Katowice è una città accogliente e i polacchi gente molto piacevole con la quale passare del tempo. Queste due considerazioni sono frutto di un fine settimane non convenzionale, immersi in una cornice e-sports d'altri tempi (futuristici) e corroborati da un clima polare che oggi, benedetti da una primavera anticipata, sembra solo un lontano ricordo. Beh, quella degli Intel Extreme Masters 2018 è stata una cornice che merita più righe di questo breve paragrafo poiché culla di un'era che qui, sui nostri lidi, sembra più una finestra sul futuro che non un presente d'oltralpe, ma per ora dovrete accontentarvi. Arriverà di più la settimana prossima, quindi ciò che possiamo dirvi è qualche parola in più sul nuovo Intel NUC con tecnologia integrata Radeon Vega in uscita nelle prossime settimane. Per chi non lo sapesse, NUC è acronimo di Next Unit of Computing ed è uno di quei prodotti tecnologici che piacciono: un desktop in miniatura che pesa poco, non fa rumore e ha consumi contenuti. E fino a ieri era un artefatto inadatto per il gaming ma con l'avvento di Vega le cose cambiano decisamente. Sullo showfloor Intel abbiamo testato una demo con Warhammer End Times: Vermintide 2 e funziona alla grande: risoluzione Full HD, naturalmente, il prodotto gira bene e il colpo d'occhio è notevole visto l'hardware grande poco più di un palmo di mano sul quale veniva eseguito. Quella che abbiamo toccato con mano è la versione più prestante con Core i7-8809G, RX Vega M GH e la possibilità di overcloccare CPU e GPU. Ne abbiamo quindi approfittato per fare due chiacchiere con Bruce Patterson, uno di quei Product Manager che lavorando in Intal da più di 20 anni sanno esattamente di cosa parlano.
Bruce, il PC Gaming è un mondo variegato. Chi scrive vi è entrato da qualche anno, costruendosi da zero il proprio, decisamente sbilanciato sul fronte gaming. Ci gioco, ma sono oltremodo curioso di capire come un prodotto così piccolo possa interessare a un giocatore che spinge il proprio hardware.
Qui abbiamo l'ultimo processore; di tutte le versioni, qui dentro hai quella più potente, sbloccata quindi overclockabile. A fianco abbiamo grafica Radeon integrata, doppio M.2, doppio slot di memoria, wi-fi integrato e multiple uscite video con doppio thunderbolt, doppio display port e doppio HDMI, supporto per SSD, varie USB, lettore di SD. Ci puoi collegare 6 schermi in contemporanea. Abbiamo poi inserito doppio ingresso Gigabit, insomma, c'è tutto. Fino a oggi, ai NUC mancava quel qualcosa che li rendesse completi. Beh, ora lo abbiamo inserito e può far girare giochi AAA e VR. Uscirà in Aprile e quando accadrà, questa sarà la più piccola macchina VR compatibile nel mercato.
Come pensi reagirà il mercato di fronte a questo prodotto? Come intendete comunicarlo?
Se hai familiarità con la famiglia dei NUC, saprai già che questa categoria è sul mercato da un po'. Sono sempre stati identificati e comunicati come prodotti per applicazioni, per lavoro, per fare business. Siamo usciti un paio di anni fa con Skull Canyon, provando a dirigerci verso il gaming anche se non erano macchine da gaming. Questa volta siamo convinti che questa sia una macchina tranquillamente spendibile nell'ambito da gioco, per portare videogiochi e VR nel salotto. Puoi giocare da solo e in famiglia più comodamente e questo prodotto è stato costruito con questo obiettivo. È ancora indirizzato a chi vuole lavorare con un PC per qualsivoglia motivo, ma stavolta siamo fiduciosi di riuscire a incontrare anche quei giocatori desiderosi di avere horsepower.
Nella nostra esperienza, abbiamo provato vari portatili da gaming per la VR. Abbiamo provato notebook piccoli, altri senza cavi, altri da portarsi stile zainetto. Sapere di avere tutto questo in un hardware così piccolo è impressionante.
