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La Soluzione di Hunted: La Nascita del Demone

Accompagneremo i demoni dalla nascita fino alla... morte!

SOLUZIONE di Fabio Di Gaetani   —   15/06/2011

Attenzione

La soluzione è basata sulla versione americana per PC del gioco. Potrebbero esserci divergenze dalla soluzione italiana e/o per altre piattaforme.

Capitolo 1: Dyfed

Voltatevi subito verso l'edificio a destra, sparate alla corda che regge il cartello, la sua caduta aprirà la porta. Entrate per recuperare la prima lacrima del dragone, in basso a destra, aldilà della porta. Liberate il prigioniero, sciogliendo la corda. Esaminate il cadavere, usando su di lui la pietra della morte. Percorrete l'asse di legno, poi colpite una seconda corda che regge un cartello; la sua eliminazione vi consentirà di accedere a due arti magiche. Dopo l'ennesima porta, potrete salvare il gioco utilizzando il cristallo apposito. Dalla zona del cristallo scendete per raggiungere il secondo prigioniero, poi liberandolo. Respinti i Wargar, continuate fino al secondo piano; guardate in basso a sinistra, notando degli esplosivi: sparate nella loro direzione, creando un foro attraverso il quale potrete scendere, recuperando un cristallo. Poi salite, saltate sulla piattaforma semidistrutta, saltate verso il cortile.
Localizzate l'ennesimo cartello agganciato ad una corda, sparate, liberando il terzo prigioniero. Superate la porta accanto alle braci ardenti, poi accendete il fuoco per garantirvi un po' di visibilità. Seguite il tunnel, recuperando la seconda lacrima del dragone. Distruggete il sigillo, continuate a scendere, incontrando il primo puzzle. Caddoc dovrà saltare sull'interruttore, mentre E'lara dovrà lanciare una freccia infuocata verso l'occhio spento. Fatevi poi strada lungo il passaggio che sarà ora percorribile. Giunti alla sala del tesoro, non dimenticate di prelevare la chiave dalla cassa sul retro. Superati i tunnel e terminati altri Wargar, saltate aldilà del carrello, percorrete il fienile, aggirate un secondo carrello, saltate il muretto, liberate poi il quarto prigioniero. Seguiranno alcune scenette, dopodiché Caddoc dovrà lanciare il carrello verso il ponte, mentre E'lara lo infiammerà. Il ponte sarà così distrutto, i nemici non potranno raggiungervi. Salite le scale, fino alla cima della torre. Sparate verso il seguente gruppo di barili esplosivi, causando la distruzione di un secondo ponte. Continuate poi dritti, fino ad un punto di salvataggio.
Raggiungerete una catapulta: provatela, poi parlate con le guardie. Prima di continuare, scendete verso il cortile sottostante, notando l'ennesimo cartello retto da una corda - tagliatela e, aprendo la porta, recuperate il tesoro. Ora fatevi strada verso il cortile con una statua rivolta verso le scale; guardate verso l'alto, noterete un cecchino - sparate agli esplosivi accanto al cartello per ucciderlo. Salite le scale verso il cortile di maggiori dimensioni, ove potrete vedere alcune statue che tengono in mano delle bilance. Superate gli edifici semi-distrutti sulla sinistra, arrivando ad una cassa. Percorrete il cortile sottostante, sinistra, salite in cima, leggete la tavoletta per accedere ad un puzzle. Caddoc dovrà rimuovere il carrello, dare fuoco ad una freccia, poi percorrere a ritroso il cortile. Dare poi fuoco ad una seconda freccia, e fare in modo che E'lara la spari verso la bilancia non illuminata.
Potrete così raggiungere un'area segreta, contenente la terza lacrima del dragone.

