Non si può certo dire che il settore dei tablet Android sia un terreno di conquista, con pochi attori che si contendono una fetta di mercato che non è di sicuro tra le più sostanziose. Nonostante questo, l'azienda cinese OnePlus non rinuncia a voler dire la propria, e in questa recensione di OnePlus Pad 3 andiamo a scoprire qual'è l'offerta di un tablet che colpisce anzitutto per il suo generoso display ma che ha altre frecce al proprio arco.
Disponibile al prezzo di listino di 599€ per la versione 12/256 GB e 699€ per quella da 16/512 GB, OnePlus Pad 3 riesce a mantenere un posizionamento interessante pur essendo a conti fatti un dispositivo di fascia alta: come vedremo qualche compromesso c'è e si vede, ma ciò non sminuisce la genuina ambizione di OnePlus 3 a candidarsi come uno dei best buy del segmento.
Caratteristiche tecniche di OnePlus Pad 3
OnePlus Pad 3 è un tablet con una dotazione hardware da top di gamma, a cominciare dal SoC che è un Qualcomm Snapdragon 8 Elite octa core con processo produttivo a 3 nanometri: in poche parole, il meglio attualmente disponibile sul mercato e la base della stragrande maggioranza dei dispositivi flagship in commercio.
La GPU è una performante Adreno 830, mentre sotto il profilo delle memorie troviamo 12 GB di RAM di tipo LPDDR5X o 16 GB dell'ancor più performante formato LPDDR5T e 256/512 di spazio di archiviazione non espandibile di tipo UFS 4.0, quindi anche sotto questi aspetti siamo ai vertici della categoria.
OnePlus Pad 3 non contempla una versione cellular, quindi non c'è la possibilità di usare una SIM per il traffico dati: lato connettività bisogna dunque "accontentarsi" del Wi-Fi 7 e del Bluetooth 5.4. Non c'è il jack audio da 3.5 mm, ma più interessante è notare come la porta USB-C sia di tipo 3.2 e possa dunque fungere anche da uscita video.
Imponente l'allestimento audio, con la bellezza di otto speaker disposti sui due lati corti del tablet che restituiscono un suono davvero pulito e potente.
La dotazione di accessori inclusa nella confezione si limita al solo cavo USB-C, ma è possibile acquistare a parte il pennino Stylo 2, la cover Folio Case o la tastiera Smart Keyboard con aggancio magnetico, che abbiamo avuto modo di provare e di cui parleremo più avanti.
Scheda tecnica OnePlus Pad 3
- Dimensioni: 289.6 x 209.7 x 6 mm
- Peso: 675 grammi
- Display:
- IPS LCD da 13.2"
- Risoluzione 2400 x 3392
- Refresh rate a 144 Hz
- Luminosità di picco 900 nit
- Aspect Ratio 7:5
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite
- GPU: Adreno 830
- RAM: 12/16 GB di tipo LPDDR5X/LPDDR5T
- Storage: 256/512 GB di tipo UFS 4.0
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 13 MP
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 8 MP
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6/7
- Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE/aptX HD
- Sensori: Accelerometro, Prossimità, Giroscopio, Bussola elettronica
- Colori:
- Storm Blue
- Batteria: 12140 mAh
- Prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB Storage | 599€
- 16 GB RAM + 512 GB Storage | 699€
Design
Rispetto alla scorsa generazione, OnePlus Pad 3 presenta un design più pulito ma allo stesso tempo forse un po' meno caratteristico. Di sicuro si tratta di un tablet dalle dimensioni davvero importanti, con misure pari a 289.6 x 209.7 x 6 mm che lo rendono anche più grande (ma leggermente più sottile) del predecessore. Il peso di 675 grammi è ben distribuito, ma anche in questo senso va registrato un aumento.
Disponibile nella sola colorazione Storm Blue, OnePlus Pad 3 ha una scocca unibody in metallo con una finitura opaca piacevole al tatto e che non trattiene troppo le impronte. La fotocamera posteriore, che su OnePlus Pad 2 si posizionava in un oblò al centro del lato superiore della cover, qui si sposta invece su un modulo a pillola nell'angolo in alto a sinistra. Se si escludono il logo OnePlus e i pin magnetici per collegare la tastiera, la superficie è perfettamente pulita.
