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Il wrestling dal vero?

A dieci anni di distanza dall'esordio con WWF SmackDown!, Yuke's continua a raccontarci il wrestling della WWE nel miglior modo possibile. O forse no

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   15/12/2010

Versione testata: Nintendo Wii

Con solo sei personaggi giocabili, poche mosse e un gameplay basato più che altro sul "button mashing", WWF Superstars rimane probabilmente il videogame di wrestling più divertente mai realizzato. L'arcade sviluppato da Technos (gli stessi di Double Dragon, per intenderci) aveva il merito di riuscire a trasmettere un'eccellente sensazione di impatto, dentro e fuori dal ring, e di mantenere le dinamiche di gioco semplici e intuitive.

Il wrestling dal vero?

Lavorare su quel tipo di struttura e di contenuti nel corso degli anni avrebbe forse giovato alle simulazioni di wrestling attuali, tuttavia non ci è dato di saperlo per certo. Quel che è certo è che il lavoro di Yuke's, cominciato alla grande su PSone (con più di tre milioni di copie vendute sulla sola piattaforma Sony), si è perso nei meandri della riproduzione fedele degli show WWE e delle opzioni per la personalizzazione di lottatori ed eventi, tralasciando al contempo elementi fondamentali come la velocità e il divertimento. Nella sua versione Wii, oltretutto, WWE Smackdown vs. Raw 2011 rinuncia anche alla pur timida implementazione dei controlli a rilevazione di movimento, che sulle prime avevano fatto sperare nella realizzazione di un wrestling "dal vero" (e se l'operazione fosse riuscita almeno discretamente, al diavolo le concessioni ai casual gamer!), presentandosi invece come una mera trasposizione di quanto disponibile su PlayStation 2. Per giocare, dunque, occorre utilizzare la coppia Wii-mote / Nunchuk, il controller per GameCube o il Classic Controller, con una configurazione dei comandi di tipo standard.

If you smell what the Rock is cookin'...

Nel gioco ci sono circa settanta lottatori disponibili (la maggior parte da sbloccare), un'infinità di stipulazioni per i match e le modalità "WWE Universe" e "Road to WrestleMania" a costituire la parte più sostanziosa dell'esperienza: la prima ci permette di giocare all'infinito seguendo i vari show settimanali della WWE, partecipando agli incontri che ci interessano e simulando gli altri, con una serie di avvenimenti casuali che possono mischiare di volta in volta le carte in tavola;

Il wrestling dal vero?

la seconda ci propone una serie di storyline (cinque, per la precisione, una delle quali aperta a numerose variabili) basate appunto sul percorso che ogni anno le superstar WWE intraprendono con l'obiettivo di costruire una rivalità importante in vista del "grandaddy of them all", WrestleMania, l'evento simbolo per la federazione di casa McMahon. Le modalità multiplayer si limitano alle partite in locale, non essendo purtroppo presente l'online. Sono invece numerose, come al solito, le opzioni relative alla personalizzazione, attraverso editor piuttosto completi che ci consentono di creare da zero un wrestler, un set di mosse, un'entrata, una stipulazione o un intero evento. Visto con gli occhi di un appassionato, anche su Wii WWE Smackdown vs. Raw 2011 offre un'esperienza quanto più possibile aderente a quella delle trasmissioni televisive: ogni superstar ha la propria entrata caratteristica con tanto di musica personale, il team di commento (costituito da Michael Cole e Jerry "The King" Lawler) introduce ogni "puntata" in modo plausibile, indicando persino la città presso cui si svolge lo show, e al termine della serata compare addirittura il logo WWE a indicare la chiusura delle riprese. La modalità "Road to WrestleMania", inoltre, vede la presenza di alcuni elementi tipici degli RPG (il guadagno di punti esperienza per potenziare il proprio personaggio) che accompagnano una fase "free roaming" che si svolge all'interno del backstage prima di ogni match. Molto statica e noiosa, ma al contempo ricca di contenuti per quelli a cui possono interessare: nei corridoi e nei camerini è possibile dialogare con altri lottatori, far nascere rivalità ed eventualmente risolverle con uno "street fight" (molto limitato, ma tant'è).