Video - Trailer di lancio

Capitolo 1: Town of Dyfed

Fatevi strada verso il centro città, distruggete il campanile, guardate la scenetta. Salvate il gioco, esaminate il cadavere, procedete lungo il corridoio. Salite le scale per accedere al puzzle. Ascoltate le parole del viso di pietra, poi fate in modo che E'lara accenda una delle sue frecce. Tornate indietro, fino ai bracieri spenti: accendetene uno.
Posizionatevi ora sul retro della tomba, leggete l'incisione sulla colonna distrutta. Recuperate la runa rossa nelle vicinanze; svoltate i due angoli, dite a Caddoc di spingere il muro. Scendete, attenzione alla trappola. Prelevate la pietra runica gialla, poi fate in modo che E'lara intinga una delle sue frecce nello strano fuoco azzurro visibile sul braciere. Evitate il ragno, percorrete l'ennesima rampa di scale, premete il muro. Sinistra, scendete fino all'ennesimo braciere. E'lara dovrà accenderlo con la sua freccia di fuoco azzurro. Voltatevi e localizzate l'apertura sul muro, entrate, esaminate le due alcove ai lati per ottenere una cassa e una runa di colore viola. Tornate indietro attraverso il muro che avete rimosso, accanto alla grata. Attenzione nuovamente alla trappola, girate a destra, prendete la runa di colore verde. Recuperata anche la vicina cassa, salite la rampa, giungendo ad un corridoio. Sinistra, fate vostro il cristallo, poi lasciatevi trasportare dal corridoio fino ad una porta bloccata: le pietre runiche in vostro possesso vi consentono di aprirla. E' possibile prelevare alcune armi magiche, se necessario; ricordatevi assolutamente di aprire la cassa e prendere la chiave. Uccidete il nemico, ottenendo la sfera blu dal suo cadavere. Uscite dalla tomba, salite a destra, accendete l'occhio del guardiano di pietra. Fatevi strada verso la seguente area di gioco. Entrate nel fienile per liberare il quinto prigioniero, poi voltatevi e procedete verso l'interno della vicina casa.
Polverizzate il Worgar, usate il foro sul muro per rivelare uno dei cadaveri sui quali dovrete usare la pietra della morte. Tornati alla stanza ove avete ucciso Worgar, salite la rampa di scale, rompete il muro, poi lasciatevi cadere verso il cortile. Usate gli spaventapasseri come indicazione per capire dove tagliare l'erba, accedendo a dei passaggi "segreti": alla loro fine, potrete aprire delle casse che contengono utili oggetti. Troverete il castello alla fine di questa ampia pianura. Entrate, godendovi il filmato che chiude il capitolo.

