomeni di pop-up su PlayStation 4 Pro soprattutto nelle cittadelle o comunque quando i personaggi su schermo sono molti: non capita di rado di vederne alcuni apparire dal nulla come se il gioco volesse caricarli con qualche attimo di ritardo rispetto al resto della scena. Probabilmente si tratta soltanto di un problema di ottimizzazione del codice visto che su PlayStation 4 liscia il fenomeno non si presenta con la stessa frequenza e quando lo fa, colpisce indistintamente tutti gli elementi dello scenario, non soltanto gli umanoidi.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (170)
7.7
Il tuo voto

Confermiamo in questo frangente il voto già dato a Mass Effect: Andromeda in versione PC. Il gioco è infatti lo stesso medesimo, con tutti i suoi lati positivi e quelli negativi ed esattamente come avviene su computer, ci ha colpito positivamente l'ottimo lavoro fatto da BioWare per tutto quello che concerne la pulizia e l'ottimizzazione del codice di gioco. Andromeda è molto bello da vedere anche su PlayStation 4, sia in versione liscia che Pro, è stabile nel suo frame rate, per quanto lontano dai 60 frame al secondo della conversione PC e non sfigura minimamente davanti ad altre importanti produzioni, comprese le esclusive. Proprio a voler cercare il pelo nell'uovo, non ci sarebbe dispiaciuto trovare qualche opzione grafica per consentire al giocatore di configurare a proprio piacimento risoluzione e fluidità.

PRO

  • Un gioco immenso e longevo
  • Le sparatorie sono frenetiche e soddisfacenti
  • Il frame rate è stabile anche su console
  • Anche su PlayStation 4 liscia il colpo d'occhio è davvero notevole

CONTRO

  • Non ci sono opzioni grafiche per configurare il rendering in base ai propri gusti
  • I personaggi e l'arco narrativo sono a tratti banali
  • Troppe missioni secondarie sono dimenticabili