Rimango sempre impressionato dal lavoro dei nostri ingegneri. Quando abbiamo iniziato 5 anni fa, ero già emozionato nel pensare di aver compattato un PC in un qualcosa di così piccolo. Oggi continuo a rimanere stupito di fronte a un avanzamento così sostanzioso. La soluzione di dissipazione è sul fondo, con un sistema che dissipa il calore grazie a due piccole ventole. C'è un pannello RGB qui sulla scossa che ti fa vedere l'artwork del teschio, si accende se lo desideri grazie a led dedicati. È stato disegnato per stare in orizzontale, così da permettere alle ventole di exhaust di lavorare bene. Parlando un po' di specifiche, la CPU base è 3.1GHz, ma in Turbo arriva a 4.2 GHz, grazie alla potenza della serie 8 Mobile, qui con un i7. Sai, noi non abbiamo fatto alcuna comunicazione ufficiale sull'overclock perché semplicemente sappiamo entrambi che non esiste CPU che si overclocka allo stesso modo. Ognuno è libero di provare come vuole a spingere il proprio sistema, tutto si può spingere, dal processore alla scheda grafica alle RAM. Chiamiamola K, come nel caso di una CPU, anche se ufficialmente non è così. La nostra soluzione arriva senza RAM e senza memoria, lasciamo ai nostri partner di vendita creare le proprie SKU, anche se non è corretto chiamarle così.
Qui abbiamo Intel con Vega. Sappiamo quanto nVidia sia forte nel mercato hardware. Pensate di far qualcosa anche con nVidia?
Il mercato delle schede grafiche sta avanzando, ma il nostro core business rimane saldamente ancorato alle schede grafiche integrate. È il nostro focus. Sappiamo che c'è un 10% di pubblico che dice che non è sufficiente e infatti siamo al loro fianco. Questa volta, nel nostro muoverci avanti, abbiamo scelto di avanzare assieme a una scheda integrata con tecnologia Radeon, ma anche se per ora non ho granché da annunciare relativamente a Nvidia o più in generale su futuri NUC, sappi solo che siamo sempre impegnati a fare passi in avanti sull'integrazione grafica.
Cosa ne pensi del paradosso del mining? Schede video raddoppiate, triplicate nel valore. Tu fai mining?
No, non mino e nemmeno mi interessa! Ogni tanto dobbiamo fare test di mining, la realtà è che nel caso di questo NUC stai pagando troppo per il mining che ne tiri fuori. Questa non è una macchina di mining perché per rendere il business profittevole, serve hardware studiato, sensato e bisogna conoscere bene la tecnologia che ruota attorno il mining. Ci sono molte conversazioni nel mondo del mining per riprogrammare, ottimizzare il codice e renderlo così molto più equilibrato lato CPU e meno sbilanciato sulla GPU, così da utilizzare entrambe le componenti.
Ora, arrivando finalmente ai giocatori console, posso dirti che il nostro pubblico è per la maggior parte utilizzatore di console. Bene la portabilità, ma vogliono avere la certezza che il prodotto sia collegabile anche a un televisore o monitor, per giocarci con maggior comodità. Cosa diresti a giocatori console che vorrebbero entrare nel mondo PC ma sono spaventati dalla sua apparente complessità?
Il mercato console è immenso e il NUC non è fatto per rimpiazzare le console. Per un sacco di persone la console è la soluzione migliore, mentre per altri avere la possibilità di crearsi il proprio sistema di gioco full tower è tutto, ma quel mercato rimane lì, nessuno vuole toglierlo. Quello che noi stiamo cercando di dire è che se stai cercando un ottimo PC per giocare che alla fine della giornata è ancora un PC, quindi con tutte le funzioni e le espansioni hardware tipiche di un PC, le puoi avere. Puoi attaccarlo a un TV, giocarci con un pad, è molto flessibile ma rimane un PC, quindi un prodotto completo e capace di svolgere molte più funzioni di una console.
Dove vedi la famiglia NUC da oggi a cinque anni? Prima di tutto il nostro obiettivo con questo prodotto è spingere altri produttori hardware a utilizzare questo form factor. Ci piacerebbe vedere sempre più PC nei salotti e negli ambienti familiari, siamo anche consapevoli che un prodotto viene accettato meglio se è piccolo e compatto, che attacchi comodamente a un qualsiasi schermo e inizi a utilizzarlo con grande semplicità. Ci sono molti posti dove una persona metterebbe un PC se fosse, semplicemente, piccolo. Parlando di miniaturizzazione, prendi questo ad esempio (tira fuori una compute card). Qui hai un mini PC all'interno di un pezzo di hardware piccolissimo. Beh, prova a immaginare, in qualche anno, di poter vedere un affare del genere dentro ogni televisore, moltiplicandone quindi le possibilità e le potenzialità e portando un PC all'interno di un accessorio ampiamente utilizzato da praticamente qualsiasi persona sul pianeta. Questa è una di quelle direzioni che stiamo percorrendo con grande entusiasmo.
Grazie ancora per il tempo Bruce, ora aspettiamo solo di metterci le mani sopra!