Capitolo 2: I Sotterranei di Dyfed - Prima Parte

Distruggete anzitutto i muri attorno a voi, recuperando le armi che troverete aldilà di essi. Poi fatevi strada lungo il percorso principale, andando ad incontrare naturalmente sia un cadavere da benedire con la pietra della morte, sia il sesto prigioniero. Superate il ponte, posizionatevi sotto al braciere, dite a Caddoc di muovere il muro, che vi farà giungere alla sala del tesoro. Respingete l'imboscata, prendete a sinistra, recuperando un'arma magica. Poi tornate alla zona ove avete subito l'imboscata, salite le scale a destra, recuperando la settima pietra mortale. Aldilà della porta, un braciere: accendete una freccia, poi avvicinatevi alla porta chiusa da due sbarre: sparate attraverso il foro a sinistra, causando l'accensione di un braciere aldilà del muro, che aprirà la porta. Recuperati i tesori, procedete dritti. Al bivio, sinistra, interagite con il cadavere. Alla fine del corridoio, lasciatevi cadere nella stanza sottostante. Vedete una ragnatela luminosa? Subito sotto ad essa, la nona pietra. Rompete dunque la barriere che impediscono l'accesso ad un corridoio sigillato, recuperando la lacrima del dragone. Scendete le scale a spirale, esaminate il tomo sul piedistallo.
Vi troverete ad affrontare un puzzle, composto da dieci campane, allineate in uno schema di tre colonne per tre file, con una campana solitaria nella sezione inferiore del puzzle. Dovrete sparare alla campana che corrisponde alla direzione verso cui volete procedere. Supponiamo ora di numerare le campane in maniera analoga al tastierino numerico, dunque da sinistra verso destra e dal basso verso l'alto, con lo zero nell'ultima fila in basso. Partite dalla campana numero quattro, facendo salire Caddoc sull'interruttore, mentre E'lara lancerà una freccia verso il corpo, riducendolo in cenere. Prendete la cenere, poi tornate al piedistallo. Lanciatevi verso la campana numero nove, parlate con la testa di pietra. Continuate verso la campana tre, recuperando una chiave. Spostatevi alla campana zero, aprite la porta davanti a voi, recuperate l'oggetto nella cassa. Tornate dalla testa parlante, in corrispondenza della nona campana, e salite sull'interruttore a terra con Caddoc, mentre E'lara preleva dell'altra polvere.
Fate ritorno al piedistallo, spargete la cenere, prendete la chiave. Aprite la porta sul lato opposto, superate il ponte, accendete il braciere. Scendete giù, respingete i nemici in questa camera, ove potrete anche mettere le mani su uno dei tanti cadaveri da trattare con la pietra della morte. Fatevi poi strada verso la sezione successiva, ovvero la prigione. Salvate il gioco, entrate nelle prigioni. Localizzate le leve, posizionate tra i muri delle celle: tirandole giù, potrete liberare i prigionieri e trattare uno degli usuali cadaveri. Sollevate la grata, tirate la leva accanto al braciere, poi intingete in esso una delle frecce di E'lara. Liberate il nono prigioniero, salite sull'interruttore - si aprirà una grata, in un angolo. Sparate al teschio in alto per aprirvi l'accesso alla lacrima del dragone e al decimo prigioniero, da liberare (dietro di voi). Tornate al corridoio principale, sollevate la seconda grata, facendovi strada verso le caverne. Percorrete il ponte sopraelevato, salite le scale, fino a localizzare un sigillo a terra, accompagnato da un gargoyle. Voltatevi a sinistra, vedrete davanti a voi tre teschi. Sparate una freccia verso ognuno di loro, aprendovi l'accesso ad un sentiero segreto, che contiene una delle pietre della morte.
Caddoc dovrà poi distruggere il muro per procedere, entrando in una caverna. E'lara dovrà collocarsi sull'interruttore, mentre Caddoc girerà l'ingranaggio, facendo scendere la piattaforma ove E'lara staziona. Lei dovrà poi sparare verso gli esplosivi, sicché Caddoc possa attraversare l'intera zona di gioco. Saltate aldilà della colonna, poi distruggete le assi sulla sinistra, che vi separano da una delle pietre della morte. Salvate il gioco, saltate aldilà della lava, eliminate gli avversari, poi - al bivio - prendete a sinistra. Vi ritroverete in una caverna di grandi dimensioni. Scendete lungo la rampa, poi - prima di superare i gargoyle - deviate verso destra, dando la benedizione al cadavere della pietra della morte.
Tornati alla via centrale, entrate nella camera delle torture, liberandovi del Wargar. Ignorate il contadino, superate un'altra porta e due ponti (potrebbero distruggersi al vostro passaggio, ma non preoccupatevi - non morirete in seguito alla caduta). Scendete fino alla base del pozzo, ove troverete l'ennesimo cadavere. Sparate agli esplosivi, creando un percorso che conduce al cristallo, sempre attraverso delle stanze cavernose. Superati i tubi, liberate il prigioniero sulla destra, scendete le rampe, liberatevi del Wargar. E'lara dovrà sparare verso gli esplosivi, situati accanto al Gargoyle lampeggiante. La distruzione delle rocce rivelerà la presenza di un santuario, dal quale potrete ottenere la sesta lacrima del dragone, e uno dei cadaveri da benedire.

Capitolo 2: I Sotterranei di Dyfed - Seconda Parte

Entrate poi nell'enorme apertura, accendete i bracieri per visualizzare il cadavere, poi continuate giù, fino ad una caverna, ove potrete salvare il gioco. Prelevate i tesori, poi entrate nel buco sul muro. Prendete possesso della catapulta, usandola per liberarvi di alcuni nemici. Poi avanti verso la porta seguente, uccidete il Wargar, sparate al teschio posizionato sopra la porta da dove siete giunti.
Scendete le scale, liberate il prigioniero. Sparate agli esplosivi, rivelando uno scudo. Colpite il teschio sul muro, correte verso il lato opposto. Guardate a destra della porta: un altro teschio da colpire. Continuate dunque a sinistra, lì finalmente troverete l'ultimo dei teschi, sopra la porta sbarrata. Percorso il ponte, tirate la leva per procedere. Entrate nel tunnel laterale, lasciatevi cadere nel buco sul pavimento, prelevate il cristallo.

