Dall'Inghilterra alle Alpi
The Italian Job, oltre che al noto film, si ispira abbastanza marcatamente alla serie di Driver da cui attinge numerosi elementi. Lo story mode è costituito da una serie di missioni ambientate in sequenza a Londra, Torino e sulle Alpi. La struttura di gioco si rivela piuttosto semplice e lineare. Obiettivo delle missioni è quello di prepararci al "colpo" e almeno inizialmente i nostri sforzi saranno concentrati nel reclutamento di uomini e mezzi necessari per attuare il piano. In pratica ciò che dovremo fare sarà il portare a spasso per le vie cittadine, e non, una serie di automoboli e cercare di raggiungere determinate locazioni della città evitando di essere catturati dalla polizia. Sembrerebbe tutto facile ma le cose vengono complicate dal tempo limitato che avremo a disposizione per portare a termine le missioni. A questo si aggiunge il fatto che le strade da noi percorse saranno colme di ostacoli costituiti da elementi non solo decorativi quali lampioni, cabine telefoniche e da un traffico degno dell'ora di punta a Milano.
In fuga dalle "volanti"
Ad uno schema di gioco tanto semplice fa da contraltare un sistema di controllo dei veicoli spesso poco preciso e a volte difficilmente padroneggiabile soprattutto durante le fasi di fuga forsennata dalle "volanti" della polizia. Non di rado vi capiterà di urtare oggetti o, cosa assai poco gradita, di provocare incidenti con altre auto in transito che non solo causeranno danni al vostro veicolo ma vi faranno perdere del tempo prezioso.
Complessivamente la modalità principale si rivela divertente pur non riuscendo ad offrire la profondità di altri titoli dello stesso genere. In aggiunta allo story mode, The Italian Job offre un discreto numero di modalità multiplayer che vi permetteranno di sfidare fino a 7 vostri amici (a turno) in una serie di gare di abilità al volante.
Difetti di vecchiaia...
Dal punto di vista grafico, The Italian Job risulta ben fatto pur non essendo esente da difetti. La vastità delle ambientazioni cittadine e la cura nella ricostruzione di edifici ed elementi caratteristici di Londra e Torino sono davvero notevoli. Tanta attenzione per i dettagli viene però pagata in termini di prestazioni del motore grafico del gioco che presenta di tanto in tanto problemi di comparsa e scomparsa di poligoni all'orizzonte e occasionali rallentamenti. Niente comunque di particolarmente grave. Il gioco è stato completamente localizzato in italiano e proprio per queso motivo potrete godere anche del doppiaggio delle voci, peraltro di discutibile qualità. Risulta invece molto carino il motivetto alla base di ogni missione ma, non essendoci variazioni sul tema, finisce per annoiare.
God save the Queen!
The Italian Job, nonostante il nome faccia pensare al nostro Bel Paese, è un gioco dal gusto tipicamente anglosassone cosa non certo disprezzabile visti i risultati. Divertente e vario, accontenterà tutti gli appassionati di questo genere "fuorilegge" anche se difficilmente vi terrà incollati al joypad per molto tempo. I più esperti giocatori potrebbero storcere il naso di fronte ad una concezione di gioco antiquata o comunque presa in prestito da altre produzioni ma questo non toglie che si tratti di uno dei giochi più interessanti delle ultime settimane.
- Pro:
- Divertente
- Le città sono molto vaste
- Grafica di buona qualità
- Contro:
- Controllo a volte difficoltoso
- Alcuni difetti grafici
- Doppiaggio non particolarmente apprezzabile
Un colpo all'italiana!
Nel 1969 un film Inglese ottenne un successo tanto clamoroso da essere considerato uno dei migliori della storia del cinema britannico. Si trattava di "The Italian Job" (Un colpo all'italiana) il cui interprete principale era Michael Caine che credo molti di voi abbiamo avuto l'occasione di ammirare in numerose altre pellicole. Nel film Charlie Crocker (Caine), appena uscito di prigione, organizza un piano per rubare in Italia 4 milioni di dollari in oro ingannando la mafia di Torino e la polizia. Questa è l'idea alla base della trama non solo del film ma anche dell'omonimo gioco realizzato dalla SCI Games per PlayStation. Siamo di fronte quindi all'ennesima conversione videoludica di un film, pratica assai diffusa ma che spesso ha portato a risultati piuttosto deludenti. Sarà così anche per The Italian Job?