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Underground Vol. 25

L'Oktober Fest si fermi, le donne si tolgano le mutande, i cani inizino ad ammaestrare gli esseri umani: è tornata Underground, la rubrica che vi svela ogni dettaglio sulla vita sessuale degli ornitorinchi.

Considerata la particolare natura di questa rubrica il voto assume un significato diverso rispetto a quello tradizionale: ogni mese saranno infatti proposti titoli considerati di per sé più che meritevoli. Per questo motivo il punteggio da 1 a 5 non rappresenta una scala di valore che parte dalla mediocrità più assoluta per giungere all'eccellenza, perché ogni gioco trattato si pone già una spanna sopra la media. Si tratta invece di rendere conto di quel valore aggiunto che gli sviluppatori sono riusciti a infondere nella loro opera e fornisce al lettore uno strumento aggiuntivo per approfondire la valutazione. Per tutti i numeri precedenti della rubrica, seguite questo link.

Underground diventa mensile. Finalmente, la rubrica più amata dai lapponi e dagli Hikkimori tormenterà queste pagine virtuali tutti i mesi, visto il bagno di folla (o erano le folle che manda al bagno?) che a ogni uscita gli tributa onori e gloria e visto che rendere noto al mondo che c'è gente come noi che sta veramente male di cervello ha fatto diminuire i suicidi di massa in Giappone.
L'idea di impiastrarvi più spesso il cervello con titoli al limite tra il paradiso e l'inferno ci fa impazzire dalla felicità. L'alternativa pensata per infastidirvi allo stesso modo era venirvi a toccare i piedi mentre dormite, ma visto che siete videogiocatori e quindi temete l'acqua come il protagonista di Risen, abbiamo preferito evitare per la nostra incolumità fisica, soprattutto per quella del Rubbini che è particolarmente sensibile ai cattivi odori.
Altra piccola novità riguarda la lunghezza dei singoli articoli, aumentata per darvi più informazioni. Questo numero, in realtà, è un po' un'eccezione, con C64 Forever che occupa molto spazio a causa della sua natura particolare (è un emulatore). Dal prossimo numero diverremo più regolari e, in caso contrario, prenderemo dei diuretici.
Ora, confidando di non avervi annoiato troppo, vi auguriamo buona lettura e aspettiamo i vostri commenti, sperando siano copiosi e non contengano solo insulti.

Sviluppatore: Cloanto
Tipo di distribuzione: Digital Download
Sito di riferimento: Sito ufficiale
Download: Link
Da sapere per giocare al meglio: Può fare comodo un buon joypad.

C64 Forever

La pratica dell'emulazione ormai fa parte delle abitudini ludiche di moltissimi videogiocatori, soprattutto di quelli più anziani che amano rigiocare con i titoli che hanno segnato la loro infanzia o adolescenza (quelli che hanno iniziato con l'Odyssey non fanno testo). Al di là delle considerazioni nostalgiche, il rinnovato interesse per i vecchi giochi ha creato un vero e proprio mercato per moltissimi prodotti considerati inizialmente morti e sepolti a livello commerciale dai publisher, che però non si sono tirati indietro dal riproporli in raccolte o nei vari servizi di download digitale per console e PC, una volta che gli appassionati si sono fatti avanti. Permetteremo di farci sfruttare da bieche operazioni commerciali? Assolutamente sì.

Underground Vol. 25

C64 Forever è l'emulatore ufficiale del Commodore 64, ovvero utilizzarlo è legale. Lo sviluppatore, Cloanto, già responsabile di Amiga Forever e vecchia conoscenza degli appassionati del mondo dei personal computer della Commodore, detiene i diritti di pubblicazione e ha creato un pacco niente male che comprende l'emulatore, circa cinquanta giochi, alcune demo e delle gallerie di immagini retrò che faranno felici gli appassionati.
L'interfaccia è molto semplice e avviato l'emulatore è possibile iniziare a giocare immediatamente, visto che è in grado di riconoscere i joypad collegati al computer e di configurarsi di conseguenza. I giochi installati sono elencati in ordine alfabetico, ognuno con la sua scheda e un'immagine. Per avviarli basta cliccarci sopra due volte o premere il tasto play nella parte bassa dell'interfaccia. Lo stesso vale anche per le demo, i software e le gallerie.
È possibile importare la propria collezione di rom (le avete tutte legali, vero?) all'interno dell'emulatore tramite una comoda finestra di dialogo e volendo è possibile emulare il solo computer, così da accedere alla schermata del sistema operativo più potente del mondo (altro che Windows e Macintosh).
Tra i giochi preinstallati ce ne sono molti di interessanti e di buona fattura. Non li elenchiamo tutti per questioni di spazio, ma ci fa piacere citarne qualcuno per sottolineare il valore dell'offerta:

-Arkanoid: Revenge of Doh: ottimo seguito di Arkanoid, realizzato in modo impeccabile. È il classico gioco della racchetta che deve distruggere dei muri di mattoni facendo rimbalzare una pallina, ma è pieno di extra, con tanto di boss finale.