La Soluzione di Hunted: La Nascita del Demone

Tornati alla cripta, percorrete il tunnel sotto la statua, trovando la seconda tomba fraterna. Salite sull'interruttore, aprendovi l'accesso verso il successivo corridoio, che conduce ad un'enorme caverna. A sinistra della porta costruita con ossa di scheletro si trova una stanza con alcuni tesori. Aldilà di essa, una cascata, girate la pietra per fermare l'acqua.
Al posto della cascata sarà ora presente un braciere: accendetelo, poi incamminatevi lungo il nuovo sentiero. Prendete il teschio, inseritelo sulla porta creata con le ossa di scheletro. Prendete il fiore viola, poi tornate all'enorme testa di pietra: lanciate il fiore nel fuoco, tirate la leva, recuperate l'oro, poi liberatevi del secondo fratello. Ricordatevi di prendere la chiave, dall'interno di una delle due casse, nonché la sfera che verrà rilasciata dal fratello. Altra porta, dunque - in basso - l'ennesimo cadavere da associare alla pietra della morte. Subito dopo, durante una scenetta, vi verrà chiesto se volete bere o meno il liquido d'argento. A seconda della vostra scelta verrà determinato il finale - non berlo condurrà ad un finale positivo, berlo a uno dei tanti finali negativi.
Ucciso il prete Wargar, E'lara dovrà accendere una freccia, poi spostarsi sul sigillo sul pavimento. Da lì, potrà vedere una statua di gargoyle che tiene in mano un braciere. Accendetelo, causando l'apertura del vicino cancello. Prelevate l'oro, poi continuate verso la tana del ragno. Fatelo fuori per accedere al terzo capitolo.

Capitolo 3: Govad - Prima Parte

Percorrete i ponti, liberando i due prigionieri che incontrerete lungo il percorso. Entrati nella foresta, lasciatevi cadere verso le rovine. Sulla destra noterete degli enormi ciuffi d'erba, tagliateli per accedere al cadavere. Parlate con la guardia, poi sparate verso gli esplosivi sul ponte. Salite la rampa, entrate nella porta, avvicinatevi alla catapulta ed usatela per bombardare i Wargar, polverizzando anche i detriti lungo il percorso.
Lasciate perdere il contadino, esaminando invece la cassa sulla destra, che contiene uno dei cadaveri mortali che cercate. Respingete l'orda dei Wargar, svoltate a sinistra, entrando in una caverna che conduce ad un accampamento. Saltate il burrone, girate a destra, superate la cascata. Ripetete questo processo nell'area che seguirà, facendo attenzione ad una piccola caverna/alcova sulla sinistra, dove è relegato uno dei prigionieri che dovrete liberare. Aldilà della porta, trattate il cadavere, liberatevi dei Wargar e liberate il prigioniero. Tornati alla zona centrale dell'accampamento, un cancello si sarà ora aperto, segna l'accesso alla zona successiva. Superate il ruscello, salvate il gioco, localizzate la zona sigillata da assi di legname, proprio a destra della porta. Fateli a pezzi, il percorso che si aprirà vi consente di mettere le mani sull'ennesimo cadavere.
Usate dunque l'apertura tra i bamboo, scalate la parete, salite sugli interruttori, causando l'apertura delle grata. Ascoltate la testa di pietra, tornate all'accampamento. Svoltate a sinistra, prendete i vostri fiori. Giunti all'accampamento, guardate aldilà dell'erba secca: c'è un corvo. Sparategli e prendete la piuma. Poco più avanti, una caverna che contiene dell'ambra, anch'essa da voi agognata - prendetela e tornate all'accampamento, avvicinandovi al focolare. E'lara dovrà accendere una freccia, poi tornare alla pietra e sparare la freccia in questione verso l'occhio. Voi dovrete poi prendere la ricompensa e la chiave, tornare alla zona di riposo, superare la porta raggiungendo il tempio. Fatevi strada lungo il sentiero, girate a sinistra nei pressi della roccia, recuperate la lacrima di dragone. Dovrete ora affrontare cinque accampamenti di Wargar: in tutti i casi, è bene prima uccidere tutti i nemici e solo dopo liberare i prigionieri, in caso contrario i Wargar metterebbero la loro vita in pericolo.
Alla fine di questo tour de force, una porta vi condurrà al tempio. Prima di superare la grata, però, ricordatevi di esaminare i dintorni per rivelare un cadavere, sulla destra. In ogni caso, entrati nel tempio, salvate il gioco. Usate gli esplosivi per distruggere la porta, poi interagite con l'altalena, riposizionando il suo perno centrale in maniera tale da poterla utilizzare per procedere. Ripetete il tutto con l'altalena seguente, poi salite la lunga rampa di scale. Caddoc dovrà premere sul buco dal quale esce l'aria, recuperare il tesoro, prendere la lacrima del dragone, poi continuare a salire verso le altre porte.

