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Pro Evolution Soccer 2009

La simulazione calcistica per eccellenza torna su cellulare dopo l'esordio con l'edizione 2008: tra rose aggiornate e qualche piccola novità circa il gameplay, PES 2009 si prepara a dare battaglia alla riduzione mobile di FIFA 09 nonché a quello che finora è stato un punto di riferimento per il calcio su cellulare, ovvero Real Football di Gameloft. Riuscirà il sodalizio fra Konami e Glu a produrre un titolo all'altezza delle aspettative?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   03/11/2008
Pro Evolution Soccer 2009
Pro Evolution Soccer 2009
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Tra promesse non mantenute e soluzioni tecniche tutt'altro che all'avanguardia, Pro Evolution Soccer 2009 per PlayStation 3 e Xbox 360 ha deluso più di un appassionato della serie. Al contempo, per l'edizione 2009, FIFA si è presentato in forma smagliante, con un multiplayer online ricco di potenzialità e una grafica davvero spettacolare (giocatori a parte...). La battaglia fra le due serie non è mai stata così incerta (e combattuta in modo davvero strano: mancanze da una parte, miglioramenti dall'altra), tanto che andrà giocata anche sul campo dei giochi per cellulare, dove i prodotti Konami ed EA Sports dovranno vedersela con un Real Football mai così curato e accattivante, che per il 2009 raddoppia fra versione standard e "HD" (ovvero con grafica poligonale). Un match triangolare i cui risultati potrebbero cambiare per sempre il modo di intendere le simulazioni calcistiche in ambito mobile...

Le modalità di gioco presenti in PES 2009 sono numerose: partita veloce, amichevole, competizioni (ovvero coppa, campionato e "super challenge"), multiplayer, allenamento e sfide. Il multiplayer è giocabile via bluetooth con un amico, l'allenamento ci permette di prendere confidenza con il sistema di controllo mentre le sfide rappresentano un po' gli "achievements" del caso: gol più veloce, record per i rigori segnati, gol su punizione, ecc. Il fulcro del gioco risiede certamente nelle competizioni, che rappresentano la parte più sostanziosa di questa riduzione mobile: dopo aver scelto una squadra fra nazionali o club (appartenenti al campionato inglese, alla liga spagnola, al campionato francese, a quello italiano e ad altri), dovremo affrontare gironi e fasi eliminatorie per vincere un trofeo diverso di volta in volta. Esattamente come per la versione "maggiore", potremo partecipare anche all'originale Champions League, che si svolge come nella realtà ma con la differenza che potremo selezionare il team che preferiamo, non solo quelli realmente qualificati per la competizione. Il sistema di controllo è quello a cui ormai siamo abituati, e che su cellulare sembra funzionare meglio: muoviamo il giocatore selezionato tramite il d-pad, effettuiamo i passaggi premendo il tasto 5 e tiriamo premendo il tasto 0, laddove i tasti * e # servono per dribbling e manovre evasive, oppure per lanciare una palla filtrante. La selezione dei giocatori è automatica e dipende dalla vicinanza del pallone, così come i passaggi vengono effettuati dando la palla al primo giocatore libero che viene indicato sullo schermo. Purtroppo c'è ancora un bel po' di lavoro da fare per quanto riguarda la gestione dei movimenti e l'intelligenza artificiale: tenendo premuto 5 il nostro giocatore cerca di rubare palla, ma quando la stessa rotola via rimane imbambolato e diventa difficile spostarlo per fargliela ancorare. Allo stesso modo, succede spesso che un membro della squadra si trovi fermo vicino al pallone, senza che il gioco ci permetta di controllarlo. Si tratta di difetti marginali rispetto alla globalità dell'esperienza, ma che comunque possono dare molto fastidio. Avremo la possibilità di selezionare anche un sistema di controllo alternativo, in cui si fa tutto tramite il tasto 5 e l'azione viene regolata in base alla situazione. Purtroppo, però, in tale frangente i problemi appena citati finiscono solo per ingigantirsi...

Passando al discorso tecnico, il gioco non ha fatto grossi passi in avanti rispetto all'edizione 2008, pur rimanendo molto piacevole da vedersi: la realizzazione degli stadi è buona, con un ottimo uso dei colori, e i giocatori dispongono di un'animazione di discreto livello. La visuale a tre quarti dall'alto rimane probabilmente la scelta migliore per un prodotto del genere, visto che in molti casi i joystick e i d-pad dei cellulari lasciano a desiderare per quanto riguarda le diagonali. Sul sonoro è meglio stendere un velo pietoso...

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori (2)
5.0
Il tuo voto

Rispetto a Real Football e FIFA, Pro Evolution Soccer 2009 si presenta come un prodotto tecnicamente "datato", fin troppo simile all'edizione dello scorso anno, ma che tuttavia riesce a divertire e a coinvolgere grazie a una serie di scelte azzeccate: la visuale dall'alto "dritta" e non a tre quarti, la gestione dei tiri anche dalla distanza (fare gol dà molte soddisfazioni), le numerose modalità e il sempre interessante multiplayer via bluetooth. Il gioco soffre di alcuni problemi non proprio trascurabili che riguardano il movimento dei giocatori e l'IA, ma in generale si tratta di un'esperienza di buon livello, appagante quanto basta e discretamente longeva.

PRO

CONTRO

PRO

  • Ottima gestione dei tiri e dei passaggi
  • Grafica solo 2D, ma ben disegnata e animata
  • Tante modalità, anche il multiplayer

CONTRO

  • Impallidisce rispetto alla grafica 3D dei concorrenti
  • Qualche problema con i movimenti e l'IA
  • Sonoro pietoso