Distruzione totale!

Per molti, ma non per chi teme le montagne russe!

Durante l'ultima GamesCom, popolare fiera dei videogiochi tenutasi a Colonia questa estate, fu mostrato questo curioso gioco chiamato ScreamRide, frutto di una collaborazione tra Microsoft e Frontier Developments (già autori di LostWinds, Kinectimals, RollerCoaster Tycoon4, Thrillville), software house fondata da quel David Braben che "inventò" la saga di Elite su Commodore e MS DOS. L'esperienza e la passione per i giochi sicuramente non mancano, lassù in Inghilterra, e il curriculum potrebbe far sperare in un'ottima esclusiva per Xbox One in arrivo per la prossima primavera.

ScreamRide è un gioco molto particolare e originale nel quale si mescolano tra loro tre distinte fasi di gioco racchiudendo parti di creazione, azione, e distruzione. Seguendo probabilmente un'ispirazione interna, il nuovo titolo si posiziona nel genere dei gestionali (con una parte action) sulla scia dei loro "theme park". ScreamRide è infatti una simulazione di montagne russe ultra moderne, un gioco dove è necessario prima inventarsi un percorso, pianificarlo, disegnarlo e progettarlo. Poi costruirlo, infine testarlo facendo salire il pubblico a bordo e se le cose non andassero bene, si può sempre rimediare distruggendo qua e là la struttura ponendo rimedio agli errori. Dopo una fugace apparizione alla fiera tedesca ecco che finalmente iniziano a trapelare le prime informazioni, modalità e particolari sul gameplay riguardo a questo titolo interessantissimo, anche perché uscirà ad un prezzo budget sia per Xbox One sia su Xbox 360 (rispettivamente a 39,99 e 29,99 euro) con una versione fisica in negozio, seguendo il modello di altri giochi del genere come Trials Fusion o Worms. Nel gioco sarà possibile creare ogni cosa, partendo dall'ambiente circostante che comprende case, palazzi, grattacieli, strade ma anche parchi e condizioni climatiche, fino ad ogni genere e forma di otto volante.

Scream Ride va controcorrente, proponendo a un prezzo budget un progetto interessante.

Grafica che "spettina"

La parte creativa del gioco è sicuramente quella preponderante. La rinnovata enfasi degli ultimi tempi data ai sandbox grazie a fenomeni di massa come Minecraft ha innescato attorno al genere sopiti interessi latenti da parte del grande pubblico, suscitando una nuova curiosità verso qualsiasi videogioco in cui "ci sia da inventare e costruire". L'onda di inedita voglia di creare, per altro mai scomparsa tra gli amanti PC, è arrivata con forza anche su console facendo sì che tutta una serie di giochi sul tema si rinvigorisse e superasse la propria timidezza.

L'unico dubbio che ancora ci pervade è l'effettivo utilizzo del controller analogico del joypad: sarà veramente comodo oppure rappresenterà una spada di Damocle sul gameplay di ScreamRide? Da che mondo è mondo, nei gestionali dove c'è da creare e interagire con l'ambiente circostante la vecchia combinazione mouse/tastiera non ha mai tradito, rappresentando sicuramente la scelta più sensata per questo tipo di azione. Il gioco, però, nasce proprio su console e questo ci fa ben sperare sull'ottimizzazione della sua periferica di controllo, che dovrà necessariamente essere rapida, veloce e precisa per non annoiare il giocatore dopo qualche oretta di costruzioni. ScreamRide permette anche di condividere con gli amici le nostre piste, provarle e rendere pubbliche, rafforzando un lato "social" ormai immancabile nei giochi moderni e che potrebbe donargli una longevità maggiore. L'effettivo interesse a lungo termine, però, sarà tutto da testare e dipenderà dall'inclusione o meno di modalità secondarie che riusciranno a variare l'azione e far divertire il giocatore in maniere alternative e dalla bontà di queste opzioni, ovviamente. La distruttibilità dell'ambiente sembra arrivare a livelli decisamente alti e pur non sfruttando ancora la famosa struttura cloud di Xbox One, possiamo già ritenerci soddisfatti dell'effetto finale, sicuramente spettacolare.

Possiamo per certo dire che esiste una modalità tutta dedicata alla distruzione, che molto ricorda una via di mezzo tra Boom Blox (titolo prodotto da Steven Spielberg su Wii) e PAIN, vecchio gioco PlayStation 2 dove bisognava catapultarsi nel vuoto cercando di fare più danni possibile. Nella modalità Distruzione, infatti, il giocatore ha un contatore in alto a destra che misura il danneggiamento dell'ambiente circostante e corrisponde al proprio punteggio ottenuto. Anche la modalità "incidente" di Burnout gli assomiglia molto, pensandoci. La seconda fase, quella di azione vera e propria, si svolge testando letteralmente la nostra creazione mandando alcuni simpatici amici a provare la montagna russa (muniti di casco e tuta stile telefilm sci-fi anni 90). L'efficacia si testa osservando quanti di questi, con una punta di cinismo molto divertente, volino letteralmente via dalla cabina. Il successo, invece, si misura in decibel di urla. Si può anche giocare con una visuale in soggettiva che risulta veramente coinvolgente e realistica, facendoci sognare una versione Oculus Rift quanto prima. Tutto ciò è reso possibile anche dal comparto grafico, veramente pulito e potente ma soprattutto senza sbavature, pop up, aliasing o glitch, almeno visto quando mostrato fin'ora. ScreamRide è una sorpresa in tutti i termini, anche nella realizzazione che a tratti lo rende simile a un cartone animato: colorato, fluido, spettacolare. Un gioco interamente basato sulle montagne russe, però, potrebbe facilmente annoiare chi non apprezza particolarmente il genere, ed è per questo che tutto il discorso su longevità a lungo termine sarà sicuramente da testare più avanti, non appena arrivi in redazione una versione completa più completa.