Blizzard lancia le 135 carte dei Cavalieri del Trono di Ghiaccio, la seconda espansione dell'anno del Mammut nel pieno del caldissimo agosto (almeno se vivete nell'emisfero boreale della Terra). Avevamo dato una piccola anticipazione nel nostro speciale di come, tra la fine di luglio e l'inizio di agosto, sarebbero state rivelate tutte le carte, culminando con le ultime 40 mostrate dal lead designer di Hearthstone Ben Brode e dal pro-player Brian Kibler (ex-giocatore professionista anche di Magic) in un evento speciale in cui hanno giocato quattro partite con mazzi differenti. Durante questo periodo estivo di attesa per il rilascio della nuova espansione, Blizzard ha organizzato due particolari eventi per preparare i giocatori e ha anche "rivoluzionato" il sistema di ritrovamento delle carte leggendarie. Ma andiamo con ordine: il primo di questi eventi, il Fire Festival presentato dal Signore del Fuoco Ragnaros in persona, è stato l'evento più ricco con le missioni giornaliere che hanno dato il doppio dei gold per tutto il periodo di questa festività (circa tre settimane). Il secondo evento è stato il Frost Festival, rappresentato dal Signore del Ghiaccio Ahune: per tutte le settimane coinvolte da questa festività, Blizzard ha assicurato la prima vittoria di ogni Arena e ha fatto beneficiare i giocatori di una missione in cui giocare tre partite in questa modalità dava in premio una busta della nuova espansione, inoltre, in ben due occasioni, ha regalato l'ingresso in Arena. Per quanto riguarda il ritrovamento delle leggendarie, è stata sicuramente aumentata la possibilità di trovarne con la garanzia di almeno una nelle prime 10 buste aperte, inoltre, non si potranno più trovare leggendarie che sono già presenti nella vostra collezione. I Cavalieri del Trono di Ghiaccio introduce alcune novità interessanti che vedremo nel resto di questa recensione ma almeno due, di cui una particolarmente impattante nella dinamica del gioco, le evidenziamo subito. Innanzitutto, la nuova Keyword Furto Vitale: sia le magie che i servitori che possiedono questa abilità, quando infliggono danni, vi curano dell'ammontare inflitto. La seconda novità è data dal fatto che Cavalieri del Trono di Ghiaccio rappresenta la fine e allo stesso tempo l'inizio di un nuovo modo di concepire l'avventura di Hearthstone che non è più a pagamento ma è, invece, inclusa gratuitamente nell'espansione. Le ali verranno rilasciate settimanalmente e al lancio sono stati resi disponibili il Prologo e La Rocca Inferiore. Approfondiamo meglio quali novità ci aspettano.
Il Re dei Lich corrompe gli eroi di Azeroth
Come vi abbiamo accennato nell'articolo precedente, nei Cavalieri del Trono di Ghiaccio, è stata inserita una carta leggendaria per ogni classe che trasforma il vostro eroe nella sua controparte Cavaliere della Morte e ne modifica il potere eroe. Ognuna di queste carte ha un costo in cristalli di mana differente, fornisce armatura ed ha un effetto diverso a seconda della classe e solo quella del cacciatore è stata inizialmente rivelata. Ora che siamo a conoscenza di tutte le restanti carte "cavaliere delle morte", ci limiteremo solo a fare una prima considerazione sottolineando quali di esse ci hanno colpito di più. Ovviamente, essendo solo nei primissimi giorni di vita dell'espansione, è tutto in continua mutazione e il metagame cambia anche più volte all'interno della stessa giornata, tuttavia le trasformazioni che ci hanno colpito maggiormente sono quelle dello sciamano e del guerriero. Thrall, nella sua controparte corrotta Thrall lo Scrutamorte, costa 5 mana (è il cavaliere della morte con il costo minore), fornisce 5 punti armatura e, come grido di battaglia, trasforma tutti i suoi servitori in altrettanti servitori casuali che costano 2 mana in più, inoltre, il suo potere eroe gli permette di trasformare un nostro servitore in un altro che costa 1 in più, proprio come fa la carta Evolvere: questo effetto è davvero molto potente, specialmente se si considera che il mazzo a evoluzioni era già di per sé molto performante prima dell'arrivo di questa carta.
