Da quanto è che sentiamo parlare di Panorama View? Parecchio, dal momento che la tecnologia in questione è stata usata da Nintendo fin dalle primissime presentazioni di Wii U per dimostrare una delle molteplici applicazioni extra-ludiche del versatile GamePad. Dopo un certo periodo nel limbo, Panorama View ha infine raggiunto l'eShop della console della casa di Kyoto, offrendo in questa fase iniziale del servizio quattro diverse "esperienze" ognuna venduta al prezzo di 1,99€, affiancate da una breve demo gratuita destinata a far comprendere i contenuti del progetto. Ecco le nostre valutazioni dopo il test dell'intero pacchetto.
All around the World
Panorama View è, nelle intenzioni, una sorta di breve viaggio in luoghi caratteristici o famosi, in posti che probabilmente la maggior parte di noi non potrebbero altrimenti mai visitare. E per realizzare questa sorta di "magia" restando comodamente seduti sul divano, come dicevamo in apertura, diventa fondamentale il GamePad. Il funzionamento è simile, tanto per capirci, a quello di Google Street View, con l'unica differenza che in questo caso non si tratta di immagini statiche ma di filmati in movimento, durante i quali non esiste la possibilità di scegliere il percorso da seguire.
Il senso di immersione e la differenza sostanziale con un normalissimo video sta proprio quindi nell'uso che viene fatto del GamePad il quale, tramite i precisi e accurati sensori di movimento, consente in estrema sintesi di "guardarsi attorno" liberamente all'interno delle varie scene proprio come se ci si trovasse a viverle realmente in prima persona; col controller tenuto in mano di fronte agli occhi, basta infatti muoverlo a 360 gradi per esaminare sul suo schermo tutti i diversi punti di vista e gli elementi che una telecamera fissa tradizionale altrimenti lascerebbe fuori dall'inquadratura. L'interfaccia è chiarissima e immediata, così come risulta semplice il breve processo di calibrazione dei sensori del GamePad; prima di ogni tour viene richiesto infatti di poggiarlo per qualche istante su una superficie piana, dopodiché nel (raro) caso in cui non si fosse soddisfatti del risultato, basterà puntarlo verso la TV e premere select. Le possibilità di interazione durante i viaggi sono molto limitate; come detto non è consentito alcun movimento oltre a quello dello sguardo, ed è quindi possibile fondamentalmente soltanto zoomare con l'analogico destro, ruotare di qualche ulteriore grado lo sguardo con quello sinistro, e guardarsi alle spalle con L o R.
E veniamo quindi alla descrizione dei quattro tour fino a questo momento disponibili:
In risciò per la città, ambientato in una Kyoto da attraversare appunto a bordo del caratteristico mezzo tirato da un loquacissimo ed energico ragazzo giapponese. Un viaggio gradevole ed esotico, anche se la allenata parlantina del cicerone con gli occhi a mandorla si rivela del tutto inutile per chi non ha la fortuna di comprendere la lingua del Sol Levante, vista l'assenza di semplicissimi sottotitoli. Durata: 7:21 minuti.
Giro turistico, in questo caso destinato a mostrare le zone più famose di Londra dalla prospettiva di un comodo posto su uno dei bus scoperti che fanno la gioia di tanti turisti. Anche in questo caso, il racconto della professionale guida che ci accompagna è destinata a a risultare incomprensibile per chi non mastichi bene l'inglese; se il senso di questo Panorama View è didattico, è ovvio che l'impossibilità di sapere cosa si sta guardando riduce notevolmente l'appeal complessivo. Durata: 9:46 minuti.
Uccelli in volo ha invece luogo nella nostra Italia, e più precisamente nei cieli sopra le campagne di Ancona. Sì perché in questo caso ci si trova sopra ad un deltaplano a motore (e brevemente di una barca nel finale) seguendo il volo migratorio di uno stormo di uccelli. Dato che i pennuti per fortuna di Nintendo non hanno il dono della parola, ci si può limitare a godere del bellissimo panorama, magari con una punta di brivido per chi soffre di vertigini. Si tratta probabilmente del migliore dei quattro tour. Durata: 5:45 minuti
Carnevale! infine è a nostro modo di vedere invece il più debole del lotto. Ambientato durante la sfilata di Rio de Janeiro, mette nei panni di uno spettatore privilegiato mischiato in mezzo tra carri e ballerini. Una posizione che in realtà impedisce di apprezzare la visione d'insieme dell'evento, riducendo il risultato finale a un qualcosa di molto meno coreografico e spettacolare del previsto. Durata: 7:41 minuti.
Una nota infine sulle dimensioni dei singoli tour, destinati ad occupare dai 312 ai 484 MB di prezioso spazio sulla memoria della console.
Meglio fare le valigie
In conclusione, malgrado il costo contenuto, l'esperienza con Panorama View appare decisamente limitata e non del tutto soddisfacente: la brevità dei video e la loro non straordinaria qualità artistica sono un problema oggettivo, ma è più in generale la formula studiata da Nintendo che non riesce a convincere appieno.
Per trasformare il prodotto in qualcosa di più di una semplice tech demo sarebbe stato necessario infatti perlomeno un maggiore impegno contenutistico e didascalico; ci viene in mente magari l'avere un semplice commento audio di un narratore a descrivere e illustrare le immagini, o i sottotitoli nel caso del parlato, o ancora la possibilità di sfruttare il touch screen per ottenere in tempo reale informazioni su monumenti e ambientazioni, o molto più banalmente la facoltà di mettere in pausa il filmato per potersi guardare attorno con più attenzione e calma, concentrandosi così sugli elementi di maggiore interesse. Ma anche accettando invece una soluzione molto più superficiale e limitata come quella adottata da Nintendo, quello che appare inaccettabile è la risoluzione dei video, così bassa da mortificare e rendere quasi inutile la funzione zoom e ridurre notevolmente l'impatto dell'offerta. Una povertà nella definizione dell'immagine che già si percepisce bene sul GamePad, ma che diventa quasi imbarazzante sulla Tv. La nostra non è quindi una totale bocciatura dell'esperimento Panorama View, ma piuttosto un invito a Nintendo a dedicare maggiore impegno nella realizzazione degli eventuali futuri tour; le potenzialità e i margini di miglioramento sono indubbiamente notevoli, ma così com'è al contrario non si può che ritenere il prodotto una occasione mancata.