La Game Developers Conference è diventata negli anni un evento di sempre maggior rilievo ritagliandosi una grossa fetta di pubblico e attirando l'attenzione di tantissimi videogiocatori, piuttosto che dei soli addetti ai lavori. Come dimostrato nelle passate edizioni, la fiera di San Francisco si è rivelata il luogo ideale dove presentare nuove e promettenti tecnologie, come accaduto nel lontano 2000 con la prima Xbox e, più di recente, con PlayStation 4, Project Morpheus e l'Unreal Engine 4. Non sono però mancati importanti annunci di giochi, come quando Cliff Bleszinski rivelò di star lavorando con Epic Games a Gears of War 2, o quando Gabe Newell fece andare il pubblico in visibilio anticipando di fatto l'annuncio di Portal 2. Ebbene, quali sono i giochi che ci aspettiamo di vedere alla GDC 2015? Scopriamolo insieme, fra informazioni ufficiali e rumor più o meno attendibili.
Xbox One protagonista?
Cominciamo con le certezze: alla nuova edizione della Game Developers Conference sarà presente la divisione Xbox di Microsoft "in full force", come dichiarato da Phil Spencer, il che significa che possiamo aspettarci di vedere Xbox One protagonista della fiera.
Supponiamo però che, insieme alla già annunciata presentazione delle DirectX 12, il buon Phil fornirà un assaggio delle prestazioni delle nuove librerie (particolarmente promettenti, secondo alcuni) mostrandole in azione con almeno un nuovo titolo tripla A. Se volessimo considerare la tradizione della GDC, potremmo pensare a una prima demo, o quantomeno a un trailer, del nuovo capitolo di Gears of War: un succulento antipasto in attesa poi di entrare nei dettagli all'E3. Il resto della line-up Microsoft appare infatti focalizzato sulle produzioni indipendenti, che si incastreranno con i numerosi panel dedicati alle già citate DirectX 12, a Windows 10 e alle funzionalità multiplayer cross-platform che verranno garantite dal nuovo sistema operativo (rivedremo in azione Fable Legends, approfittando del recente annuncio del passaggio al free to play?). Ottime notizie in ottica futura, ma per fare colpo sul pubblico di San Francisco servirà almeno un grosso calibro e Gears of War sembra la soluzione migliore per ottenere l'effetto "wow". Staremo a vedere.
Francesi all'attacco
Ubisoft non mancherà all'appuntamento con la GDC e ha già annunciato che approfitterà della fiera per presentare al pubblico l'ultima build di Tom Clancy's The Division, il promettente shooter in terza persona a base MMO ambientato negli USA dopo la diffusione di un'epidemia che ha azzerato la società, lasciando i superstiti in balia di pericolosi gruppi armati.
Nel gioco vestiremo i panni di uno degli agenti della Strategic Homeland Division, una squadra speciale che ha il compito di proteggere gli innocenti e mantenere l'ordine, sullo sfondo di un'intera città ridotta in rovine, piena di possibili "punti caldi" e situazioni esplosive da affrontare con un minimo di tattica, in collaborazione con altri giocatori via multiplayer cooperativo. Lo Snowdrop Engine, che muove la complessa grafica del gioco, costituisce senza dubbio una tecnologia di grande interesse nell'ottica della Game Developers Conference e ci aspettiamo dunque un approfondimento in tal senso. Bisogna però notare che fra gli appuntamenti organizzati da Ubisoft ce ne sono almeno un paio relativi a progetti non ancora annunciati, con Ashraf Ismail e Alexis Vaisse in qualità di relatori. Si tratta di due componenti di spicco della casa francese, che hanno lavorato insieme ad Assassin's Creed IV: Black Flag e che potrebbero magari discutere dello sviluppo del già noto Assassin's Creed Victory, il capitolo ambientato nella Londra vittoriana che è stato rivelato prematuramente a causa di un clamoroso leak; o magari annunciare un titolo completamente nuovo, e c'è chi ipotizza potrebbe trattarsi di Watch Dogs 2.
A pochi giorni dall'inizio della GDC, facciamo il punto sui giochi che ci aspettiamo di vedere in fiera
Fra realtà virtuale e altro
L'edizione 2015 della Game Developers Conference sarà un appuntamento molto importante anche per Valve, che ha annunciato la presentazione della propria tecnologia per la realtà virtuale, SteamVR.
