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Cubis 2

Avete voglia di mettere insieme qualche blocco colorato? Cubis 2, sviluppato da Twistbox Games, vi permette di fare questo e altro, introducendo una meccanica di gioco piuttosto originale nell'ambito dei puzzle game. Utilizzando una visuale isometrica, infatti, non dovremo semplicemente accostare gli elementi dello stesso colore, ma anche impilarli per raggiungere le solite tre unità da eliminare...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   15/02/2008

I puzzle game sono da sempre legati al mondo dei videogame per cellulare. Un legame che si basa su elementi importanti e pratici, in primis l'immediatezza che contraddistingue il genere e la capacità di funzionare anche su dispositivi tecnicamente obsoleti. Del resto, Tetris ha venduto milioni di copie pur utilizzando pochi colori e una manciata di pixel. È chiaro che molte software house, con questi presupposti, siano da anni alla ricerca di un'idea che possa bissare quel clamoroso successo, e Cubis (arrivato al secondo episodio) non è che l'ennesimo tentativo perpetrato in proposito. Si tratta di un titolo che richiama alla mente un classico del passato, Columns, ma solo per la presenza dei cubi colorati e per la necessità di accostarli: l'approccio, infatti, è completamente diverso.

Il gioco ci dà la possibilità di cimentarci con una serie di modalità differenti, che condividono la stessa meccanica di base: spostandoci lungo le due facce frontali di una tabella tridimensionale, dobbiamo "lanciare" dei blocchi colorati in modo da accostarne tre o più uguali per eliminarli. Generalmente, l'obiettivo di ogni stage è quello di far scomparire un determinato numero di blocchi contrassegnati da una stella, che si trovano sempre nelle zone più interne del "mucchio". Ciò che differenzia Cubis 2 rispetto agli altri puzzle game è la presenza di blocchi diversi fra loro: oltre a quelli standard, di un solo colore, ne troveremo alcuni "doppi", altri capaci di trasmettere il proprio colore e altri ancora capaci di infilarsi sotto quelli già presenti, per svilupparsi in altezza. Appare chiaro, inoltre, che la grafica tridimensionale non è stata messa lì per caso, né per meri scopi estetici: la struttura di gioco fa ampio uso delle tre assi e molto spesso ci si trova a non riuscire a vedere il blocco appena lanciato perché è finito "dietro" gli elementi in primo piano, che magari sono impilati fra loro. Bisogna costruire i propri abbinamenti in larghezza, in profondità o anche in altezza, l'importante è eliminare i blocchi più esterni per raggiungere quelli nascosti e poter completare lo stage. La differenza sostanziale fra le varie modalità di gioco sta nella disposizione degli elementi iniziali, che possono presentarsi sottoforma di figure geometriche anche complesse, che vanno inevitabilmente "smontate" facendo molta attenzione a sfruttare nel modo migliore le caselle vuote, quelle in cui sistemeremo i nostri blocchi.

A livello tecnico, il gioco si presenta molto bene: la grafica è ricca di colori, molto ben disegnata, con un ottimo effetto 3D e una serie di animazioni che rendono l'azione molto più interessante. La tabella si trova all'interno di uno scenario ben realizzato, con i cubi che possono essere lanciati dalle due facce frontali e che proiettano la propria traiettoria prima dell'immissione. L'interfaccia ci mostra, nella parte bassa dello schermo, i prossimi tre blocchi con cui avremo a che fare, mentre in alto a sinistra potremo controllare in ogni momento il numero di cubi contrassegnati da eliminare, nonché il tempo rimasto per completare lo stage. In basso a destra, infine, compare il numero di mosse effettuate fino a quel momento. Per quanto concerne il sonoro, abbiamo una serie di musiche di buona qualità (con un volume regolabile in modo indipendente dal telefono), che svolgono bene il proprio compito di accompagnare l'azione senza disturbare. Il sistema di controllo è estremamente semplice e si basa sull'uso del joystick e del solo pulsante FIRE (o 5).

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori (1)
8.6
Il tuo voto

Cubis 2 è certamente un puzzle game atipico e interessante, che interpreta gli spazi tridimensionali in modo originale e dunque apre la strada a una serie di dinamiche nuove per questo genere di prodotti. Purtroppo tali elementi innovativi rappresentano anche il punto debole del gioco, che troppo spesso propone un'azione complessa e macchinosa: sono necessarie alcune partite per capire bene come di comportano i blocchi, e raramente ci si sente coinvolti come accadrebbe in presenza di una meccanica molto più semplice. Se avete apprezzato il primo Cubis o avete voglia di sperimentare delle variazioni sul tema dei puzzle game, il titolo di Twistbox rappresenta comunque una scelta consigliata, visti i cinquanta stage disponibili e l'ottima realizzazione tecnica.

PRO

CONTRO

PRO

  • Grafica ben disegnata e molto colorata
  • Un buon numero di stage e modalità
  • È un puzzle game atipico

CONTRO

  • Meccanica più complessa della media
  • Solo per gli appassionati del genere
  • Talvolta frustrante