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Hail to the Michael

Il gioco musicale dedicato al re del pop arriva anche al lancio di PlayStation Vita

RECENSIONE di Antonio Fucito   —   20/02/2012

La serie di giochi musicali col suffisso 'The Experience' non ha riscontrato particolare successo presso i videogiocatori, questo a causa di un gameplay poco vario e profondo che ha relegato i titoli della serie all'acquisto solo da parte dei fan più sfegatati desiderosi di riascoltare i brani preferiti di un artista piuttosto che un altro.

Hail to the Michael

Tra questi c'è Michael Jackson, la cui discografia al di la della sua vita personale ha lasciato il segno non solo nella cultura pop musicale, ma anche in quella generale. Da qui dopo la sua morte lo sfruttamento più o meno ben riuscito della sua immagine, ed ovviamente un titolo musicale a lui dedicato è quello sulla carta più indicato per trasportarlo sotto forma di videogioco. Michael Jackson: The Experience è già disponibile su tantissimi sistemi, compreso iOS, e Ubisoft ha deciso di svilupparne una versione anche per il lancio di PlayStation Vita, ad un prezzo che si aggira attorno ai 29 euro. Le tracce presenti sono quindici (non mancano le famose e iper utilizzate Bad, Thriller, Beat it, Billie Jean e compagnia) e i riferimenti al cantante sono ovviamente ovunque nei menu e nella base musicale che fa da sottofondo; le sezioni di gioco sono invece tre: History, Battle e Backstage. La prima è il fulcro della produzione, per ogni canzone ci sono tre livelli di difficoltà (da sbloccare) e cinque sfide da portare a termine, come ad esempio un certo numero di combo, esecuzioni perfette e così via. A corredo c'è una sorta di livello del giocatore, che aumenta a seconda del grado ricevuto al termine di ogni canzone, e le immancabili classifiche offline ed online, legate alla modalità battaglia.

Trofei PlayStation 3

Michael Jackson: The Experience HD mette a disposizione 26 trofei, dei quali 6 oro e 9 argento. Il loro ottenimento è principalmente legato al punteggio ottenuto nelle varie tracce musicali, al livello raggiunto e al completamento di tutte le sfide. Nulla di troppo trascendentale, ma bisogna giocare parecchie ore per raggiungere l'agognato platino.

Il re del pop

Una volta selezionato un brano ad accogliere il giocatore ci sono spezzoni di video musicali rielaborati in computer grafica e abbastanza fedeli a quelli originali, solo spezzoni perché poi ci si sposta alla visuale con Michael che esegue passi di danza e mosse, le quali devono essere imitate mediante gesti sul touchscreen, ad esempio lo slide verso le quattro direzioni, il cerchio, il tap e linee curve varie da disegnare a tempo di musica. All'aumentare del livello di difficoltà aumenta la complessità e ci sono azioni da fare in contemporanea; suonare le note in sequenza permette inoltre di aumentare il sistema di combo e quindi il punteggio, come detto poi ci sono delle sfide da portare a termine per sbloccare il livello di difficoltà successivo. Il touchscreen di Vita risponde alla perfezione e non perde mai un colpo, quando si sbaglia è perché magari si è poco reattivi o non si è disegnato bene la mossa richiesta.

Hail to the Michael

Di per se il gameplay sarebbe pure interessante ma siamo ben distanti dai migliori giochi musicali presenti sulla piazza, che offrono un livello di sfida, una varietà e una realizzazione decisamente più solidi. La modalità Battle aggiunge qualcosina perché aumenta il livello di sfida e aggiunge la competizione con gli amici, la sezione Backstage è dedicata come lascia presagire il nome agli estimatori più interessati perché al suo interno ci sono diversi estratti legati alla realizzazione delle canzoni presenti, anche se per accedervi bisogna sbloccarli mediante le sfide delle quali parlavamo qualche riga più sopra.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (8)
4.8
Il tuo voto

Dopo diverse partite disputate con Michael Jackson: The Experience HD dobbiamo purtroppo riscontrare come il titolo possa attecchire solo presso chi è legato a doppia mandata ai brani del re del pop presenti nel gioco. Il prezzo è sicuramente interessante ma da un lato abbiamo un gameplay divertente ma poco profondo, dall'altro una struttura single player troppo leggera e poco interessante per farla durare alla distanza.

PRO

  • Scelta delle tracce musicali azzeccata
  • Gameplay inizialmente interessante...

CONTRO

  • ...ma si nota da subito che pecca di varietà e profondità
  • Anche se il prezzo è più basso, la longevità è comunque sotto la sufficienza