Capitolo 3: Govad - Seconda Parte

Polverizzati i nemici, fatevi strada verso la fine del corridoio - dato che si distruggerà al vostro passaggio, cercate di correre velocemente. Associate il cadavere alla pietra della morte, girate a sinistra, tagliate l'erba, poi altra pietra. Prima di arrivare al porto, dovrete forzatamente liberarvi di diversi gruppi di nemici. Fatto ciò, superate il cancello e saltate nel crepaccio. Leggete l'iscrizione, poi usate le indicazioni fornite dalla luce emessa dalle teste per capire quale altra testa illuminare, usando le frecce di E'lara. Accese cinque teste, Caddoc dovrà premere il muro indicato dall'ultimo viso. Prendete il tesoro e il cadavere, poi distruggete i sigilli e procedete lungo il passaggio.
Destra, altro cadavere con associata pietra, poi attenzione alla trappola. Tornate al bivio, avvicinatevi al bordo del corso d'acqua, ascoltate il dialogo. Voltatevi, poi al bivio continuate dritti, salite la rampa fino ad una tomba. Leggete il tomo sopra la tomba, poi fate in modo che Caddoc sposti il muro, aldilà del quale si trova una cassa con una chiave.
Procedete a ritroso fino all'entrata, usate la chiave per rimuovere la grata. Attenzione alla successiva trappola, è preferibile aggirare la pozza e procedere all'interno del primo sentiero a sinistra. Girate l'argano per fermare la cascata, tornate indietro, accendete la freccia di E'lara e sparatela verso la legna sulla barca. Ascoltate la testa parlante; quando la grata si aprirà, E'lara dovrà sparare al braciere alla fine del corridoio, mentre Caddoc si collocherà sull'interruttore. Usando poi E'lara, percorrete il ponte e tirate la leva sul muro a sinistra. Riaccendete le frecce, sparatele verso la tappezzeria posizionata sui muri della camera. Fate ritorno al passaggio precedentemente allagato, ora dovrebbe essere asciutto. Utilizzatelo per raggiungere alcune casse, una delle quali contiene una chiave. Poi entrate nel passaggio a lato, che vi riporta all'esterno.
Una porta, dunque un nemico - sconfitta la ragazza, otterrete l'accesso al capitolo seguente.

