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Twisted Metal Head On - Recensione

Twisted Metal ritorna su PS2 dopo sette anni di attesa...ne sarà valsa davvero la pena aspettare così tanto?

RECENSIONE di La Redazione   —   16/04/2008

Sono passati diversi anni da quando il penultimo capitolo della serie Twisted Metal ha fatto la sua comparsa su PlayStation 2, e per l’esattezza parliamo di Twisted Metal Black uscito nel 2001. Nel 2005 intanto, tutti i fan di questa famosissima serie si sono potuti consolare con Twisted Metal Head On uscito per console portatile PSP, che pur con i suoi difetti e problemi legati al sistema di controllo della console Sony, ha saputo regalare comunque parecchie emozioni agli appassionati. Sono passati altri tre anni, e finalmente il nuovo capitolo della serie vede la luce su PS2…anche se chiamarlo “nuovo” non è propriamente esatto: esso non è altro che un porting del gioco per PSP, migliorato a livello grafico, e arricchito con nuove modalità di gioco e qualche extra, per non parlare di un capitolo completamente nuovo intitolato Twisted Metal Lost, che contiene alcuni dei livelli che avrebbero dovuto far parte di Twisted Metal Black 2. Insomma, per coloro che erano stanchi di dover giocare sul piccolo schermo della PSP con un sistema di controllo non all’altezza, o per coloro che sono in astinenza di Twisted Metal da ormai troppo tempo, questo porting potrebbe far ritrovare il piacere di ridurre a brandelli il proprio avversario con un bel missile a ricerca!

Twisted Metal Head On - Recensione
Twisted Metal Head On - Recensione

Seek and Destroy!

In tutti questi anni, la serie Twisted Metal non ha subito grandi variazioni a livello di gameplay, è rimasto infatti il solito vecchio arcade sparatutto che noi tutti conosciamo, e la formula che ha reso famosa questa serie si ripresenta in questa nuova edizione per PS2: giocabilità ad alto livello, immediatezza e soprattutto divertimento! Per chi non ne avesse mai sentito parlare, il concept su cui si basa TM è abbastanza semplice: per prima cosa si deve selezionare il veicolo che intendiamo utilizzare, e subito dopo saremo catapultati in una delle arene di gioco insieme ad altri giocatori, nelle quali l’unico obbiettivo è quello di devastare gli avversari a colpi di missili, mitragliatrici, bombe, lame rotanti, raggi energetici, e tanto altro… Come già accennato, questo titolo è in realtà composto da due Twisted Metal, ovvero l’Head On, porting di quello per PSP, ed il Lost, teorico successore del Black. In definitiva sono giochi molto simili, ma ovviamente ci sono alcune differenze che li distinguono: ad esempio i personaggi selezionabili sono diversi, l’ambientazione è anch’essa diversa (Lost infatti riprende quella dark del Black), ed infine ci sono alcune differenze a livello di giocabilità, ma nulla di trascendentale. Per prima cosa sceglieremo il nostro veicolo, dovremo quindi tener conto, in base alle nostre esigenze, dei valori di velocità, armatura e governabilità, inoltre ciascun veicolo possiede una sua unica arma speciale. Per tutto il resto non ci sono differenze, e dovremo sfruttare le armi che troveremo nelle arene di gioco per eliminare i nostri avversari. Oltre alle armi tradizionali, in Twisted Metal è possibile sfruttare anche attacchi energetici (raggio gelo, mine, scudo, invisibilità, ecc) che sono sempre disponibili, ma che drenano una barra di energia ogni qualvolta vengono usate. La barra energetica tende ad esaurirsi piuttosto velocemente, ed una volta esaurita necessita di alcuni secondi per riempirsi di nuovo, quindi è bene usare con parsimonia questo tipo di attacchi. Sia Twisted Metal Head On, sia Lost, offrono sostanzialmente due modalità di gioco, single player e multiplayer, entrambe divise in sottomodalità. Se decidiamo di giocare in singolo, possiamo optare per lo story mode, che è appunto la modalità principale che ci permetterà di progredire nel gioco secondo un filo logico, oppure per la modalità Challange (la cui regola è chi resta in vita vince), o ancora per la modalità Endurance (ci si trova contro un numero infinito di veicoli e dobbiamo distruggerne il più possibile). In multiplayer è invece possibile effettuare un deathmatch (uno contro uno), oppure giocare in co-op (insieme contro la cpu). Decisa la modalità di gioco ed il nostro veicolo, potremo finalmente lanciarci in battaglia per riscoprire ciò che ha reso grandi i vecchi Twisted Metal: una giocabilità di alto livello che permette di immergersi immediatamente nello spirito del gioco! I vecchi fans non potranno rimanere delusi! Ma la cosa non finisce qui…ci sono tante altre aggiunte in questa nuova edizione per PS2: dei minigame segreti in ogni livello di gioco(ad esempio si deve gareggiare con un avversario o effettuare una corsa ad ostacoli), poi una pseudo-avventura “a piedi” con Sweet Tooth (il pagliaccio con la testa infuocata) in cui l’unico obiettivo è esplorare alcune locazioni, ci sono inoltre i filmati inediti dei finali Twisted Metal 1, ed un video con le interviste ai programmatori.