Lo schermo da 13.2 pollici è racchiuso da cornici simmetriche e piuttosto sottili (il rapporto schermo-corpo è 89,3%), e la fotocamera anteriore trova spazio in un punch hole sul lato destro del dispositivo. Non è nota invece la tipologia del vetro protettivo che riveste il display.
Il frame è sempre in metallo ed è contraddistinto da un taglio più netto rispetto al precedente modello, mentre la disposizione degli elementi non cambia: troviamo dunque il tasto di accensione in alto assieme a quattro speaker, il bilanciere per il volume e il pad magnetico sulla destra, e la porta USB-C e gli altri quattro altoparlanti in basso.
Display
OnePlus Pad 3 monta un enorme display LCD LTPS da 13.2" con risoluzione 3.4K, ovvero 2400 x 3392, densità di pixel di 315 ppi, profondità di colore 12 bit e copertura al 98% dello spettro DCI-P3. Si tratta di uno schermo di ottima qualità che è impossibile non apprezzare, anche se è del tutto evidente come un pannello AMOLED avrebbe dato una bella marcia in più al dispositivo.
La luminosità massima di 900 nit in HBM è degna di nota e garantisce una buona leggibilità in ogni condizione, anche se la superficie del vetro protettivo è piuttosto riflettente e potrebbe dare qualche noia se il tablet viene usato all'esterno.
Il refresh rate si spinge invece fino a 144 Hz e quindi garantisce una fluidità estrema: non è però supportata la tecnologia LTPO, quindi il valore può scalare solo a step predefiniti e si può scegliere se lasciarlo gestire in automatico al software, bloccarlo al massimo o viceversa a 60 Hz con evidenti conseguenze sulla batteria.
Con un display del genere è naturale pensare alla visualizzazione di contenuti in streaming, contando anche sulla compatibilità con lo standard Dolby Vision, eppure in questo caso bisogna fare i conti con un rapporto di forma 7:5 che costringe a delle evidenti bande nere e su zone d'ombra che non sono al livello di un AMOLED.
Fotocamere
C'è un motivo se quello delle fotocamere è sostanzialmente l'unico ambito nel quale OnePlus non ha messo mano rispetto al modello precedente: su un tablet servono veramente a poco, e il setup dell'anno scorso è stato giudicato evidentemente molto più che sufficiente dall'azienda. Non ci sentiamo di contestare questa scelta, dato che OnePlus Pad 3 conta su una fotocamera posteriore da 13 MP dotata di flash e su un sensore anteriore da 8 MP che fanno esattamente ciò che serve.
La qualità delle foto di per sé è quella che ci si aspetta da un tablet, niente più, niente meno: OnePlus Pad prova ad aggiungerci un pizzico di impegno mettendo a disposizione uno zoom digitale 2x, la modalità notte e qualche altra opzione di scatto, ma non è certo questo il dispositivo con cui realizzare delle foto da incorniciare.
Anche la componente video tende a non esagerare, ben sapendo che l'utilizzo che se ne può fare si limita realisticamente a videoconferenze e simili: le due fotocamere consentono dunque di registrare filmati di qualità accettabile a 30 FPS, con la frontale che si ferma a 1080p e la principale che si spinge fino a 4K.
Batteria
Date le dimensioni estremamente generose, OnePlus Pad 3 può permettersi una capiente batteria da 12140 mAh che garantisce un'autonomia davvero ottima: se si sfrutta il tablet in maniera intensa e continuativa si copre un'intera giornata con un discreto margine anche per quella successiva, mentre in standby il dispositivo consuma pochissimo e non è difficile prenderlo in mano dopo diverse ore e trovare una percentuale molto vicina a quella dell'ultimo utilizzo.
Molto più che soddisfacente anche la ricarica rapida a 80 W, che - con un alimentatore adeguato - consente di portare il tablet da 0 a 100% in circa un'ora e mezza. Il software offre poi le consuete opzioni per adattare il processo di ricarica al proprio stile di vita e stressare così il meno possibile la batteria, oltre a diverse modalità di risparmio energetico che possono tornare utili se non si ha la corrente a disposizione.
Videogiochi e prestazioni
Con la dotazione tecnica che si ritrova, è del tutto evidente come OnePlus Pad 3 possa gestire al meglio videogiochi del calibro di Zenless Zone Zero, Call of Duty: Warzone Mobile, Honkai: Star Rail o Diablo Immortal, potendo garantire sempre il massimo della qualità grafica e del frame rate. Il potente impianto audio dà il suo bel contributo, il sistema di raffreddamento lavora efficacemente e la batteria consente sessioni anche prolungate senza doversi preoccupare troppo di rimanere a secco.