Il wrestling dal vero?

And that's the bottom line, 'cause Stone Cold said so

Chi segue con assiduità la WWE ma magari è a digiuno di videogame a tema, potrebbe insomma trovare tanti punti di forza in questa incredibile abbondanza si situazioni, modalità ed eventi. Diverso è il discorso per chi ha già dato, ovvero per i giocatori che si sono trovati in passato di fronte a un episodio della serie Smackdown vs. Raw e l'hanno letteralmente divorato, assimilandone tanto i pregi quanto i difetti fino alla nausea.

Il wrestling dal vero?

Queste persone non troveranno praticamente nulla di nuovo nell'edizione 2011 del prodotto sviluppato da Yuke's, e anzi nello specifico della versione Wii finiranno per scontrarsi con alcuni spigoli che invece su Xbox 360 e PlayStation 3 sembra siano stati quantomeno smussati: il tempo pressoché eterno che un personaggio impiega per rialzarsi dopo essere stato buttato a terra, mostrando il fianco a infiniti ulteriori attacchi da parte dell'avversario; le discutibili modalità di esecuzione di mosse e contromosse, che ai livelli di difficoltà più alti (o contro giocatori umani) rivelano la fallibilità delle soluzioni adottate, con i tentativi di effettuare una manovra che vengono stroncati sul nascere; l'assurda lentezza e legnosità dell'azione in generale, elemento che più di tutti smorza gli entusiasmi e la voglia di giocare, e che in realtà affligge il prodotto in tutte le sue attuali incarnazioni. Sulla console Nintendo, infine, non si può neppure parlare di realizzazione tecnica di alto livello: le animazioni sono ottime, ma sono le stesse da anni e comunque risultano condivise su tutte le piattaforme, e allo stesso modo la maggior parte dei modelli poligonali è fatta molto bene. La realizzazione dei lottatori più pesanti (Big Show, Mark Henry, ecc.) continua a essere mediocre, visto che sembrano grassoni senza un muscolo, e al contempo alcuni personaggi possiedono una caratterizzazione ormai stravecchia (vedi John Cena, che nella realtà, rispetto agli esordi, è diventato molto più grosso). L'antialiasing sembra essere del tutto assente, e infatti si notano "scalettature" a tutto andare, ma di contro la conta poligonale non fa gridare al miracolo e infatti abbiamo il solito pubblico appena decente. Il comparto sonoro è molto ricco di dialoghi originali, gli effetti sono di discreta qualità e le "entrance theme" di ogni superstar allietano la navigazione nelle varie schermate delle opzioni.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (20)
6.7
Il tuo voto

Abbandonato ogni tentativo di utilizzare i controlli a rilevazione di movimento, la versione Wii di WWE Smackdown vs. Raw 2011 si presenta come una semplice conversione dello stesso titolo per PlayStation 2, nel bene e nel male. Gli appassionati del wrestling WWE, o quantomeno quelli che non hanno ancora passato intere giornate con un qualsiasi episodio della serie, lo troveranno per molti versi fantastico e davvero ricco di contenuti. Chi invece ha già dato, rimarrà inevitabilmente deluso dalla mancanza di novità e dall'immobilità del gameplay, che negli ultimi anni sembra non aver fatto un singolo passo in avanti; anzi, appare di volta in volta più legnoso e lento, con difetti anche macroscopici in alcuni settori. La realizzazione tecnica, più che discreta, risulta anch'essa ampiamente già vista, abusata e con magagne mai risolte. Attendiamo con ansia una svolta, se mai ci sarà.

PRO

  • Estremamente ricco di contenuti
  • Eccezionale per gli appassionati...

CONTRO

  • ...a patto che sia il primo episodio che provano
  • Gameplay legnoso, lento e con evidenti problemi di bilanciamento
  • Realizzazione tecnica fra alti e bassi