Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Abbagliati dai riflettori di un mercato che fa di tutto per mettere in vista le tecnologie virtuali, non possiamo far altro che tornare per l'ennesima volta sull'argomento visori potendo contare sull'ennesima ondata di novità e polemiche. Partiamo da quest'ultime anche se per una volta al centro della questione non c'è la GPU ma la CPU. L'attuale generazione di processori AMD non può competere con i prodotti Intel, soprattutto nelle performance single core, ma questo non significa che non includa prodotti di discreta potenza, capaci di misurarsi con le richieste dei visori tridimensionali.
Tra l'altro c'è chi sospetta che i requisiti minimi siano eccessivi anche per quanto riguarda i processori Intel, vista la relativa importanza della CPU nella maggior parte dei giochi. Ma nel caso dei prodotti AMD il sito web di Oculus sembra proprio esagerare segnalando come insufficiente, almeno fino a qualche giorno fa, ogni singola opzione presente sul mercato. La compagnia ha risposto allo smacco pubblicando una lista di processori consigliati per la realtà virtuale che partono dal basso includendo due APU e l'Athlon X4 880K, un processore che pur ringalluzzito dall'aggiunta del nuovo dissipatore Wraith è piuttosto modesto, creato per essere venduto al di sotto dei cento dollari. Nello specifico le CPU che AMD ritiene sufficienti per affrontare la possibile rivoluzione virtuale sono i modelli FX 9590, 9370, 8370, 8350 e 6350, affiancati dalle APU A10-7870K e A10-7890K e, infine, dall'Athlon X4 880K. La lista comprendeva anche gli Athlon X4 880 e 870K che sono stati rimossi non perché ritenuti inadeguati, ma perché non ancora testati internamente. La seconda notizia di stampo virtuale non è di natura polemica e non riguarda nemmeno hardware o videogiochi, ma potrebbe rivelarsi una base di partenza rilevante per la penetrazione dei visori tridimensionali. Fox Sport e NextVR hanno siglato un accordo della durata di cinque anni volto a trasmettere la competizione Daytona 500 in chiave virtuale. La buona notizia è che trattandosi di un video basteranno un Samsung GearVR e uno smartphone compatibile per fruire del servizio e lanciarsi in pista nell'iconica gara al fianco dei piloti. Di realtà virtuale ha parlato anche Jen-Hsun Huang, CEO di NVIDIA, celebrando i risultati finanziari record della propria compagnia che, stando al dirigente taiwanese, può contare su una base di cento milioni di utenti.
Una penetrazione così ampia dovrebbe garantire numeri importanti quando sarà il momento del passaggio alle nuove schede video per poter affrontare le prossime sfide del gaming PC, che volenti o nolenti includono anche la realtà virtuale. Secondo le cifre pubblicate nel quarto trimestre del 2015 NVIDIA ha incassato 1.4 miliardi di dollari superando del 7% gli introiti del trimestre precedente. Le vendite annuali del 2015 sono aumentate della stessa percentuale rispetto a quelle del 2014 con incassi complessivi per 5.01 miliardi di dollari. Maxwell ha indubbiamente giocato un ruolo importante in questa crescita consentendo alla compagnia di arrivare a occupare l'82% del mercato delle GPU discrete, ma nel computo ci sono anche il settore professionale, i datacenter e le tecnologie Automotive. La salute di NVIDIA, in sostanza, è fuori discussione anche se non è detto che nel 2016 le cose vadano altrettanto bene nel campo delle schede video. In questi mesi AMD sembra aver recuperato l'aggressività di un tempo e si è assicurata, almeno stando alle informazioni attualmente disponibili, un piccolo vantaggio sulla concorrente per quanto riguarda il processo produttivo delle nuove schede video. In entrambi i casi, comunque, ci aspetta un salto prestazionale notevole garantito non solo dalla memoria HMB 2.0 ma dall'aumento vertiginoso di transistor e dalla necessità di sfornare GPU in grado di fronteggiare il ripido aumento delle richieste hardware legato alla risoluzione 4K e alla realtà virtuale. Le promesse e le premesse delle nuove schede video potrebbero già essere confermate o deluse a inizio marzo, periodo durante il quale si terrà la GDC 2016 che da qualche tempo a questa parte rappresenta un appuntamento importante per NVIDIA e AMD.
