Siamo giunti al secondo mese di questo 2017 partito con una buona infornata di titoli, forse non eccelsa considerando il livello raggiunto da altre mandate, ma che ha comunque continuato lo schema tipico delle offerte Games with Gold, con due titoli per piattaforma, tutti e quattro giocabili su Xbox One, e una buona percentuale di giochi considerati tripla A nel catalogo, elemento sempre molto richiesto dai giocatori.
Il mese di febbraio si presenta decisamente interessante soprattutto per la presenza di Project CARS tra i titoli gratuiti, il gioco di guida sviluppato da Slightly Mad Studios partito come progetto in crowdfunding e diventato poi una produzione standard con tanto di publisher e lancio multipiattaforma. Ad accompagnare il simulatore di guida in questione troviamo l'ottimo indie Lovers in a Dangerous Spacetime, Monkey Island 2 Special Edition che prosegue l'iniziativa del mese scorso con il primo capitolo della serie e infine Star Wars: Il Potere della Forza. In questo primo trimestre 2017 non particolarmente ricco di uscite per quanto riguarda le esclusive Xbox One, febbraio è forse il mese maggiormente degno di nota con l'arrivo di Halo Wars 2, ma al di là dello strategico di Creative Assembly bisogna per forza guardare ai multipiattaforma per arricchire un po' il piatto della console Microsoft. È probabile infatti che la casa di Redmond abbia intenzione di concentrare le uscite maggiori nella seconda metà dell'anno, in vista del lancio di Project Scorpio che potrebbe così contare su una buona lineup di titoli "freschi" da dare in pasto ai propri componenti hardware d'avanguardia. Tutto questo rende particolarmente appetibili e attesi anche i titoli distribuiti con i Games with Gold, che arricchiscono in maniera sensibile la ludoteca a disposizione degli utenti Gold, in attesa di tempi migliori.
Il febbraio dei Gold arriva con astronauti innamorati, piloti da corsa, ironici pirati e jedi oscuri
Lovers in a Dangerous Spacetime - Xbox One (dall'1 al 28 febbraio)
Fin dalla sua prima apparizione al PAX Prime del 2013, il gioco sviluppato da Asteroid Base ha dimostrato subito un potenziale molto interessante, non solo per la bella citazione da Bruce Cockburn nel titolo. Racconta il designer Matt Hammill che il concept nacque quasi per caso con la volontà di costruire un piccolo gioco in pochi giorni per una game jam, ma come spesso accade alle buone idee questa si è poi espansa e arricchita, arrivando a costituire un gioco sempre piccolo, ma perfezionato in ogni minima parte e in grado di offrire veramente un'esperienza particolare. Lovers in a Dangerous Spacetime è un gioco che va necessariamente giocato in due, nella buona vecchia configurazione del multiplayer in presenza fianco a fianco sul divano, perché collaborare con l'intelligenza artificiale funziona ma ha solo una frazione del fascino e del divertimento del vero multiplayer.
In sostanza ci si trova a controllare una coppia di astronauti intenti a guidare una nave sferica attraverso vari settori dello spazio pieni di nemici, ostacoli e altre minacce, con la necessità di salvare il maggior numero possibile di conigli rapiti. Storia decisamente semplice e poco logica ma questo non ha importanza nell'universo in questione, tutto quello che conta è collaborare e correre da una postazione all'altra all'interno della nave cercando di gestire la guida, gli schermi difensivi, i cannoni e le armi speciali in un perfetto concerto di intenzioni e movimenti, una specie di test sull'intesa di coppia, che si tratti veramente di amanti o quant'altro. Non fatevi ingannare dall'aspetto pacioso pensando possa trattarsi solo di un altro dei mille indie tutta forma alternativa e poca sostanza: Lovers in a Dangerous Spacetime è una sfida impegnativa e uno dei migliori multiplayer cooperativi usciti in questi ultimi anni.
Project CARS - Xbox One (dal 16 febbraio al 15 marzo)
Anche Project CARS ha una genesi molto interessante, essendosi costituito come progetto a metà tra produzione indipendente finanziata in crowdfunding e titolo tripla A classico sotto etichetta Bandai Namco. La sua particolarità è già visibile nel titolo, che nonostante risulti perfettamente in linea con l'argomento trattato è in realtà un acronimo di Project Community Assisted Racing Simulator, nome che definisce piuttosto precisamente l'organizzazione "democratica" attuata per lo sviluppo del gioco, almeno in una prima fase.
