In questa placida domenica di un autunno piuttosto mite inauguriamo una nuova serie di articoli dedicati alle migliori componenti da gioco in circolazione. Protagonisti di questo debutto sono i processori che come altri elementi di particolare rilevanza godranno di cadenza mensile. E siamo piuttosto sicuri che gli argomenti di cui dibattere non ci mancheranno: d'altronde quelle che prima erano poche opzioni quasi obbligate sono state sostituite da un'offerta massiccia, capace di rispondere alle più disparate necessità. Questo perché nel 2017 il mercato delle CPU è stato al centro di una piccola rivoluzione nel segno dell'aumento del numero di core che è partita dalle CPU AMD Ryzen ed è culminata in quelle Intel Coffee Lake. Attraverso queste due serie, dopo circa dieci anni le regine dall'hardware da desktop sono tornate a puntare sull'incremento dei core anche nel settore mainstream, cercando il massimo bilanciamento possibile tra nuda potenza di calcolo e performance nei videogiochi. Ed è un bilanciamento che si fa sempre più rilevante di fronte a nuove necessità, come lo streaming, e di fronte a un calo dell'importanza della CPU nel solo ambito gaming, laddove l'aumento delle risoluzioni sposta quasi tutto il carico sulla GPU. Ci sono, però, giochi che sfruttano il processore intensivamente e ci sono anche tantissimi giocatori rimasti fedeli al 1080p, spesso non a causa della necessità di fare i conti con schede video non particolarmente potenti. C'è infatti chi preferisce il Full-HD per poter ottenere framerate estremamente elevati e stabili che a questa risoluzione dipendono anche dalla CPU.
Il migliore processore budget
Quando la risoluzione si abbassa il processore è importante e questo crea non pochi problemi nel caso delle configurazioni budget che limitano drasticamente le possibilità di spesa. Ma quella rivoluzione nel segno dei core di cui abbiamo poc'anzi parlato ci è venuta in aiuto anche in questa fascia. Negli ultimi mesi le alternative interessanti si sono moltiplicate e i processori di fascia bassa hanno compiuto passi molto importanti, arrivando a poter supportare senza problemi schede video molto potenti grazie ai quattro core combinati con frequenze più che buone. Per questo primo appuntamento con le migliori CPU in circolazione partiamo con il Ryzen 5 1400, una CPU nominalmente di fascia media ma capace di mettere il naso in quella bassa grazie all'ottimo rapporto tra prezzo e offerta. Parliamo infatti di quattro thread, otto core e buoni margini di overclock garantiti dal dissipatore compreso nel pacchetto. Purtroppo quest'ultimo, ovvero il Wraith Stealth, è sensibilmente inferiore rispetto ai modelli superiori e non può essere paragonato a soluzioni aftermarket come il Noctua NH-U12S, ma dovrebbe essere sufficiente per spingere tutti i core tra i 3.6 e 3.7GHz senza grossi rischi.
Le alternative budget
Non tutti hanno bisogno di potenza di calcolo extra, a differenza degli streamer per fare un esempio, e questo ha fatto del Pentium G4560 una delle scelte più gettonate dei mesi passati, almeno per quanto riguarda la fascia bassa. Ma nelle ultime settimane, complice un rialzo di prezzo, l'opzione Intel ha perso mordente nei confronti del Ryzen 3 1200 che rinuncia al Simultaneous Multithreading, ma per meno di cento euro mette in campo quattro core fisici e buoni margini di overclock anche con il dissipatore di serie.
Il miglior processore gaming
Intel Core i5-8400 - Prezzo: 209€
Per quanto riguarda la proposta di fascia media, ovvero la più gettonata e quindi quella in cui Intel e AMD concentrano le proposte più interessanti, la scelta si fa più complessa. Da una parte c'è il Ryzen 5 1600 che vanta sei core, dodici thread, ampi margini di overclock e un prezzo ottimo. Dall'altra il Core i5-8400 che pur essendo più debole in termini di pura potenza di calcolo, a causa della mancanza dell'Hyperthreading, spinge i sei core a frequenze maggiori, si comporta meglio con i videogiochi ed è tra le migliori opzioni di Coffee Lake in termini di rapporto tra prezzo e prestazioni. Nonostante il passaggio ai sei core, infatti, rinuncia a meno megahertz degli altri Coffee Lake rispetto ai corrispettivi Kaby Lake, evidenziando come sia stato pensato proprio per contrastare le due opzioni a sei core della serie Ryzen. Ed è anche per questo che lo mettiamo in cima al podio della configurazione da gioco, come simbolo di una concorrenza tra Intel e AMD che ci ha messo a disposizione processori effettivamente più potenti e al contempo più economici.
Le alternative gaming
Passando alle alternative, tra le quali diamo per scontato il Ryzen 5 1600, ci spingiamo fino al neoarrivato Core i5-8600K che al momento supera la barriera dei 300 euro, sforando nella fascia alta, ma si fa comunque notare grazie alla capacità di tallonare da vicino il ben più costoso Core i7-8700K. Inoltre, a differenza degli altri Core i5 Coffee Lake mette in campo ampi margini di overclock che, con una Noctua NH-D15, possono garantire un aumento prestazionale vicino al 20%. Con numeri del genere pensare a una spesa più corposa ha senza dubbio senso.
Il miglior processore enthusiast
Intel Core i7-7740K - Prezzo: 320€
Nonostante l'arrivo dei nuovi processori Coffee Lake la nostra scelta ricade sul Core i7-7700K, preferibile al Core i7-7740K che, nonostante i 100MHz in più, risulta meno conveniente a causa della necessità di acquistare una scheda madre pensata per la fascia estrema. In ogni caso, visto che parliamo di una configurazione enthusiast il prezzo, per quanto importante, non è il fattore primario. Il motivo della nostra insindacabile decisione riguarda la reperibilità, il prezzo che per qualche settimana sarà decisamente superiore a quello considerato e la considerazione che tutto sommato il bilanciamento tra le frequenze complessive, importante per molti giochi leggeri e legati, garantisce al Core i7-7700K un ruolo ancora di spicco in alcuni giochi, laddove il Core i7-8700K riesce a strappare la corona in qualche caso ma non in tutti. L'incremento dei core, infatti, determina un calo delle frequenze di base e in diversi casi il peso di questa scelta si sente. In altri, invece, si sente il peso dei core aggiuntivi che possono risultare piuttosto utili per chi si diletta nello streaming e ci portano a valutare un paio di alternative tra cui l'ovvio Core i7-8700K, destinato a diventare dominate con l'adeguarsi del prezzo e l'arrivo di schede madri Z370 meno esose.
Le alternative enthusiast
Il neonato Core i7-8700K mette in campo sei core e dodici thread oltre a vantare una frequenza massima, in modalità Turbo 3.0, di 4.7GHz. Questo lo porta a tallonare da vicino il Ryzen 7 1800X, almeno in termini di potenza di calcolo, nonostante quest'ultimo possa contare su otto core e dodici thread. Ma la CPU Intel si comporta meglio nei videogiochi e con l'adeguarsi dei prezzi diventerà una soluzione di riferimento nel settore enthusiasti. Ciononostante c'è un'alternativa targata AMD che attira l'attenzione per il rapporto qualità/prezzo ed è il Ryzen 7 1700 che con il dissipatore incluso si spinge in zona 4GHz e si avvicina molto al Ryzen 7 1800X pur costando sensibilmente meno, anche del Core i7-8700K.