I lati della forza
La modalità principale in single player conta 25 missioni, alcune di queste si possono affrontare in modo non lineare, dopo la prima serie di livelli training il giocatore potrà scegliere di progredire nel gioco alternando missioni fondamentali ad altre satellite, la cui utilità è quella di far aumentare l’abilità del proprio personaggio nelle varie arti Jedi e, naturalmente, l’immancabile scelta tra il Lato Scuro o Chiaro della Forza!
Durante i livelli di addestramento, Jedi Academy è decisamente facile, i veterani completeranno questa porzione di gioco in poco tempo e senza difficoltà, mentre i nuovi arrivati potranno familiarizzare con i controlli e le capacità del proprio futuro cavaliere Jedi. La difficoltà sale gradualmente con le successive missioni, ma, pur raggiungendo un discreto livello di difficoltà ed un buon bilanciamento generale, anche nelle missioni avanzate vi è qualche piccolo problema nell’IA dei nemici, che non sono certo letali come in passato.
Il design nelle mappe e nelle missioni è estremamente vario, non solo c’è alternanza tra ambienti esterni e chiusi, ma sono state implementate anche numerose ambientazioni storiche di Star Wars, come Tatooine o la base ribelle (abbandonata) su Hoth. Si dovrà combattere tra stabilimenti industriali e lande desolate e questa differenza è sicuramente piacevole per il giocatore, che può avvertire il trasferimento da pianeta a pianeta.
Come detto in precedenza, la spada laser è disponibile sin dal primo livello, Raven Software (Vicarious Vision è il team responsabile della conversione Xbox) ha però inserito vari gradi di specializzazione nell’ utilizzo di quest’arma. Durante l’addestramento in accademia sarà possibile scegliere se continuare ad usare una spada, sfruttarne una seconda nell’altra mano, oppure imparare a combattere con la spada a doppia lama diventata famosa come arma di Darth Maul in Episodio 1.
Nel caso si scelga di usare due spade contemporaneamente, o quella a doppia lama, sarà possibile utilizzare solo uno stile di combattimento definito “medio“, ovvero quello generico, ma si avranno altri vantaggi, come quello di lanciare (e poi far tornare indietro, grazie ai poteri della Forza) una delle due spade, oppure avere combo particolari utilizzando l’arma di Darth Maul.
Al contrario, chi sceglierà di impugnare la classica spada laser potrà apprendere anche altri due stili di combattimento: quello “veloce” dal breve raggio di azione, ma utilissimo in movimento, e quello “forte“, che utilizzando due mani e movimenti più lenti, fornisce una maggiore potenza nei colpi che diventano difficili da bloccare.
Questa scelta diventa poi fondamentale nelle battaglie via Live, dove ogni tecnica ha i suoi punti deboli, ed avere esperienza in tutti i modi di combattimento può diventare determinante per sconfiggere Jedi avversari. In Jedi Academy si potranno scegliere le abilità ed i poteri derivanti dalla forza e come nella migliore tradizione Jedi sarà possibile avere una preparazione “generale” in tutti i poteri, oppure sceglierne alcuni e specializzarsi nei tre livelli disponibili per ogni abilità per ottenere risultati più efficaci.
Il gioco nello story mode, durerà circa 15 ore, il controllo del personaggio, per altro ben realizzato, ricalca quello utilizzato in Jedi Outcast, con la gestione della camera e dei movimenti affidata agli stick analogici, i due trigger adibiti ad attacco primario e secondario, i vari pulsanti customizzabili per le altre funzioni come il salto o l’attivazione della spada laser, ed il Dpad che scorre tra i vari poteri della forza e l’inventario.
Durante l’evolversi della storia si potranno incontrare vari personaggi dell’universo di Star Wars, dal già citato Kyle Katarn, diventato vostro maestro, a Luke Skywalker o Chewbacca, il Wookie più famoso di sempre, fino ad altri che non vi posso citare senza rovinarvi la trama.
I veterani della saga noteranno che in questo episodio Raven ha voluto cambiare rotta trasformando Jedi Academy in un titolo basato molto sullo scontro tramite spade laser e poteri della forza, spingendo sulla visuale in terza persona, che è sicuramente la più usata durante il gioco. La scelta di abbandonare Kyle come eroe fa perdere un po’ del fascino di Jedi Knight, ma ogni generazione ha il suo “Eroe“ e il maestro Jedi deve lasciare spazio alle nuove leve.
Scontro tra Jedi online ...
Jedi Academy non è solo un gioco single player, ma come per la versione Pc anche su Xbox sono presenti numerose modalità multiplayer. Oltre al classico split screen e System Link, è stato introdotto il totale supporto ad Xbox Live. Una volta connessi alla rete, sono presenti diverse opzioni di customizzazione dei match e numerose modalità, oltre alle convenzionali deathmatch, sia per singoli giocatori sia a squadre, ed al Capture the Flag, si possono selezionare anche altri tre tipi di combattimento: Duel, che consiste in un duello uno contro uno con le spade laser, con i contendenti che si sfidano in un’arena, il vincitore affronterà nuovi avversari (se sono presenti) fino a quando non sarà eliminato o scadrà il tempo. Chi tra tutti avrà totalizzato più punti durante i match sarà il vincitore.
