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Poker Smash - Recensione

Quando il poker diventa un puzzle game, il risultato è uno dei migliori titoli disponibili per XBLA.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   11/03/2008

Smash di quadri

La produzione Void Star Creations mescola le regole base del poker con le meccaniche di tanti puzzle game del passato (e, probabilmente, del futuro); dalla parte inferiore dello schermo appaiono infatti in maniera costante delle righe di carte, ad un ritmo sempre più rapido man mano che si progredisce con la partita. Lo scopo è fondamentalmente eliminare le carte con le combinazioni appunto del poker; dai semplici tris, alle scale, ai colori e così via. In realtà i programmatori hanno ben pensato di semplificare un po’ le cose, includendo solamente i 10, J, Q, K e A; una scelta fondamentale per mantenere un’adeguata accessibilità al titolo anche per chi sa ben poco delle regole del poker, anche se comunque è possibile colmare ogni lacuna con una azzeccata modalità pratica. Gli spostamenti delle carte possono essere effettuati in orizzontale, modificando la loro posizione sulle righe oppure facendole cadere negli eventuali spazi liberi verso il basso; molto convincente in tal senso l’intuizione di fare uso di entrambe le levette analogiche, la sinistra per muovere il cursore e la destra per interagire con le carte, fattore che rende l’azione decisamente fluida. La sostanza è quindi analoga a quella di decine di altri puzzle game: creare combinazioni per togliere “oggetti” dallo schermo prima che questi raggiungano la parte superiore dello schermo, pena il game over. Le variazioni sul tema sono da ricercarsi, oltre al “twist” del poker, anche nella presenza di elementi aggiuntivi nel gameplay, apparentemente marginali ma che in realtà diventano fondamentali nel caso in cui si voglia puntare a risultati di prestigio. Anzitutto la facoltà di aumentare o rallentare la velocità di scorrimento delle carte, rispettivamente per dar vita a clamorose combo o per ragionare qualche istante organizzando le proprie mosse. O ancora si possono utilizzare delle bombe per far esplodere una singola carta ed eliminarla così dal piano di gioco; di tanto in tanto compaiono inoltre delle “sfide”, ovvero delle richieste specifiche di realizzazione di determinate “mani” che, se portate a termine, permettono di aggiungere un po’ di punti extra al proprio bottino complessivo. Alla fine dei conti quindi, la meccanica studiata dai programmatori funziona incredibilmente bene; assolutamente non rivoluzionaria, come è chiaro, ma robusta, coinvolgente e soprattutto particolarmente stimolante. A Poker Smash non manca quindi il “quid”, la scintilla capace di rendere un puzzle game il compagno di interminabili sessioni di gioco; e allo stesso modo non è privo di una componente grafica di buon livello, tutt’altro che minimalista, colorata e dettagliata, ricca di effetti speciali e con tante skin, ovvero tavoli che fanno da sfondo all’azione. Da segnalare anche una modalità online fino a 4 giocatori, gradevole anche se non particolarmente approfondita.

Poker Smash - Recensione

Obiettivi

I 200 punti obiettivi disponibili in Poker Smash sono tutti ottenibili raggiungendo determinate richieste durante le partite, come totalizzare un tot di punti, eseguire tutte le mani possibili in una singola partita o dar vita a combo fino a 24x.

Commento

Poker Smash è un puzzle game capace di emergere dalla massa dell’offerta di XBLA, il che è un pregio mica da poco. Probabilmente non sarà ricordato negli annali accanto ai capolavori del genere, ma allo stesso tempo è altrettanto vero che la fatica di Void Star Creations sia un prodotto dotato di personalità, divertente, coinvolgente e che con grande merito va a porsi tra i migliori titoli disponibili nell’offerta del servizio online di Microsoft. Commento testuale

Pro

  • Molto divertente e accattivante
  • Sistema di controllo azzeccato
  • Ottima grafica
Contro
  • Non molto originale
  • Multiplayer migliorabile