L'aspetto tecnico

L’aspetto grafico è forse il tallone d’Achille di TM Head on, considerando che ormai siamo nell’era delle console di nuova generazione che vantano una grafica a dir poco mozzafiato… Ovviamente non si possono fare paragoni tra una PS2 ed una PS3, però il problema è che questo titolo non regge il confronto nemmeno con titoli della sua stessa generazione. Le texture mancano di dettaglio e sono un po’ troppo sgranate, ogni tanto poi insorge qualche problemino grafico come quello di pop up. Anche i colori lasciano un po’ a desiderare, decisamente smorti, soprattutto per quanto riguarda l’Head On (dato che Lost ha un’ambientazione dark che implica l’uso di un certo tipo di colori) in cui le tinte accese non rendono come dovrebbero. Ovviamente non siamo ai livelli grafici dei primi giochi PS2, però non bisogna nemmeno aspettarsi chissà che cosa da questo titolo…rimane sempre e comunque il porting di un gioco per PSP, e da questo punto di vista il lavoro svolto è più che lodevole. Anche il comparto sonoro lascia perplessi, perché se da un lato ritroviamo gli effetti sonori tipici di Twisted Metal leggermente migliorati, dall’altro ci accorgiamo che si sarebbe potuto fare un lavoro decisamente migliore. La colonna sonora, che consiste di tracce prevalentemente metal e techno, si sposa molto bene con la tipologia di gioco dato che riesce ad infondere una notevole carica nel giocatore, accrescendone i livelli di adrenalina nei momenti più caotici…certo però che se il genere non è di vostro gradimento si potrebbe ottenere l’effetto contrario.

Twisted Metal Head On - Recensione
Twisted Metal Head On - Recensione

Commento

Twisted Metal Head On, pur essendo soltanto un porting dalla PSP e non avendo nessuna modalità online, nonchè nulla di eccezionale dal punto di vista tecnico, è comunque da considerarsi un ottimo titolo con notevoli pregi...incentrati quasi tutti sulla giocabilità. Non dimentichiamo poi che ci sono tantissime aggiunte rispetto alla versione PSP e tanti extra, come il capitolo denominato Lost, e che viene venduto a prezzo budget…un must quindi per tutti gli estimatori della serie, e per coloro che cercano tanto sano divertimento senza badare troppo all’aspetto grafico.

    Pro:
  • Giocabilità ad alti livelli
  • Tante modalità ed extra
    Contro:
  • Aspetto tecnico migliorabile
  • Assenza della modalità online