Il visore prodotto dall'azienda di Gabe Newell rivestirà senza dubbio un ruolo da protagonista nel corso della fiera, insieme alla versione finale del chiacchierato Steam Controller, l'originale dispositivo dotato di due touch pad al posto dei tradizionali stick analogici, soluzione questa che dovrebbe garantire reattività e precisione simili a quanto garantito dal mouse. Queste interessanti periferiche accompagneranno il ritorno delle Steam Machine, i PC pensati espressamente per il gaming da salotto, dotati di sistema operativo SteamOS e di una configurazione hardware variabile. Il debutto di tali piattaforme non aveva riscosso grande successo, in verità, a causa soprattutto di un rapporto prezzo/prestazioni poco convincente, ed è dunque importante che questo "secondo tentativo" riesca a fare breccia fra gli appassionati. Certo, è difficile vendere un hardware, per quanto promettente, senza che sia adeguatamente accompagnato da un software di valore. Ed è qui che rientra in gioco Valve, perché il team ha una tradizione di un certo tipo alla GDC e quest'anno potrebbe dunque fare un annuncio clamoroso, che spinga tutti i prodotti di cui abbiamo parlato finora e conferisca loro legittimità e importanza. Un Half-Life 3 in realtà virtuale? Portal 3? Team Fortress 3? Le possibilità sono tante, tutte molto suggestive.
Dalla parte di Sony
Dopo l'esordio l'anno scorso, proprio alla GDC, Project Morpheus tornerà in quel di San Francisco per una nuova presentazione, postazioni demo, magari una versione definitiva dell'hardware e chissà, forse anche una finestra di lancio. Sappiamo bene qual è l'entità della scommessa fatta da Sony sulla realtà virtuale, ma allo stesso tempo ci aspettiamo di vedere giochi che possano supportare tale visione, oltre ai già annunciati Project CARS e Until Dawn.
Tutto sta a quanto l'azienda nipponica voglia davvero investire nel progetto, dunque se il visore avrà l'ambizione di una semplice periferica per l'uso con i giochi normali o se, piuttosto, disporrà di una ludoteca specifica e magari di una possibile killer application. No, dubitiamo che il "simulatore di pervertito" mostrato tempo fa possa ricoprire tale ruolo, quantomeno non in occidente. Viene dunque da pensare che DRIVECLUB, recentemente aggiornato e ancora in lavorazione nella sua versione PlayStation Plus, sia destinato a offrire i propri servizi in tal senso e che allo stesso modo il possibile annuncio di una versione PlayStation 4 di World of Tanks possa consegnarci l'esperienza che con Oculus Rift ancora non abbiamo avuto modo di vedere. Realtà virtuale a parte, la GDC potrebbe rappresentare lo scenario adatto per mostrare nuovamente in azione Uncharted 4: A Thief's End in preparazione dell'E3 e annunciare magari la data d'uscita di No Man's Sky.
Tutto il resto
Cos'altro ci aspettiamo di vedere alla GDC sul fronte dei giochi? L'argomento porta ancor di più sul terreno dei rumor, visto che di annunci ufficiali ce ne sono stati finora pochi. Alcune voci piuttosto insistenti prevedono la presentazione di un nuovo episodio di Deus Ex dopo l'ottimo Human Revolution, qualcosa che traghetti la serie sulle piattaforme di nuova generazione e che risulti ancora più immersivo.
Sempre da Square Enix è alquanto probabile la presenza in fiera di Rise of the Tomb Raider, che verrà eventualmente mostrato nell'ottica della line-up Microsoft, viste le sue caratteristiche di esclusiva temporale. Lo vedremo nella forma di una demo, oppure bisognerà attendere l'E3? Sul fronte Electronic Arts, alla GDC saranno senza dubbio disponibili svariate postazioni per provare la versione finale di Battlefield Hardline, che peraltro sarà accessibile in anteprima per gli abbonati ad EA Access a partire dal 12 marzo, dunque pochi giorni dopo la chiusura della fiera di San Francisco. C'è però chi si aspetta anche qualcos'altro, nello specifico un trailer che mostri per la prima volta Star Wars: Battlefront, l'ambizioso progetto targato DICE e basato sulla celebre saga cinematografica. Passiamo a Nintendo: sperare in una demo di The Legend of Zelda per Wii U potrebbe essere inutile, considerando che l'E3 è vicino e rappresenta alla fine dei conti un palcoscenico più importante, ma la casa nipponica potrebbe rivelare nuovi dettagli sull'interessante Splatoon e magari mettere a disposizione una demo sullo showfloor. In chiusura il ritorno dei picchiaduro a incontri, con Mortal Kombat X sicuramente presente all'evento, il possibile annuncio di Injustice: Gods Among Us 2 sempre da NetherRealm Studios e Warner Bros., e poi le case giapponesi con qualche possibile novità su Street Fighter V e Tekken 7. Chiediamo troppo?
