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Alla ricerca degli animali invisibili

Diventiamo cacciatori e domatori di mostri grazie alle possibilità offerte dall'augmented reality di PSP.

ANTEPRIMA di Matteo Santicchia   —   22/08/2009

A corollario della presentazione di Eye pet Sony ha brevemente mostrato un altro titolo che sfrutta le potenzialità dell'augmented reality, ovvero quella tecnica che permette l'interazione tra la realtà vera, quella in cui si vive tutti giorni, e quella virtuale, generata dal computer. Il gioco è un tipico esponente dei titoli alla Pokemon in cui bisogna collezionare decine di piccoli mostri per farli scontrare in lotte all'ultimo sangue.

Alla ricerca degli animali invisibili

La particolarità di questo prodotto risiede tutto nel modo in cui si fa incetta di creature: basta semplicemente collegare la PSP alla Go!Cam e andare in giro per il mondo, ma basta anche la propria camera, alla ricerca di punti in cui c'è un accumulo di energia, dove i mostri sono invisibili ad occhio nudo. In pratica si inquadra e si scannerizza la realtà, le immagini generate dal gioco si sovrappongono a quelle vere.

In giro per il mondo

Si lancia una trappola, ovvero una carta apposita fornita col gioco, e dopo una lotta serrata si è pronti alla cattura del mostro. Nella demo mostrata lo si indeboliva sparandogli prima di farlo proprio, ma gli sviluppatori ci hanno assicurato circa una trentina di modalità di cattura differenti. Preso il mostro lo si può far combattere contro quelli avversari. La battaglia è il cuore del gioco e si svolge con quelle che sembrano dinamiche a turni, sia utilizzando la croce direzionale, sia premendo i tasti frontali. Oltre a ciò è possibile far irrompere vere azioni eseguite PSP alla mano nel gioco. Le azioni eseguibili sono molte, circa quaranta, gli sviluppatori hanno chiamato questo tipo di attacchi Vectors, e servono a coinvolgere maggiormente il giocatore con la "realtà finta" del gioco. Se in Eyepet è possibile grattare il cucciolo, qui ora è possibile scatenare terremoti semplicemente scuotendo la console, creare un tornado soffiandoci dentro, fare ombra al mostro avversario per creare una tempesta o colpirlo direttamente dandogli un colpetto con la mano, oppure difendersi da un suo attacco stringendo al petto la PSP.

Alla ricerca degli animali invisibili

Da un punto di vista contenutistico la presentazione non ha detto molto, come giusto che sia focalizzandosi maggiormente sullo sfruttamento dell'augmented reality. Le uniche cose certe riguardano un vero e proprio story mode con tanto di molte sidequest di contorno per aumentare la propria collezione di Invizimals. La stessa cosa avviene giocando online sfidando i propri amici. Da un punto di vista tecnico c'è ben poco da dire, la PSP riesce a macinare egregiamente le fatiche della realtà aumentata, con 120 mostri dal design estremamente curioso e soprattutto coloratissimi. Bisogna però sottolineare una criticità, il gioco attualmente non è compatibile con la PSP go, non per problematiche software, ma per un banale problema di design della console. Non si può di fatto aprire lo slide con la camera collegata. I ragazzi di Sony stanno comunque lavorando alla soluzione di questo problema. Il gioco è ovviamente realizzato per un pubblico giovanile, i ragazzi amanti di Gormiti &Co. troveranno estremamente coinvolgente e immersivo combattere quasi fisicamente accanto al proprio animaletto con sfondi reali sempre diversi. Tutti gli altri non potranno far altro che ammirare l'ottima applicazione di una tecnologia ancora molto giovane, ma che potrebbe portare una boccata d'aria fresca nel mondo dei videogiochi.

CERTEZZE

  • Ottimo sfruttamento della tecnologia
  • Grande interazione con l'ambiente vero
  • Molti mostri disponibili

DUBBI

  • Gioco dedicato ad un'utenza giovanile