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Da Hong Kong a Los Angeles

Una nuova occasione per provare con mano Sleeping Dogs, l'atteso action di United Front Games

PROVATO di Pierpaolo Greco   —   09/06/2012

Nonostante sia passato sotto il nostro sguardo attento già in altre occasioni, anche all'E3 2012 non abbiamo potuto fare a meno di tornare a provare Sleeping Dogs, l'action con derive da shooter realizzato dai ragazzi di United Front Games e prodotto da Square Enix. Sullo showfloor era liberamente giocabile un piccolo spezzone della sezione a piedi focalizzata sul combattimento a mani nude, sicuramente la parte migliore dell'intera offerta del prodotto. Ambientato nelle viuzze di Hong Kong il piccolo dimostrativo vedeva il protagonista da noi controllato correre all'inseguimento del malvivente di turno, reo di averlo minacciato.

Da Hong Kong a Los Angeles

In questo frangente l'avatar si controllava in stile Assassin's Creed con la possibilità di correre e di arrampicarsi praticamente su qualsiasi sporgenza in un contesto però fortemente scriptato e soprattutto molto lineare. Fermarsi a riflettere o a guardarsi intorno alla ricerca di accessi secondari, portava al game over istantaneo. Ogni tanto però Wei Shen, il protagonista, veniva bloccato da alcuni piccoli malviventi che dovevano ovviamente essere malmenati con violenza. La fase picchiaduro di Sleeping Dogs ricorda molto da vicino Batman: Arkham Asylum o City: si può colpire il nemico con un colpo che lascia spazio anche a delle combo, c'è una counter da attivare al momento giusto, quando il nemico si illumina di rosso, e c'è infine la possibilità di prendere per la collottola l'avversario per poi riempirlo di cazzotti in faccia, scaraventarlo a terra o sfruttare l'ambiente circostante per esibirsi in finish varie e piuttosto violente.

Da Hong Kong a Los Angeles

Ogni elemento dello scenario dà il via a diverse animazioni: possiamo così buttare di sotto da una balconata un nemico, spaccargli la testa su un tavolo, sfregiarlo in viso con ventole di condizionatori o vetri. I controlli funzionano molto bene, sono reattivi e anche le animazioni di Wei ben si adattano alle situazioni evidenziando la cattiveria latente del protagonista. Peccato soltanto per degli scenari non propriamente eccezionali in termini grafici, tutti piuttosto statici e poveri di dettagli. Se però questa componente del gameplay bene riesce a compensare le limitazioni tecniche dell'engine, purtroppo non si può dire lo stesso delle sezioni a bordo di veicoli e delle fasi shooting.

Nascosto alla vista del pubblico

A porte chiuse era infatti possibile assistere a un hands off guidato da uno sviluppatore di United Front Games e completamente focalizzato sulle altre due componenti di gameplay di Sleeping Dogs. Abbiamo infatti visto una piccola sezione shooter che si apriva in un bar per poi proseguire all'esterno dell'edificio. In questo frangente purtroppo era molto evidente la piattezza dello scenario e una certa semplicità nell'intelligenza artificiale dei nemici mentre abbiamo potuto notare il buon lavoro fatto sulla distruttibilità dello scenario, la presenza dell'immancabile cover system e persino di un bullet time alla Max Payne 3 che si può attivare manualmente o in automatico scivolando su tavoli e banconi.

Da Hong Kong a Los Angeles

Appena raggiunta la strada, lo sviluppatore ha dovuto difendere per alcuni secondi un compagno prima di salire a bordo di un veicolo e dare il via all'immancabile sezione di guida su binari. In quest'ultimo spezzone di gameplay il giocatore si limitava a sparare a decine di macchine e moto che tentavano di farlo fuori mentre l'altro personaggio controllato dal computer guidava la vettura. Anche in questo caso purtroppo il titolo non ci ha convinto pienamente a causa di sparatorie forse troppo ripetitive e dalla difficoltà ridotta con le automobili inseguitrici che letteralmente saltavano per aria non appena sfiorate dai nostri proiettili. Ovviamente ci sarà tempo per poter analizzare con maggiore cura il titolo, magari con una nuova prova in prima persona. Per ora ci limitiamo a guardare con fiducia a questo interessante progetto di United Front Games che, vi ricordiamo, arriverà sul mercato italiano sul finire di agosto su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.

CERTEZZE

  • Il combattimento a mani nude è reattivo e coreografico
  • Molto buona l'interazione con lo scenario
  • Sembra esserci una bella trama a fare da sfondo a tutta la vicenda

DUBBI

  • Le sezioni a bordo dei veicoli appaiono ripetitive e basilari
  • Le sparatorie non convincono ancora pienamente
  • Tecnicamente il gioco alterna alti e bassi