Non è però tutto oro quel che luccica: manca una modalità Giochi propriamente detta, la resa del pannello LCD non è ovviamente quella di un AMOLED e soprattutto il formato particolarmente grande del dispositivo non lo rende esattamente comodissimo da usare quando bisogna tenerlo fra le mani e utilizzare i pollici per raggiungere i tasti virtuali sullo schermo. Viceversa, puntando a sfruttare servizi di cloud gaming, il generoso display di OnePlus Pad 3 diventa sicuramente un valore aggiunto. Per quanto riguarda le prestazioni, invece, non c'è spazio per critiche di sorta: lo Snapdragon 8 Elite che ruggisce sotto il cofano non teme nessun tipo di multitasking, e nell'utilizzo quotidiano anche particolarmente intenso è impossibile percepire qualsivoglia lag o singhiozzo. I numeri dei benchmark certificano lo strapotere tecnico di OnePlus Pad 3, che si pone come uno dei tablet più performanti in assoluto al momento in cui scriviamo. Buono anche il rendimento del dispositivo sotto sforzo prolungato, con gli stress test che evidenziano una stabilità apprezzabile anche quando il gioco si fa duro: le temperature rimangono ampiamente sotto la soglia di guardia e le prestazioni si mantengono costanti senza particolari scossoni.
Esperienza d’uso
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare a più riprese nel corso della recensione, OnePlus Pad 3 è un tablet dalle dimensioni importanti, che quindi è naturalmente più orientato a un utilizzo domestico o da ufficio, con un occhio di riguardo per la produttività. Parlare di un potenziale sostituto per un notebook è esagerato, ma è abbastanza evidente come OnePlus sia orientata in quella direzione.
A tal proposito, il complemento ideale per OnePlus Pad 3 è la tastiera Smart Keyboard che abbiamo avuto modo di provare, e che consente di trasformare in un attimo il tablet in uno strumento ancora più versatile: basta adagiare il dispositivo sulla cover che funge anche da supporto e la periferica si aggancia istantaneamente e in maniera molto stabile ai pin magnetici. I tasti hanno una buona corsa e il trackpad funziona egregiamente, ma la tastiera non ha alcun tipo di retroilluminazione e il layout è quello statunitense. Il prezzo di listino di 169€ non è esattamente invitante, ma con una buona offerta può essere un accessorio davvero prezioso.
Lato software, OnePlus Pad 3 arriva dotato di Android 15 declinato tramite l'interfaccia proprietaria OxygenOS 15, la stessa che si trova sugli smartphone dell'azienda e della gemella OPPO: proprio se si possiede un altro dispositivo della famiglia si può sfruttare un sistema di condivisione istantanea dei contenuti che funziona particolarmente bene.
Per il resto, troviamo la consueta dotazione di routine di intelligenza artificiale e la modalità Open Canvas, che grazie alle dimensioni dello schermo consente di affiancare fino a un massimo di tre applicazioni. Da segnalare anche l'integrazione con Windows e MacOS tramite O+ Connect e la possibilità di collegare il tablet a uno schermo esterno.
Si poteva forse sperare in qualcosa in più in termini di garanzie di supporto, con OnePlus Pad 3 che dovrebbe allinearsi al predecessore con tre major update e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Non è semplice emergere in un segmento particolarmente contratto come quello dei tablet Android, ma OnePlus Pad 3 fa (quasi) tutto quel che serve per candidarsi come uno dei dispositivi da battere: la dotazione hardware è di primo livello, il software ha tutto ciò che serve anche per chi punta alla produttività, materiali e assemblaggio sono impeccabili e il prezzo è centrato considerata la ricca offerta. Peccato che il display sia "solo" un ottimo LCD (e non un AMOLED) e che le dimensioni del tablet siano davvero impegnative, altrimenti staremmo parlando di un prodotto adatto davvero a tutte le esigenze.
PRO
- Scheda tecnica da top di gamma
- Display enorme e audio potente
- Eccellente autonomia
CONTRO
- Dimensioni importanti
- Lo schermo non è un AMOLED
- Design pulito, ma piuttosto anonimo