1

Ty - La tigre della Tasmania

Animali parlanti, un tigrotto alla scoperta delle proprie origini e un cattivo DOC. Sono questi gli ingredienti del nuovo, coloratissimo platform prodotto da EA. Un gioco per bambini? Neanche per sogno…

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   16/03/2003
Ty - La tigre della Tasmania
Ty - La tigre della Tasmania

Cominciamo dal principio…

All’inizio del gioco, vi troverete nella location “neutra” delle Scogliere Arcobaleno. A guidarvi ci penserà il fido Maurie, un pappagallo parlante che non mancherà di dispensare consigli e istruzioni per affrontare i vari livelli. Di fondamentale importanza è anche il geniale dottor Julius, un coala che ha inventato una sofisticata macchina per il recupero a distanza dei talismani che state cercando. L’unico problema di questo stupefacente attrezzo sta nel suo “carburante”: per funzionare ha bisogno di un determinato numero di uova di tuono, ed è per trovarle che esplorerete tutti i livelli che il gioco ha da offrire.
Julius può anche costruirvi dei nuovi boomerang, dalle caratteristiche sempre diverse, utilizzando gli ingranaggi dorati che troverete lungo il cammino.
Per accedere ai livelli, dovrete entrare nei varchi spaziali delle Scogliere Arcobaleno, che aumenteranno di numero man mano che procederete. Ogni stage vanta ovviamente un’ambientazione diversa e dei personaggi caratteristici, con cui interagire per ottenere le uova di tuono che vi servono, nonché per imparare nuove abilità. Per farvi un esempio, nell’ambientazione “balneare” farete la conoscenza dello scaltro guardaspiaggia Rex, che vi insegnerà a nuotare e vi chiederà di andare a recuperare la propria fidanzata sulla cima di una montagna che si erge in mezzo al mare.
I livelli sono pieni di oggetti: opali (da raccogliere tutti per ottenere un uovo di tuono extra), cibo (per ripristinare la vostra energia), Bilby intrappolati (da liberare, appunto), calamite (per attirare gli opali automaticamente), ecc. Una volta completate le “missioni” di ogni livello, avrete la possibilità di affrontare una corsa a tempo nella medesima ambientazione, per guadagnare altre uova di tuono.
Completare ogni livello al 100% non sarà affatto un’impresa semplice…

Ty - La tigre della Tasmania
Ty - La tigre della Tasmania

L’arte del lancio del boomerang

Come detto in precedenza, Ty ha la possibilità di lanciare boomerang per liberarsi dei propri nemici. La mira di ogni colpo è automatica, e le modalità di lancio variano a seconda dei boomerang che utilizzerete. Ad esempio, gli Zoomerang vi permetteranno di colpire da una certa distanza, utilizzando una funzione zoom, mentre con i Fiammarang potrete accendere fuochi e distruggere delle ragnatele che vi bloccano la strada. Si tratta solo di due dei modelli che il dottor Julius vi preparerà, quando gli porterete un certo numero di ingranaggi dorati. Potrete, in ogni momento, selezionare il tipo di boomerang che volete utilizzare, usando la croce direzionale del pad.
Oltre all’ovvia capacità di saltare, Ty potrà planare usando i boomerang, tirare dei poderosi morsi o attivare una visuale in prima persona per i colpi mirati.
I nemici che vi troverete ad affrontare si presenteranno con caratteristiche e modus operandi diversi a seconda del caso: le Iguana si eliminano con un semplice colpo di boomerang, mentre il discorso si complica per le Lingue Blu (grossi rettili, dalla corporatura massiccia) e per i Canguri Rossi.
Non mancano, ovviamente, dei boss da combattere ogni tanto, e ognuno di essi ha dei punti deboli differenti.

Ty - La tigre della Tasmania
Ty - La tigre della Tasmania

Tutti i colori di Ty

L’aspetto tecnico del gioco è ineccepibile, sia per quanto riguarda la grafica che il sonoro.
Gli sviluppatori hanno realizzato il mondo di Ty senza risparmiare idee, e il grandissimo lavoro di storyboard e progettazione ne è la prova. I livelli sono coloratissimi, ricchi di oggetti e ben pensati, mentre i personaggi fanno sfoggio di numerose animazioni, oltre che di un design decisamente riuscito. Il motore grafico che muove il tutto è solido come una roccia, e non cede ad alcuna incertezza, neanche nelle situazioni più affollate. Se proprio si vuole fare una critica all’estetica del gioco, si può denunciare forse l’esiguo numero di nemici “minori” che Ty può affrontare, ma si tratta di un particolare talmente marginale che non ci farete assolutamente caso.
La gestione delle visuali, da sempre un fattore di rischio per i giochi tridimensionali, viene in questo caso deputata quasi totalmente al giocatore, che può cambiare l’angolo della telecamera virtuale in modo piuttosto agevole, usando lo stick analogico secondario.
Il sonoro ha dalla sua delle musiche contraddistinte da una qualità compositiva che è raro trovare nei videogame. La colonna sonora del gioco, infatti, può essere ascoltata anche a parte, tanto è stata realizzata con professionalità e ispirazione. Vi consiglio l’uso delle cuffie, per riconoscere i vari strumenti utilizzati e per godervi la qualità degli effetti sonori.
Chiude il discorso la localizzazione in Italiano, che vanta un doppiaggio di ottima qualità (anche se, volendo essere ipercritici, all’inizio c’è qualche piccolo strafalcione) e completa il quadro di un prodotto di classe, che merita di spopolare tanto tra i videogiocatori giovani quanto tra quelli più attempati.

Ty - La tigre della Tasmania
Ty - La tigre della Tasmania

Concludendo...

Ty – La tigre della Tasmania è un platform bello da vedere e divertente da giocare, che parte da una struttura estremamente solida (attingendo a piene mani dai classici del genere) e offre una giocabilità di ottimo livello.
Krome Studios ha realizzato un prodotto che merita il successo, riuscendo nella difficile impresa di coniugare personaggi simpatici con una realizzazione tecnica praticamente priva di difetti. Assolutamente consigliato agli amanti dei platform.

    Pro:
  • Grafica priva di difetti
  • Ottima giocabilità
  • Dotato di un certo spessore
  • Cast di personaggi azzeccato
    Contro:
  • Forse pochi nemici "di base"
  • Visuale da ottimizzare manualmente

Il connubio tigri-boomerang

Ty, il protagonista del gioco, crede di essere ormai l’ultima tigre della Tasmania ancora in vita. Allevato dai generosi Bilby, e ormai padrone della tecnica di lancio del boomerang (elemento caratteristico della propria specie), un giorno Ty finisce in una grotta misteriosa e diventa consapevole del proprio destino. In questa occasione, infatti, l’Anziano dei Bunyip, una creatura mistica e leggendaria, racconta al tigrotto di come il malvagio Boss Cass abbia imprigionato la sua famiglia e le altre tigri della sua specie in una dimensione parallela, nel tentativo di impossessarsi di una serie di sigilli che donano il potere assoluto a chi li possiede.
Prima di finire intrappolate, le tigri sono però riuscite a provocare un’esplosione che ha fatto disperdere i sigilli in posti diversi, e proprio in questo momento Boss Cass li sta cercando per impadronirsene. Nei panni di Ty, dovrete battere sul tempo il malvagio rettile e liberare i vostri simili dalla prigione dimensionale. Ci riuscirete?