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Le missioni di Sam Power

Dopo le passioni di Giulia, affrontiamo ora le molteplici missioni di Sam Power, una risposta per i maschietti che preferiscano i poliziotti alle baby sitter

RECENSIONE di Ludovica Lagomarsino   —   11/01/2009

Sam Power Missione Poliziotto, Pompiere e Riparatutto sono disponibili per Nintendo DS.

Dopo esserci dedicati a quella valanga di passioni che la poliedrica Giulia ha saputo interpretare sui DS di tutte le bambine del mondo, Ubisoft torna alla carica con le missioni di Sam Power, personaggio dedicato in maniera diretta alla finora trascurata utenza maschile di età abbastanza giovanile da poter essere definita infantile.
Lo fa con tre titoli, almeno per il momento, che permetteranno ai bambini di immedesimarsi in eroi tradizionalmente più adatti a loro di quanto non possa esserlo una protagonista femminilmente impegnata con bebè da accudire o gare di equitazione da vincere. Sam Power ha per il momento, infatti, tre missioni: quella di poliziotto, pompiere o riparatutto. Professioni (che, curiosamente, per adattarsi ad un immaginifico maschile divengono "missioni") che sono tipicamente rivolte alle fantasie dei maschietti, grazie alle connotazioni quasi eroiche dei protagonisti delle stesse, sempre volti a salvare il prossimo da situazioni di pericolo o semplicmente aggiustare ciò che si rompe, finendo automaticamente dalla parte dei buoni. Almeno finchè restiamo nelle fantasie dei bambini.

Le missioni di Sam Power
Le missioni di Sam Power
Le missioni di Sam Power

Da grande volevo fare il pompiere!

Non resta che scegliere quale sia delle tre professioni disponibili quella che vogliamo interpretare. Scegliere, si, sulla base personalissima della predisposizione e simpatia verso una più che verso l'altra, unico strumento di scelta che abbia davvero un senso. I tre giochi sono infatti, in realtà, assolutamente identici fin nel più piccolo dettaglio, perfino nelle opzioni di dialogo delle missioni, salvo fatto per le skin e le ambientazioni a tema a seconda della professione che si sia scelta. Tecnicamente e contenutisticamente sono fotocopie l'uno dell'altro, inutile quindi effettuare l'acquisto di un secondo titolo se si è già in possesso di uno dei tre della serie, salvo fatte velleità di collezionismo che difficilmente si attagliano a questo genere di prodotti.
Per amore di quel draghetto Grisù che voleva tanto fare il pompiere, prendiamo come base per la nostra recensione la missione di Sam Power che lo porta a spengere incendi e salvare gattini dagli alberi, fermo restando che le restanti due professioni siano uguali nelle meccaniche.
Tutti e tre i giochi si presentano immediatamente nella loro natura di titoli destinati ad un pubblico estremamente giovane e, di conseguenza, piuttosto elementari sia nella loro gestione che nei loro contenuti. Le opzioni ci consentono semplicemente di scegliere se lo stilo sarà utilizzato da una persona destra o mancina e di cambiare la lingua, nulla più. L'accesso al gioco vero e proprio è quanto di più immediato si possa immaginere, con la semplice scelta fra una modalità avventura ed una azione che differiscono sostanzialmente solo nel fatto che nella modalità avventura, fra una missione e l'altra, viene inserito del dialogo che ci illustra il contesto della missione. La modalità azione salta il passaggio a piedi uniti e gi getta direttamente nel livello da affrontare. Il punto di partenza del gioco in modalità avventura è tradizionalmente la caserma dei pompieri (o della polizia, o l'officina), dalla quale potremo parlare con il capo per accettare le missioni in sequenza o accedere all'autorimessa, nella quale cambiare eventuali componenti dei veicoli con gli accessori guadagnati concludendo le missioni col massimo delle stelle disponibili.

Le missioni di Sam Power
Le missioni di Sam Power
Le missioni di Sam Power

Sirene e lucine blu

Le missioni si dividono in due parti: la prima prevede il raggiungimento del luogo dove il nostro aiuto è stato richiesto, la seconda si svolge sul luogo stesso. La prima parte è caratterizzata dalla guida del veicolo del caso, che sia il camion dei pompieri, la pattuglia della polizia o il canion del riparatore, evitando il traffico e raccogliendo le stelline sparse lungo le corsie. Sostanzialmente dovremo semplicemente passare da una corsia all'altra e, in caso di necessità, accendere la sirena del veicolo per far spostare le altre macchine. I comandi sono affidati allo stilo attraverso il quale girare il volante, ma l'imprecisione di quest'ultimo rende tutto molto più gestibile passando ai controlli classici: un colpetto alla croce direzionale è sufficiente per effettuare un cambio di corsia, in maniera molto più semplice ed efficace. Se completeremo il percorso, per altro piuttosto breve, senza eccessive penalità e nel tempo limite passeremo alla missione vera e propria guadagnando una stelletta. Le missioni sono sostanzialmente delle sequenze di minigiochi, nel corso dei quali dovremo spengere fuochi, scovare malviventi o battere chiodi, in una manciata di varianti che serviranno a guadagnare stelle per comprare accessori per i veicoli. Piuttosto elementari, sostanzialmente si tratta di cliccare qui e lì sullo schermo o soffiare nel microfono senza reale possibilità di fallimento, la loro ripetitività rende il gioco decisamente primo di sorprese. La longevità è altrettanto limitata: un paio d'ore sono state sufficienti alle nostre dita di adulti per portarlo a termine.
La grafica è semplice e cartoonesca, decisamente simpatica ed ammiccante per gli occhi di un bambino, decisamente gradevole. Il sonoro accompagna bene il gioco che è interamente in italiano, sia nei dialoghi che nelle repliche sonore dei testi che vengono proposti a schermo, sicuramente in aiuto dei più piccini che potranno giocare anche se non abbiano ancora padroneggiato le loro capacità di lettura.

Le missioni di Sam Power
Le missioni di Sam Power
Le missioni di Sam Power

Commento

Questa trilogia di Sam Power può sicuramente essere considerata la risposta con i pantaloni alle gonnelle delle passioni di Giulia, pur essendo mediamente dedicato ad un target di età addirittura inferiore. Un piacevole passatempo per i bambini che sognavano di fare i pompieri, certamente troppo elementare e privo di struttura complessa per poter attirare ragazzini di età appena più matura. Colorato e divertente, è sicuramente un prodotto che si può mettere in siscurezza nelle mani dei propri figli più piccoli.

Pro

  • Divertente e colorato
  • Elementare, adatto ai bambini più piccoli
Contro
  • I tre titoli sono pressochè identici
  • Ripetitivo e molto breve