Video - Trailer del gameplay

Capitolo 4: Lyr - Prima Parte

Guardate dietro di voi, localizzando il contenitore dei cristalli - per ora non è possibile prenderlo, ma tenete a mente la sua posizione. Continuate a percorrere il bordo del corso d'acqua, salendo poi le scale. Destra, superate il muro semi-distrutto, liberate il passaggio dai detriti, poi cominciate a percorrerlo. Destra ancora, superate l'incisione sul muro, lasciandovi cadere giù fino al cristallo che avete prima notato.
Tornate dunque all'incisione, di colore rosso. Da lì, prendete a destra, posizionate i due personaggi sui due interruttori. E'lara dovrà poi accedere i bracieri sui tre vicini pilastri, mentre Caddoc dovrà muovere i pilastri a lui vicini sicché vadano ad allinearsi con gli altri pilastri "fermi". Potrete dunque lasciarvi cadere nel foro che si aprirà. Sinistra, avvicinatevi al braciere accesso, fate in modo che E'lara intinga la sua freccia. Seguite sempre il bordo del corso d'acqua, fino al centro della stanza, ove si trova un braciere da accendere, il quale causerà la comparsa di un ponte.
Spostatevi fino al suo centro, poi fate sì che E'lara accenda il braciere nei pressi della zona da dove siete giunti. Seguite il sentiero fino ai due ponti appena attivati, aprite la cassa per ottenere una chiave, respingete l'attacco dei tre fratelli, dunque prelevate la sfera che rilasceranno. Avvicinatevi alla testa di pietra, prelevate il tesoro accanto ad essa, poi percorrete il primo e l'ultimo ponte attivati per trovare la porta d'uscita.
Interagite con il cadavere, salite le scale. Prima di incamminarvi dritti verso il proseguo, voltatevi e localizzate l'atrio aldilà dell'arco, ove si trova l'ennesimo cadavere a cui associare la pietra della morte, nonché una cassa con alcuni oggetti preziosi. Guardate poi la scena d'intermezzo. Dopo che il dragone sarà stato eliminato dai vostri alleati, salite verso il cancello, interagendo con il vicino cadavere tramite usuale pietra della morte.

Capitolo 4: Lyr - Seconda Parte

Attivate l'oggetto a forma di cuore con un teschio al centro. Avviatevi verso l'angolo opposto della casa distrutta, prendendo la prima unità di ossa. Uscite, sinistra, verso lo scudo tra i due archi: troverete la seconda unità di teschi. Girate ancora a sinistra, localizzando uno scudo con un cuore nero - tenetelo a mente. Giratevi ancora verso sinistra, percorrete l'intera zona di gioco, andandovi a schiantare contro il terzo cumulo di ossa.
Voltatevi ancora verso sinistra, correte verso l'angolo, esaminate il foro in cima, al suo interno il quarto cumulo di ossa. Tornate dunque nei pressi dell'oggetto a forma di cuore, parlate con esso. E'lara dovrà accendere la sua freccia, salire le scale a destra, avvicinarsi al muro, guardare la stanza aldilà di esso per trovare un altro cuore. Poi dovrà sparare al legname, liberando l'accesso ad una nuova stanza, dalla quale recuperare tutto il possibile. Parlate con il secondo oggetto a forma di cuore, poi dirigetevi verso lo scudo con inciso il cuore nero (che avete superato qualche minuto fa). Saltate aldilà del muretto, dite a Caddoc di spingere il muro sul retro usando lo scudo.
