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Samurai Puzzle Battle

Il Giappone feudale ha da sempre esercitato un certo fascino, non a caso sono molti i videogame che si ispirano a questo periodo storico per riprodurne le spettacolari battaglie. È il caso di Samurai Puzzle Battle, l'ultima produzione targata Hands-On Mobile, che in modo del tutto particolare miscela l'azione strategica con un puzzle chiaramente ispirato a Bejeweled, in cui bisogna scambiare le caselle per raccogliere degli oggetti.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   26/11/2008

Il genere dei puzzle game interpreta un ruolo di primo piano nell'ambito del mobile gaming, del resto si tratta di due realtà compatibili sotto molti punti di vista. Nel corso degli anni abbiamo potuto provare su cellulare qualsiasi tipo di produzione appartenente a tale filone, e la realtà che ogni volta affiora è sempre la stessa: i grandi classici del passato riescono a divertire sempre e comunque, magari grazie a uno svecchiamento del gameplay, mentre è molto più complicato trovare un'idea che sia al contempo nuova ed efficace. Certo, ci sono publisher che hanno puntato fortemente su questo genere e hanno impiegato tempo e risorse nella realizzazione di titoli che unissero grande qualità a un concept originale. Nel caso di Samurai Puzzle Battle, ci troviamo di fronte a un prodotto ibrido, che da una parte introduce una struttura mista e a suo modo originale, dall'altro si rifà per le sezioni puzzle a titoli già piuttosto conosciuti.

Per prima cosa dovremo selezionare il nostro shogun fra quelli disponibili, ognuno caratterizzato da una particolare inclinazione (benevolo/malvagio) nonché da un differente livello di difficoltà; dopodiché ci troveremo a gestire i nostri territori, con lo scopo ultimo di conquistare tutte le terre visibili sulla mappa. Come illustrato da un breve tutorial introduttivo, durante il nostro turno potremo produrre nuove truppe (ce ne sono davvero tante, tutte dotate di caratteristiche peculiari) e piazzarle nei territori che circondano il castello, eventualmente mescolando diversi tipi di unità per ottenere dei gruppi più forti e ricchi di risorse. Le zone possono contenere delle "variabili" che influenzano ciò che si svolge al loro interno, ma in generale l'atto di attaccare parte dell'esercito nemico è piuttosto semplice: basta invaderne il territorio. A quel punto l'azione cambia e si passa alla sezione puzzle, che come accennato si rifà alle meccaniche di un classico come Bejeweled: dovremo mettere insieme file di tre o più oggetti identici, tramite il meccanismo dello scambio delle caselle, e ogni oggetto eliminato può trasformarsi in un attacco di tipo fisico o magico, nella rigenerazione della nostra energia, ecc. Terminato con successo il combattimento (bisogna azzerare la barra dell'energia del nemico), passeremo a un nuovo tabellone in cui dovremo cercare di raccogliere determinati numeri di gemme diverse, allo scopo di moltiplicare l'oro nei nostri forzieri. Per generare nuove truppe, infatti, avremo bisogno di quantità variabili di denaro. Il sistema di controllo è semplice e intuitivo, ma il gioco in sé richiede un po' di esperienza per essere "capito", visto il gran numero di fattori da tenere in considerazione.

Il comparto sonoro del gioco purtroppo rientra nella media dei videogame per cellulare, ovvero è costituito da poche musiche MIDI che non arricchiscono in alcun modo l'esperienza. Per quanto concerne la grafica, abbiamo un buon uso dei colori e delle icone abbastanza ben fatte, con delle buone soluzioni per quanto concerne le sezioni puzzle. Da notare l'ottimo scrolling dei testi, tra i più fluidi che si siano mai visti in ambito mobile. La presenza di numerose unità da combattimento si traduce in altrettanti sprite, caratterizzati da un design discreto, che però non vengono rappresentati allo stesso modo una volta che vengono posizionati sulla mappa.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Samurai Puzzle Battle è un prodotto atipico e per molti versi interessante, che miscela in modo originale azione strategica e puzzle classici. Il primo impatto non è dei migliori, vista la presenza di così tanti elementi e variabili: aspettatevi di impiegare le prime partite per prendere confidenza con la struttura e le meccaniche di gioco. Superata questa fase iniziale, però, non si può fare a meno di riconoscere lo spessore dell'esperienza, che peraltro vanta un'ottima longevità potenziale: gli shogun disponibili sono numerosi e scegliere l'uno o l'altro implica un cambio nel livello di difficoltà e nelle unità che è possibile gestire. Hands-On Mobile ha dunque confezionato un titolo ambizioso e coinvolgente, dedicato ai giocatori più esigenti e a chi è alla ricerca di un puzzle game diverso dal solito.

PRO

CONTRO

PRO

  • Struttura "mista" piuttosto originale
  • Gameplay ricco di spessore
  • Un gran numero di shogun disponibili

CONTRO

  • Grafica solo discreta
  • Forse troppo impegnativo
  • Tutt'altro che immediato