Mentre AMD prova a riscattare le sue CPU, nel nuovo Assembla che ti Passa puntiamo sulle sue GPU
Configurazione Budget
Sull'onda delle dichiarazioni di AMD di cui abbiamo parlato nel pezzo di apertura torniamo all'FX-6350 che stando alla compagnia dovrebbe cavarsela anche con la realtà virtuale. Questo, sia chiaro, a patto di essere affiancato con una R9 390 o una GTX 970 che pur frenate leggermente dalla CPU dovrebbero potersi esprimere bene con gran parte dei titoli attualmente in commercio. In questa sede, per questioni di budget, non puntiamo così in alto preferendo una R7 370 che, reperibile anche a 140 euro, occupa una fascia di in cui l'unica alternativa è la meno performante GTX 750 Ti.
Nonostante gli upgrade di scheda video e CPU i consumi restano praticamente invariati rispetto alla scorsa settimana ma anche in questo caso lasciamo un piccolo margine rispetto ai 450W richiesti restando sull'EVGA 500B che pur non essendo un alimentatore a cinque stelle se la cava egregiamente nelle configurazioni di questo tipo. A chiudere i giochi troviamo 8GB di memoria, ormai standard minimo anche della configurazione budget, e il classico case placeholder Zalman.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 130.00 |
AMD FX-6350 | |
SCHEDA MADRE | € 55.00 |
ASUS M5A78L-M/USB3 | |
SCHEDA VIDEO | € 140.00 |
XFX R7 370 2GB | |
RAM | € 45.00 |
Crucial Ballistix Sport 8GB DDR3 | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
EVGA 500B 500W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 520.00 |
Configurazione Gaming
Abbassiamo il tiro in relazione alla motherboard per compensare l'aumento di prezzo dovuto alla R9 390X, nella versione Sapphire Nitro attualmente disponibile a un prezzo a dir poco allettante, che pur datata e affamata di energia in alcuni casi arriva a battersela con la GTX 980 e costa sensibilmente meno. Una più economica versione a 4GB sarebbe stata perfetta per una build gaming ma gli 8GB di frame buffer hanno il vantaggio di rendere la scheda Radeon adatta per un eventuale upgrade Crossfire.
Ancora una volta sospinti dai requisiti consigliati per la realtà virtuale teniamo duro sul processore, base di partenza raccomandata per l'Oculus Rift, mentre rinunciamo a un pizzico di lusso per quanto riguarda la motherboard. L'Antec 80+ Gold da 750W serve quasi tutto per tenere a bada l'appetito energetico della R9 390X e non è quindi il caso di abbassare il tiro, tanto più considerando che il risparmio monetario sarebbe minimo.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
Intel Core i5-4590 | |
SCHEDA MADRE | € 70.00 |
ASRock H97 Pro4 | |
SCHEDA VIDEO | € 415.00 |
Sapphire Radeon R9 390X | |
RAM | € 45.00 |
Corsair Vengeance Blue DDR3 8GB 1600MHz | |
ALIMENTATORE | € 105.00 |
Antec TruePower Classic TP-750C 80+ Gold | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 55.00 |
Corsair Carbide Spec-01 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 945.00 |
Configurazione Extra
Con la configurazione extra di questa settimana puntiamo al futuro senza rinunciare al risparmio a partire dalla motherboard MSI Z170A su cui montiamo un Intel i5-6600K. Anche se il Cooler Master V750 lascia ampi margini di manovra l'overclock estremo non rientra nella filosofia di questa configurazione che per il raffreddamento della CPU si accontenta di un VENTOLONE 6600K.
La R9 Fury non è la soluzione a singola GPU più performante ma, pur limitata nel frame buffer, se la cava adeguatamente in 4K e rende molto bene in 1440p risultando oggi, grazie al recente taglio di prezzo, una soluzione molto più appetibile di quanto non fosse al lancio. Tra l'altro i consumi sono superiori a quelli della per certi versi miracolosa R9 Nano ma non sono eccessivi grazie all'uso della memoria impilata HBM.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 280.00 |
Intel Core i5-6600K + Cooler Master Hyper 212 EVO | |
SCHEDA MADRE | € 115.00 |
Gigabyte GA-Z170-HD3P | |
SCHEDA VIDEO | € 550.00 |
Sapphire Radeon R9 Fury | |
RAM | € 80.00 |
Kingston HyperX Fury DDR3 2x8GB 1866MHz | |
ALIMENTATORE | € 135.00 |
Cooler Master V750 750W Semi modulare 80+ Gold | |
HARD DISK | € 150.00 |
Samsung 850 EVO 250GB M.2/Hitachi Travelstar 7K1000 SATA III 1TB | |
CASE | € 150.00 |
Corsair Carbide Air 540 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 1475.00 |