Siege, ovvero la modalità di assedio, nella quale i jedi saranno divisi per squadre in attacco e difesa, chi conquista la roccaforte avversaria vince la partita. La particolarità di questa modalità è che il gioco attribuisce ai vari giocatori diverse classi e diversi poteri in base all’ambientazione scelta, rendendo fondamentale la cooperazione ed un buon bilanciamento di caratteristiche e poteri in ogni team.
L’ultima possibilità è il Power Duel, forse lo scontro più affascinante, durante il quale si potranno ricreare le battaglie tra Jedi più avvincenti del gioco. Si combatte in uno scontro secco due contro uno, in cui il giocatore in inferiorità numerica avrà forza, salute ed abilità potenziate rispetto agli avversari, ricreando la tipica sensazione degli aspiranti jedi al cospetto degli anziani più forti, in atteggiamento di timoroso rispetto.
Nei match su Xbox Live il problema del frame rate, piuttosto ballerino, che colpisce la modalità in single player, non si presenta se non in rarissime occasioni, con un alto numero di giocatori presenti sullo schermo. Questo è un fatto decisamente positivo, dovuto forse ad una migliore ottimizzazione delle arene disponibili in multiplayer, che contribuisce a garantire un’esperienza Live di ottimo livello. Da far notare la presenza di Bot, che permettono ad un giocatore di allenarsi ed esplorare i vari livelli anche senza essere necessariamente connesso ad internet.
Durante il test del gioco su Xbox Live, raramente abbiamo incontrato problemi di lag, mai nelle modalità di Duelli; il codice è ben strutturato e sfrutta bene le connessioni veloci. L’unico appunto che si può fare riguarda il numero di livelli disponibile per il “siege“, ma probabilmente durante i prossimi mesi, grazie al download di contenuti, questa piccola lacuna verrà colmata.
Scontro tra Jedi online ...
Grafica
L’aspetto grafico non è certamente il punto di forza del gioco, l’engine utilizzato si basa ancora sulla tecnologia di Quake III. Raven lo ha migliorato in diversi campi, probabilmente raggiungendone i limiti, dato che il motore risulta comunque inadeguato per un titolo Xbox di fine 2003. Il poly count è sempre piuttosto basso, le texture non rappresentano certo lo stato dell’arte e gli effetti grafici, che caratterizzano i poteri della forza, o determinate condizioni atmosferiche, non bastano a far promuovere l’intero reparto. Inoltre bisogna far notare che sono presenti numerosi cali nel frame rate. Una nota a parte va fatta ai programmatori per la realizzazione delle animazioni durante i combattimenti con le spade laser: queste sono realizzate ottimamente e mosse, combo, parate ed evoluzioni varie sono degne degli epici combattimenti ammirati nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
Sonoro
Discorso totalmente diverso per quello che riguarda la cura del sonoro. Jedi Academy non tradisce sotto questo aspetto, sfruttando le musiche di John Williams unite ad una buona realizzazione di tutti gli effetti sonori e nel doppiaggio delle voci. Il risultato è garantito, soprattutto se si dispone di un impianto Dolby Digital 5.1
Scontro tra Jedi online ...
Commento
Jedi Academy è un titolo discreto, dove purtroppo la modalità single player non è certo ai livelli dei primi episodi della serie, data la scelta dei programmatori di concentrarsi sui combattimenti tra altri avversari umani tramite Xbox Live. Sul voto finale incide in modo deciso anche lo scarso rendimento dell'engine grafico, che non rende proprio giustizia al titolo, causa i numerosi rallentamenti che spezzano il ritmo dell'azione. I vecchi fan della saga, in cerca di una nuova emozionante saga offline, rimarranno un po’ delusi da questo nuovo capitolo. In compenso, gli utenti Xbox Live, che vogliano un altro gioco da aggiungere alle loro sfide tra amici, troveranno in Jedi Academy pane per i loro denti.
- Pro:
- Star Wars è immortale
- Power Duel emozionanti
- Supporto Live
- Contro:
- Frame Rate instabile
- Graficamente non eccelso
- Non si usa più Kyle
Star Wars Jedi Knight è un titolo particolarmente evocativo per ogni videogiocatore del mondo Pc, una saga iniziata nel 1995 con il primo “clone di Doom“ ambientato nell’universo di Star Wars, ovvero Dark Forces. Durante il passare degli anni i programmatori hanno modificato la struttura del gioco allontanandolo dal classico fps, mescolando in maniera riuscitissima visuali in prima e terza persona. Questi cambiamenti hanno accompagnato le avventure di Kyle Katarn fino ad oggi, in Star Wars Jedi Knight III: Jedi Academy, infatti, non potremo più impersonare l’ormai famoso cavaliere Jedi, il cerchio si chiude e mentre Kyle è diventato un istruttore al pari di Luke Skywalker, noi dovremo ricominciare da zero e partire con un nuovo allievo.
Questa scelta, dettata dal livello raggiunto da Kyle in Jedi Outcast, era probabilmente inevitabile e, con la perdita del carismatico cavaliere Jedi, in questo capitolo vengono introdotte alcune novità partendo dalla creazione del personaggio, ora totalmente customizzabile nell’aspetto fisico, nella razza, sino nella scelta della spada laser.
Non è un errore, al contrario dei precedenti episodi, la nostra controparte virtuale non dovrà conquistarsi con diverse prove la possibilità di utilizzare l’arma Jedi per eccellenza, ma inizierà il gioco con una propria spada base.