Prendete la nona lacrima del dragone, tornate a salire le scale, entrate nel foro sul muro. Salite un'altra rampa, fermatevi a metà, esaminate la cassa a lato. Completate la salita delle scale, poi lasciatevi cadere attraverso alcuni piani, procedendo lungo il percorso di gioco "naturale". Aspettate che la catapulta distrugga il muro, usando il foro da essa causato come passaggio. Sconfiggete i nemici, poi - prendendo la torre che cadde sull'edifico come punto di riferimento - correte verso il lato opposto, localizzando un prigioniero da liberare. Aldilà dell'ennesima porta, un vicolo da percorrere, il quale conduce alla nuova zona di gioco. Ignorate il combattimento tra minotauri e wargar, localizzando invece il muro a cui sono addossati degli esplosivi; aldilà di esso, si trova un cristallo.
Poi saltate aldilà del crepaccio, entrate nell'edificio, respingete sia i wargar, sia i minotauri, e correte verso l'angolo dell'edificio in questione: troverete un foro, aldilà del quale potrete interagire con uno degli usuali cadaveri. Lasciate l'edificio, prendete il contenuto della cassa sulla sinistra, ignorate l'Ogre e superate la grata. Voltatevi immediatamente a sinistra per ottenere un cristallo, poi parlate con la guardia. Altra scena d'intermezzo; fate interagire il vicino cadavere con la pietra della morte, poi entrate nella taverna, prendete l'urna dalla scrivania. Avvicinatevi alla parte anteriore della pensione, accanto alle finestre. Guardate verso sinistra, la seconda urna è sul tavolo. Poi deviate verso l'angolo opposto, lì si trova la terza urna, sotto le scale, accanto al fuoco. Voltatevi, percorrere il corridoio, localizzate la tappezzeria; usate il braciere per accendere una delle frecce di E'lara, sicché la tappezzeria prenda fuoco. Potrete così ottenere un'altra lacrima del dragone.
Salite fino al quarto piano della pensione, liberate il prigioniero, poi fatevi strada verso l'acquedotto. Uscite attraverso l'edificio, tornando alla strada. Verso la sua fine, un edificio sulla destra contiene un cadavere sul quale usare la pietra della morte. Liberate poi il prigioniero dalla sala a sinistra, continuate attraverso gli archi, leggete l'iscrizione, uscite verso destra. Dopo la scena d'intermezzo, salite le scale. In cima, Caddoc dovrà premere il muro dietro alla statua, rivelando un passaggio segreto, dal quale potrete recuperare delle monete d'oro e un libro. Leggetelo, poi salite e scendete la rampa. Dopo la cassa, lasciatevi cadere giù e uscite dall'edificio. Entrate nella casa a sinistra, liberate il prigioniero dopo aver ucciso il Wargar.
Avvicinatevi poi alla grata ma, prima di superarla, scendete verso il fiume. E'lara dovrà accendere la sua freccia, sparando verso il braciere in cima al muro, sicché esca dal mare lo spirito della signora, consegnandovi lo scudo. Recuperate anche il vicino cristallo, poi fatevi strada aldilà della grata. Giunti alla biblioteca, salvate il gioco, poi esaminate la zona a sinistra delle scale per trovare uno dei soliti cadaveri suoi quali usare la pietra della morte. Uscite verso il cortile, eliminate i nemici, completando il capitolo.

