Sono passati più di dieci anni dall'uscita nei cinema di "Toy Story", il primo cartone animato realizzato interamente in computer grafica: un vero e proprio classico, che ha spianato la strada per tutta una serie di produzioni similari e che ancora oggi gode di una grandissima popolarità. Il film narrava la rivalità tra Woody e Buzz Lightyear, che all'inizio si contendevano il posto di "giocattolo preferito" del piccolo Andy ma che poi dovevano unire le forze per fronteggiare i pericoli del mondo reale, diventando grandi amici. Il successo di "Toy Story" ha dato vita a un merchandising straordinario e sempre attuale, e persino alla nascita di attrazioni ispirate ai personaggi del film. "Toy Story Mania", nella fattispecie, mette i propri visitatori di fronte a una serie di prove di abilità, che vanno affrontate munendosi di occhialini 3D. A seconda della fase, i partecipanti dovranno cimentarsi con il lancio delle torte, le freccette, il lancio delle uova, il tiro della palla da baseball, ecc.
Praticamente le stesse cose che bisogna fare in Toy Story Mania, il videogioco per cellulare. Sviluppato da Disney Mobile, questo "casual game" ci offre la possibilità di affrontare cinque diverse modalità: "Mondo Pallone", "Campo Reclute", "Base Spaziale", "Vecchio West" e "Lancio dell'Uovo". La modalità "Mondo Pallone" consiste nell'eliminazione di una serie di palloncini, che si fa sempre più numerosa e complessa man mano che si passa da un livello all'altro. Bisogna leggere il numero scritto su ogni palloncino e premere il corrispondente tasto della tastiera numerica perché il mirino sullo schermo si sposti nella direzione del bersaglio, dopodiché si lascia il tasto per far partire una freccia. La risposta ai comandi non è immediata, si tratta alla fine di una sorta di sistema inerziale e per fare centro bisogna calcolare bene i tempi, pensando a quale sarà il movimento del palloncino che desideriamo colpire. Nel "Campo Reclute", le cose sono un po' più semplici: avremo il controllo diretto di un mirino sullo schermo, dunque dovremo agire sul d-pad per spostarlo nella direzione voluta per poi premere il tasto 5 quando vogliamo lanciare la palla. Lo scopo, in questo caso, è di eliminare il maggior numero di bersagli prima dello scadere del tempo. Introdotta da Buzz Lightyear, la "Base Spaziale" non è altro che un lancio dell'anello: la traiettoria del tiro non è libera, ma segue il continuo movimento di un indicatore che va da sinistra a destra. Quando vogliamo lanciare, dobbiamo premere il tasto 5 perché tale indicatore si fermi, e tenerlo premuto per far salire la potenza del tiro, visto che gli oggetti da colpire si trovano su più distanze diverse. La modalità "Vecchio West", naturalmente introdotta da Woody, si pone come una sorta di sparatutto in cui lo scenario scorre in orizzontale e bisogna centrare i bersagli dopo aver manovrato il mirino tramite il d-pad. Il "Lancio dell'Uovo", infine, è forse l'applicazione più complessa: ci troviamo di fronte a uno scenario su cui appaiono dei personaggi da colpire, ma farlo non è un'impresa facile perché bisogna dosare ogni volta la potenza del lancio, accordandola alla distanza dell'obiettivo. Tutte le modalità fanno capo alla sezione "Premi", in cui appunto è possibile visualizzare gli oggetti che si sono sbloccati grazie alle proprie prestazioni nelle varie prove.
Come si potrebbe immaginare, Toy Story Mania è un prodotto destinato ai giocatori più giovani, dunque non punta su di una realizzazione tecnica spettacolare. La grafica è appena sufficiente, dotata di colori allegri e disegnata in modo discreto. Le sezioni più riuscite sono quelle in cui è presente uno scenario di sfondo, mentre le altre vantano un aspetto molto più spartano. Purtroppo la situazione non viene risollevata da un comparto mediocre e ripetitivo, né si possono tessere le lodi di un sistema di controllo che in molti casi si rivela tutto fuorché preciso o immediato nella risposta agli input.
Conclusioni
Toy Story Mania è un gioco pensato per un target di giovanissimi, e purtroppo questo già basta a classificarlo come un titolo appena sufficiente. Contraddistinto da una realizzazione tecnica tutt'altro che esaltante, offre un buon numero di modalità differenti che ovviamente non brillano tutte allo stesso modo, né offrono il medesimo grado di sfida: le applicazioni in cui si controlla il mirino in modo diretto sono inevitabilmente quelle più coinvolgenti, laddove le altre hanno bisogno di un periodo di "studio" per essere apprezzate. Ad ogni modo, la varietà dei minigame e il numero di livelli per ognuno di essi garantisce un intrattenimento duraturo. In definitiva, un prodotto consigliato ai giocatori più giovani e a chi desidera un "casual game" puro, con cui passare qualche minuto in modo del tutto spensierato.
PRO
CONTRO
PRO
- Cinque modalità differenti
- Buona longevità
- Alcuni minigame sono divertenti...
CONTRO
- ...altri meno
- Realizzazione tecnica mediocre
- Piuttosto limitato