I sostenitori della campagna di finanziamento hanno preso parte attiva nella creazione di Project CARS, provando progressivamente il gioco nella varie fasi alpha e beta e fornendo feedback continui agli sviluppatori, oltre a prendere parte in prima linea al marketing e alla promozione del prodotto pubblicando trailer artigianali e diffondendo vari materiali opportunamente selezionati. Alcuni perk acquisiti durante il crowdfunding hanno consentito ai giocatori anche di guadagnare direttamente dalle vendite di Project CARS, in una sorta di "azionariato popolare" direttamente applicato al videogioco, anche se il successivo subentro di Bandai Namco per la pubblicazione e distribuzione retail su larga scala ha ovviamente sfumato un po' questo fascino da produzione pionieristica. In ogni caso, al di là delle sue origini peculiari il gioco Slightly Mad è stato riconosciuto come una delle migliori simulazioni automobilistiche su PC e console, caratterizzato da un comparto tecnico di alto profilo, da una grande quantità di contenuti e dalla presenza di un sistema di meteo variabile all'avanguardia. Un titolo d'eccezione all'interno del programma Games with Gold, da scaricare senza indugio.
Monkey Island 2: LeChuck's Revenge Special Edition - Xbox 360 e Xbox One (dall'1 al 15 febbraio)
Seguendo il giusto filo logico, dopo la proposta di The Secret of Monkey Island: Special Edition nei Games with Gold di gennaio arriva questo mese il seguito diretto, ovvero Monkey Island 2: LeChuck's Revenge Special Edition. Come per il capitolo precedente, si tratta di un gioco che semplicemente non ha bisogno di presentazioni, rappresentando uno dei massimi esponenti (per molti IL massimo esponente) del genere avventura grafica punta e clicca. Monkey Island 2 è in effetti un po' la summa della produzione LucasArts in questo settore di cui fu maestra, un gioco destinato a partire dalle solide fondamenta del primo Monkey Island per espanderne l'esperienza in termini tecnici e contenutistici.
Il prezioso connubio tra Ron Gilbert, Tim Schafer e Dave Grossman diede vita a un altro storico esempio di perfetta amalgama tra umorismo, narrazione e costruzione degli enigmi, tutto impreziosito da un carisma raro da trovare, tra personaggi e ambientazioni, in avventure simili. Per l'occasione, anche il comparto tecnico del 1991 fece un notevole passo avanti presentando una splendida grafica in VGA, un'interfaccia SCUMM perfezionata e un accompagnamento audio memorabile, tutti elementi ancora visibili nella Special Edition. Anzi, sotto diversi aspetti il maggior pregio di questa riedizione è proprio il fatto di preservare tutti gli elementi dell'originale, la cui versione può essere ripristinata in qualsiasi momento, sebbene il lavoro eseguito dai grafici per aggiornarne l'aspetto sia comunque encomiabile. Insomma, se non avete mai avuto modo di giocare Monkey Island 2 il download è semplicemente obbligatorio, ma lo è in effetti anche se l'avete già finito in precedenza, come pietra miliare che non può mancare nel deposito videoludico di ogni buon giocatore.
Star Wars: Il Potere della Forza - Xbox 360 e Xbox One (dal 16 al 28 febbraio)
Star Wars: Il Potere della Forza si presentò come una sorta di outsider nel vasto universo di Star Wars, eppure con la sua proposta alternativa al canone classico è riuscito a imporsi al pubblico come uno dei videogiochi più venduti in assoluto relativi a Star Wars e quello in grado di diffondersi più velocemente, con un milione di copie nel mese di lancio e oltre sette milioni in totale. La premessa non è affatto banale: Il Potere della Forza crea un ponte tra la prima trilogia (in termini cronologici della sceneggiatura) e la seconda, piazzandosi dunque tra la fine di Episodio III e l'inizio del IV, mettendo in scena un protagonista decisamente ambiguo, trattandosi del discepolo di Darth Vader.
L'intreccio porta Starkiller, questo il nome dell'antieroe in questione, a fare sia da eliminatore di Jedi che da iniziatore della ribellione contro all'Imperatore, in quanto arma segreta di Vader per eliminare Palpatine e controllare la galassia insieme al proprio allievo. Essendo a sua volta figlio di un Jedi, le premesse di fedeltà al lato oscuro vengono presto tradite dai tentennamenti del giovane combattente che si lascia trasportare poi verso il lato luminoso della Forza, finendo per diventare un elemento totalmente avverso alle macchinazioni dell'Impero, anche se è lasciata al giocatore la scelta su come schierarsi alla fine dei conti. Al di là dell'ottima storia per l'appassionato di Star Wars, Il Potere della Forza è anche un action game convincente, soprattutto per l'esaltante sistema di combattimento che consente di sfruttare i poteri della Forza e la spada laser combinandoli in una grande quantità di soluzioni diverse, supportate peraltro da una gestione della fisica molto avanzata, per l'epoca. In attesa di vedere cosa emergerà dai vari progetti Electronic Arts attualmente in corso su Star Wars, Il Potere della Forza è ancora un validissimo modo per giocare nell'universo di Lucas.
