Oktoberfest: Unlimited Fun

Per chi non la conoscesse, l'Oktoberfest è una festa che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera, in Germania, tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Si tratta di un evento dalle origini antiche, svoltosi per la prima volta all'inizio del 1800, a cui partecipano milioni di persone: si riuniscono in una zona della città, all'aperto, e vanno avanti per più di due settimane a bere birra e mangiare cibi tradizionali (wurstel, crauti, ecc.), vestendosi in modo molto pittoresco. Gameloft ha cercato di catturare lo spirito di questa manifestazione, racchiudendolo in una struttura di gioco che si ispira fortemente a quella di Warioware: tantissimi minigame che si susseguono rapidamente, in cui bisogna capire al volo cosa fare per passare alla fase successiva.

La modalità di gioco principale si divide in sette tappe, ognuna caratterizzata dalla presenza di minigame differenti, che diventano man mano più complicati. Una delle prove ci chiederà di riconoscere la botte in cui si è nascosta una ragazza, in un altro caso dovremo riempire dei boccali di birra "al volo", oppure ricostruire cronologicamente la composizione di un piatto, richiamando le varie pietanze nell'ordine corretto. Seduti su di un tavolo, con boccali di birra che scorrono lateralmente, dovremo riuscire a colpire con un martello dieci chiodi nel minor tempo possibile, o bloccare delle birre che ci vengono lanciate. Riuscire a far volare un aquilone agendo su un solo pulsante, per fargli prendere o perdere quota a seconda degli ostacoli che si trovano in aria, o ancora correre verso una ragazza cercando di evitare la collisione con degli ubriachi. Oktoberfest: Unlimited Fun è questo e altro, ed esattamente come in Warioware bisogna capire immediatamente cosa fare per superare una prova: il gioco ci dà solo un suggerimento (ad esempio: "tira!", oppure "riempi!", e così via), poi sta a noi capire come funziona il minigame. Molto spesso la cosa si riduce all'uso di un paio di tasti, raramente c'è bisogno di ricorrere all'intera tastiera numerica. Il feeling, in generale, è proprio quello dei prodotti Nintendo dello stesso genere, con una differenza sostanziale per quanto concerne la realizzazione tecnica. È presente una seconda modalità di gioco, che ci permette semplicemente di cimentarci con le prove già sbloccate, per cercare di stabilire dei record.

La grafica del gioco risulta molto ben fatta nella maggior parte dei casi. I personaggi sono simpatici, disegnati probabilmente sulla base di fotografie, ricchi di dettagli e ben colorati, come da tradizione Gameloft. Non tutti i minigame vantano le medesime doti estetiche, infatti in alcuni casi ci troveremo di fronte a sprite piccoli e dal design approssimativo. Ad ogni modo, si rimane molto distanti dalle scelte "essenziali" operate per i vari Warioware. Per quanto concerne il sonoro, abbiamo una buona selezione di musiche, spesso brevi, che sottolineano vittorie e sconfitte ma che aggiungono poco all'esperienza globale. Il sistema di controllo, infine, cambia a ogni minigame; ma qualunque sia la configurazione, la risposta agli input è rapida e precisa.