Garrosh il Flagellatore, invece, costa 8 mana, fornisce 5 armatura e, al suo ingresso in campo, equipaggia un'arma 4/3 che danneggia tutti i servitori adiacenti a quello attaccato e il suo potere eroe può infliggere 1 danno a tutti i servitori presenti nel tavolo di gioco. Considerando che in questa espansione ci sono molte carte utili che hanno effetto se subiscono danno (come la nuova leggendaria del guerriero Facciamarcia che per 8 mana è 4/6 e ogni volta che subisce danni non letali evoca un servitore leggendario casuale), siamo sicuri che la nuova versione del primo storico capo dell'orda di World of Warcraft verrà giocata tantissimo. In generale, tutte le carte cavaliere della morte sono abbastanza lente e il loro costo è tra 8 e 10 mana, segno questo che Blizzard vuole decisamente rallentare il metagame e contrastare i mazzi aggressivi proponendo carte come la Druida dello Sciame (per il druido), che per 2 mana può diventare 1/5 con provocazione, il Difensore Drakkari (per lo sciamano), che per 3 mana è 2/8 con provocazione ma che ha un pesante Sovraccarico 3, o il nuovo servitore neutrale Schiavo Incatenato, che per 4 mana è un 2/3 con Provocazione che come grido di battaglia evoca una copia di se stesso (senza ripetere il grido). C'è da dire che il tentativo di rallentare il gioco sembra volersi attuare ad ogni espansione ma che i giocatori, fino ad ora, sono sempre riusciti a trovare il modo di aggirare la cosa creando mazzi molto efficaci e veloci. Non faremo un elenco delle controparti corrotte di tutti gli eroi ma, è inutile nasconderlo, siamo rimasti delusi da Gul'dan il Razziasangue: il suo costo di 10 mana lo rende lentissimo e il suo grido di battaglia con il quale evoca tutti i demoni morti in questa partita lo "guida" troppo verso un mazzo con i demoni. Sinceramente avremmo sperato in un eroe in sinergia con le carte scartate (attenzione, rimanere delusi non significa che la carta è scarsa ma semplicemente che ce l'aspettavamo diversa).
Sempre più in Arthas
Avventura inclusa, dicevamo, e proprio nel prologo avviene il nostro primo incontro con il Re dei Lich, Arthas, in uno scontro preimpostato dove interpretiamo Jaina che, in attesa dell'arrivo di Tirion, viene malmenata e trasformata in "Jaina il Lich del Gelo", la versione cavaliere della morte della celebre maga che, quando viene giocata come carta, costa 9 mana, fornisce 5 armatura, evoca un Elementale dell'Acqua 3/6 e cambia il potere eroe in Tocco Ghiacciato: questa abilità permette di infliggere un danno ad un nemico e, se il servitore muore, viene evocato un Elementale dell'Acqua sotto il vostro controllo. Nella partita successiva, impersonando la nuova Jaina non avrete difficoltà a battere un Tirion Fordring "non così leggendario" e questo facile scontro vi regalerà la prima carta cavaliere delle morte scelta casualmente tra tutte le classi.
Il primo boss da affrontare nella Rocca Inferiore è Sire Ossamorte con il suo potere a costo zero che lo cura interamente: le carte che utilizza il boss, e che dovete tenere sotto controllo, sono la pericolosa Aculeo Osseo, una 0/8 che all'inizio del suo turno vi infligge 15 danni, e la Bryntroll, un'arma 3/6 con furia del vento che ucciderà facilmente tutti i vostri servitori. Lo abbiamo battuto con un mazzo sacerdote di tipo "Otk"(One turn kill, quindi che vince in un singolo turno) utilizzando la combo Spirito Divino/Fuoco Interiore, per creare un servitore con forza e costituzione altissimi, e carte come Visione Mentale, Furto del Pensiero e Conversione (che costa 2 e aggiunge alla vostra mano una copia di un servitore nemico in campo). Il secondo boss è Facisaure che può subire danni solo dalle armi. Ovviamente, dovrete utilizzare il paladino o il guerriero e noi abbiamo utilizzato proprio Garrosh, riempendo il mazzo di armi e di servitori che beneficiano dell'uso delle armi, come il Pirata Acquanera che riduce il costo delle armi di 2 o come la nuova magia neutrale Forgia delle Armi che per 2 mana ne pesca due dal mazzo. Vi occorrerà qualche tentativo ma avrete successo. Il terzo boss disponibile nella prima ala è la Dama Soffiamorte (prima del nerf, parola del Lich King!) con il suo potere eroe che infligge danni ai servitori nemici portandoli a 1 di salute. La particolarità di questo scontro è che avete subito al vostro servizio il drago Valithria Vegasogni che è 30/5, che non può attaccare se è danneggiata ma che, ovviamente, inizia la partita con un solo punto vita rimasto; non è finita, Dama Soffiamorte ha 30 punti vita e ben 90 punti armatura. Per vincere questo particolare scontro abbiamo utilizzato un mazzo sacerdote con molte carte che curano, come Cura Rapida o Cura Combinata, in modo da riempire la salute del vostro potente drago e di permettergli, quindi, di attaccare. Potrete anche decidere di silenziarlo, ma in quel caso i servitori nemici lo attaccheranno, quindi dovrete proteggerlo curandolo o tramite gli altri servitori del vostro mazzo (mettetene alcuni con Provocazione, come il Fastidiobot o il Difensore Pietrasalda, e non avrete particolari problemi). Bellissimo il rimprovero del Re dei Lich che se la prende con il boss per non aver messo un'Esplosione Arcana nel mazzo, non rendendo possibile l'uccisione dei servitori a 1 di salute. Portare a termine questa ala, oltre a darvi l'accesso alla prossima, vi regalerà una busta della nuova espansione. Non sappiamo ancora con precisione come saranno gli scontri nelle prossime ali, quello di cui siamo sicuri, visto che la Blizzard lo ha sottolineato in uno speciale, è che lo scontro finale con il Lich King sarà particolarmente difficile e diverso per ognuna delle classi che lo affronterà e, se riuscirete a batterlo con tutti i vostri eroi, riceverete come ricompensa l'aspetto di Arthas paladino, prima della corruzione, da sostituire, volendo, a quello di Uther.
