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Rush'n Attack - Recensione

RECENSIONE di Dario Rossi   —   10/08/2007
Rush'n Attack - Recensione
Rush'n Attack - Recensione

Il gioco ci cala nei panni di un indomito marine impegnato in una sanguinaria missione di salvataggio in un campo di concentramento russo. Armato solamente del fido coltello e le armi che potrà trovare lungo il suo tragitto, il suo compito sarà attraversare una serie di stage bidimensionali a scorrimento orizzontale, pullulanti di soldati nemici di ogni genere. Prestiamo attenzione a quelli con la divisa azzurra, poiché la loro uccisione comporterà il rilascio di alcune armi speciali, dal lanciafiamme al bazooka, che seppure munite di proiettili limitati, si riveleranno di grande aiuto per completare i livelli. I controlli si limitano a due singoli attacchi, con il coltello (lo useremo la maggior parte del tempo) e con l'arma speciale, mentre la levetta è deputata agli spostamenti e il salto. E' davvero tutto qui, l'unico scopo è arrivare in fondo allo stage distruggendo qualsiasi cosa si contrapponga tra noi e la meta, in perfetta linea con la vecchia scuola arcade, la mancanza di una barra di energia comporta la morte istantanea al semplice contatto col nemico. Tecnicamente Digital Eclipse ha riprodotto il coin op originale in maniera assolutamente fedele, a dire il vero oggi notevolmente invecchiato graficamente, ma per questo viene in aiuto l'opzione di aggiornamento grafico, che stravolge in maniera consistente l'aspetto del titolo. Tutte le bitmap sono state ridisegnate con uno stile vagamente fumettoso, un po' in contrasto con quello originale, ma le animazioni sono rimaste le medesime, con il protagonista che si prodiga in una falcata imbarazzante. I nostalgici possono ad ogni modo ripristinare la cosmesi originale.

Rush'n Attack - Recensione
Rush'n Attack - Recensione

Il problema che affligge quesa edizione per Live Arcade è un altro, e purtroppo neanche piccolo: per motivi a noi ignoti gli sviluppatori hanno omesso qualsiasi possibilità di continuare una partita dopo il Game Over. Si tratta di una scelta poco comprensibile, soprattutto per un titolo concepito come mangia gettoni, e quindi decisamente impegnativo. Sarebbe bastato abilitare anche una serie di continue limitata per conservare un consistente livello di sfida, ma in questa maniera, sebbene il gioco sia cortissimo, completarlo in un solo tentativo è un'impresa improba e frustrante. Non aiuta l'impossibilità di giocare in modalità cooperativa, in quanto il titolo offre solamente una discutibile opzione multiplayer, dove ogni giocatore si cimenta nella propria partita, per poi sommare i rispettivi punteggi nella classifica online. Se ne poteva fare tranquillamente a meno.

Rush'n Attack - Recensione
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Commento

Rush 'n Attack è una perfetta trasposizione del coin op originale, disponibile anche in una veste aggiornata, che non ci ha però convinto del tutto. La vecchia gloria Konami risulta ancora oggi divertente, seppur nella sua estrema semplicità, ma l'impossibilità di continuare rende il gioco troppo difficile da portare a termine, senza considerare la noia e la frustrazione scaturite dal dover ricominciare ogni volta i livelli. Un'occasione mancata, peccato...

Pro:

  • Divertente ancora oggi
  • Non lo terminerete in fretta...
Contro:
  • ...Se lo terminerete
  • Inaccettabile la mancanza dei Continue
  • Multiplayer insoddisfacente

La linea classici Konami di XBLA si arricchisce di un nuovo esponente, Rush 'n Attack, conosciuto da noi col nome di Green Beret, coin op di grande successo risalente agli anni ottanta. Per la prima volta è oggi possibile godere su console di una perfetta trasposizione del cabinato, in forma originale o rivista, per soli 400 mp.