Capitolo 5: Le Mura di Kala Moor

Salvate il gioco, poi entrate nel piccolo foro che vi consente di uscire dalla zona iniziale. Salite la rampa rocciosa sulla destra, liberatevi del Wargar, poi continuate lungo la rampa, fino ad un ponte completamente coperto. Prima di percorrerlo, recuperate la pietra del cadavere sotto ad esso. Poi esaminate le rovine, ottenendo dei miglioramenti per le vostre armi.
Fatevi strada lungo la pianura successiva, poi il ponte, saltate il piccolo burrone. Respingete l'orda di nemici, superate la grata, voltatevi a destra per prelevare la pietra della morte dal cadavere. Aldilà della porta, la zona successiva, ove potrete anche salvare il gioco. Giunti alle cave, recuperate la cassa sulla sinistra, poi scalate le rocce.

La Soluzione di Hunted: La Nascita del Demone


Poco prima della seguente porta, ricordatevi di esaminare il cadavere (sulla destra). Percorrete poi il ponte, recuperate la pietra sulla destra, continuate avanti attraverso le fogne fino ad un punto di salvataggio. Avvicinatevi alla parte più bassa della zona di gioco, distruggete il muro, prelevate il tesoro - facendo attenzione alle trappole. Ricordatevi anche di interagire con il cadavere sulla destra, in acqua. Poi avanti, sempre attraverso la porta. Sparate ai barili esplosivi accanto alle teste che risucchiano l'acqua dalla stanza, prendete degli altri tesori, superate un'altra porta, salite la rampa. Potrete liberare l'ultimo prigioniero, non dimenticandovi di fare incetta del contenuto della cassa. Combattete fino ad arrivare alla porta successiva, fatevi strada fino alla cima delle rampe, eliminate il Wargar. Avvicinatevi dunque al muro con i rimasugli di scheletri. Colpite il Wargar, poi dite a Caddoc di premere il muro a cui vi siete appena avvicinati. Scendendo altre rampe, potrete recuperare l'ennesima lacrima di dragone, superare poi una porta che conduce ad un punto di salvataggio.
Entrate dunque nel buco, saltate il burrone, percorrete in discesa le due rampe di scale. Arrivati ad un pianoro, esaminate il sottoscala della rampa che avete appena percorso, trovando una delle pietre della morte. Salite poi sull'interruttore, causando l'apertura della grata, che dovrete superare. Salite le scale poi, prima di percorrere il ponte, scendete lungo altre scale per ottenere un cristallo. Tornate su, fatevi strada lungo l'ennesimo ponte, poi aldilà della porta. Utilizzate il lancia-frecce automatico, specialmente per terminare il minotauro. Lasciatevi poi cadere dal bordo del burrone, recuperando le monete d'oro sul suo fondo. Seguite il sentiero fino alla lacrima di dragone, salite le scale, superando la porta. Dal balcone, colpite ripetutamente i nemici sotto di voi. Entrate nel foro e percorrete la cattedrale, nell'abside potrete interagire con uno dei soliti cadaveri che vi donerà la pietra della morte.
Rompete il pavimento (già semi-distrutto) per scendere al livello inferiore. Superata un altra porta, fate vostra la cassa, salite le scale a spirale, poi - nella stanza con il cristallo - interagite con il cadavere per avere in cambio una pietra. Salvate il gioco nella zona che seguirà, entrate avanti. Respingete le orde di nemici, avvicinandovi lentamente al successivo ingresso. Collocatevi sull'interruttore, attendendo la rimozione della grata, che avverrà come conseguenza. Entrate, aprite la porta per procedere, sconfiggendo la vicina bestia.

Capitolo 6: Kala Moor

Superate il ponte, scendete le scale, poi - prima di percorrere il passaggio tra i due bracieri, prendete a destra ed interagite con il cadavere. Dopo la scena d'intermezzo, girate a sinistra prima della grata, parlando con la testa. Poi entrate, leggete il tomo nei pressi della pietra, sparate alle corde che supportano gli scudi. Salite sugli interruttori, e fate in modo che Caddoc prema il pilastro non illuminato, mentre E'lara dovrà sparare al braciere, illuminando la faccia. E'lara dovrà poi ripetere la procedura sul braciere dal lato opposto.
Prendete la corona e tutti gli altri tesori in zona. Fatevi strada aldilà della grata semi-distrutta. Sulla destra, potrete prendere una delle pietre delle porte, poi camminare ancora dritti aldilà della grata. Usate la piattaforma come ascensore per arrivare al punto di salvataggio. Percorrete il ponte, salite la rampa, guardate la scena d'intermezzo. Arrivati al burrone, girate a sinistra - invece di saltare - per individuare un piccolo passaggio segreto che conduce al punto di salvataggio.
Prima di scendere con l'ascensore, localizzate il passaggio sul lato opposto rispetto a quello da dove siete entrati, fate in modo che E'lara accenda una freccia sul braciere; individuate il teschio di dragone che regge un braciere, proprio davanti a voi, che dovrà essere colpito da E'lara. Caddoc dovrà dunque distruggere il muro a sinistra; scendete la rampa e prelevate l'ultima lacrima del dragone, prima di usare l'ascensore.
Fatevi strada lungo il resto del corridoio, poi uscite e svoltate a sinistra, localizzando il cadavere, a cui associare la pietra della morte. Continuate verso la sezione seguente, scendete e localizzate la gabbia di armi aldilà del ponte. Scendete un'altra rampa, liberatevi dei nemici, percorrete un altro ponte e fatevi strada aldilà della porta. Superata la caverna con le pozze di magma, salite le scale, poi svoltate a sinistra, superando una grata.
Arrivati sotto al teschio del dragone, benedite il cadavere. Il percorso centrale vi consentirà ora di accedere all'ultima zona di gioco. Caddoc dovrà distruggere tutti i pilastri (spingendoli), mentre E'lara sparerà al cuore, completando il livello e... il gioco!

Soluzione Video - Playlist

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Soluzione Video - Introduzione

Soluzione Video - Dyfed