Cavalieri del trono di ghiaccio, facciamo il punto
Per discutere il futuro del metagame e per la descrizione delle carte più usate, vi diamo l'appuntamento ad un successivo speciale ma alcune di esse sono assolutamente da evidenziare subito. La più la rappresentativa dell'espansione è certamente la neutrale Re dei Lich: si tratta di un 8/8 a 8 mana con Provocazione che, alla fine del turno, vi mette in mano una speciale carta del Cavaliere della Morte casualmente scelta tra otto differenti. Queste nuove e potentissime carte sono sette magie molto potenti e un'arma, ovvero Gelidanima, che è 5/3 a 7 mana ed evoca tutti i servitori uccisi quando viene distrutta. Esempi delle potenti magie del Cavaliere delle Morte sono Armata dei Morti, che per 6 mana rimuove le prime 5 carte dal vostro mazzo ed evoca tutti i servitori rimossi, e Presa Mortale, che ruba un servitore dal mazzo dell'avversario e lo aggiunge alla vostra mano. Il Re dei Lich è, in definitiva, una sorta di "Ysera 2.0" e già lo stiamo vedendo utilizzato in tutti i mazzi di controllo del nuovo metagame.
L'unico altro modo per ottenere le carte del Cavaliere delle Morte è attraverso il servitore neutrale Arfus (il cane del Re dei Lich) che per 4 mana è 2/2 con Rantolo di Morte mette in mano una carta casuale del Cavaliere delle morte. Anche l'Arena è stata aggiornata con le nuove carte e alcune di esse stanno già avendo un grande successo, come la Val'Kyr Illuminata che, oltre ad essere una 5/4 a 5 mana, fornisce +2 salute ai servitori adiacenti al suo ingresso in campo o la Necroratrice che a 3 mana è 2/4 e al suo ingresso in campo rende immune un tuo servitore fino alla fine del turno. La cura nel dettaglio della realizzazione delle carte, sia dal punto di vista grafico che sonoro, resta di uno standard qualitativo altissimo; ci sono tante citazioni di Icecrown Citadel, uno dei raid più famosi di World of Warcraft e, se siete giocatori del MMO Blizzard, riconoscerete facilmente molti dei servitori che i boss vi giocheranno contro. Anche il nuovo immancabile tavolo di gioco a tema "ghiacciato" è realizzato con cura sia nella versione PC che in quella per dispositivo Mobile e non delude le aspettative. Questo è decisamente il periodo più divertente per tutti i giocatori, con le decine di mazzi che si susseguono giornalmente fino a che, come al solito, la percentuale di vittorie di alcuni di essi si alzerà e alcuni archetipi diventeranno più giocati e, quindi, si attenderà di nuovo la prossima espansione, in uscita entro fine anno, che servirà a completare l'anno del Mammut. Come ultima nota, e come spesso diciamo, Blizzard non ha assolutamente intenzione di abbandonare l'elemento casuale presente considerandolo un "divertimento che fa parte del gioco", quindi una certa percentuale delle carte presenti in questa nuova espansione ha il fattore C incluso nel prezzo.
Conclusioni
Cavalieri del Trono di Ghiaccio introduce alcune novità interessanti come la nuova meccanica Furto Vitale, i Cavalieri della Morte e l'avventura inclusa gratuitamente nell'aggiornamento del gioco. Va sicuramente apprezzato il lavoro degli sviluppatori per colmare il gap che hanno i giocatori vecchi con quelli nuovi attraverso la possibilità di non trovare leggendarie uguali e l'aumento in percentuale del loro ritrovamento.
PRO
- 135 carte nuove, meccanica Furto Vitale
- Avventura gratuita inclusa
- Cavalieri della morte e ambientazione ben realizzati
CONTRO
- Nessuna novità rivoluzionaria
- Fattore casuale ancora troppo influente