-BC's Quest for Tires: nei panni di un cavernicolo bisogna salvare la classica donzella in pericolo rapita da un rivale in amore. Gioco bello e molto godibile che richiede una certa abilità per essere portato avanti. Uno dei migliori della raccolta.

-Chuck Rock: la versione per C64 di Chuck Rock, storico platform solitamente associato all'Amiga, non solo è realizzata in modo magistrale, ma porta anche una firma italiana, quella della compianta Genias. Da provare.

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-Cybernoid e Cybernoid II: serie di sparatutto di una difficoltà estrema. In entrambi, guidando un'astronave bisogna superare dei dedali pieni di mostri e trabocchetti. Frustranti quanto sublimi, adatti a chiunque voglia ridefinire il concetto di difficoltà nei videogiochi.

-Exolon: platform fantascientifico a schermate fisse che ha fatto storia per la difficoltà e per la giocabilità. È veramente arduo arrivare in fondo superando tutti i nemici e tutte le trappole.

-Lupo Alberto: platform realizzato in Italia dalla Idea dedicato alle gesta del noto personaggio di Silver. Simpatico e ben fatto (in molti non sapranno nemmeno che esiste un videogioco dedicato a Lupo Alberto).

-Salamander: grandiosa conversione del secondo capitolo della serie Gradius di Konami, uno sparatutto frenetico e spettacolare che negli anni novanta godrà di un seguito, staccandosi dalla serie principale.

-Trailblazer: altro grande classico in cui bisogna guidare una palla su dei percorsi di difficoltà crescente cercando di non farla finire di sotto. Difficile e appagante.

Il difetto principale di C64 Forever è che esistono emulatori gratuiti più veloci e più compatibili, tipo il CCS64. Speriamo che con il tempo Cloanto aggiunga nuove opzioni e migliori i tempi di caricamento delle rom, portando avanti in modo degno questa meritevole iniziativa di scoperta e preservazione di un computer storico che non deve finire nell'oblio.

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Sviluppatore:
Tipo di distribuzione: Digital Download (versione per emulatori), su disco o cassetta (versione C64)
Sito di riferimento: Sito ufficiale
Download:Link
Da sapere per giocare al meglio: per giocarci bisogna avere un Commodore 64 funzionante o saper usare un emulatore.

Knight’n’Grail

Visto che abbiamo parlato di un emulatore legale per C64, prima di passare a parlare di altro vogliamo introdurvi a Knight'n'Grail. La sua particolarità è di essere un titolo inedito per l'8 bit di casa Commodore, di essere distribuito in tre versioni (cassetta, dischetto e rom) e, soprattutto, di essere stato pubblicato nel 2009. Sì, non sono moltissimi, ma esistono ancora degli appassionati che sviluppano e comprano videogiochi per sistemi vetusti (tra i quali chi scrive, visto che ho acquistato la versione per emulatori ndr).

Underground Vol. 25

Knight'n'Grail è un platform game in cui bisogna penetrare in un maniero pieno di mostri per arrivare ad ammazzare il cattivone di turno. L'impostazione ricorda moltissimo quella degli ultimi Castlevania, con la mappa che si forma girando per le stanze e con alcune aree inaccessibili fino all'acquisizione di determinati poteri. Non mancano infatti oggetti bonus di varia natura e capacità speciali sbloccabili. Notevoli gli scontri con i boss, ben fatti e realizzati in modo impeccabile (sempre in riferimento ai limiti dell'hardware).
I videogiocatori moderni rimarranno piuttosto indifferenti di fronte a questo titolo, ma gli appassionati di retrogaming e tutte le persone sensibili che si commuovono alle feste popolari troveranno semplicemente sublime il fatto che qualcuno abbia pensato di realizzarlo nel 2009 e lo abbia pubblicato (si acquista per un paio di sterline). Un piccolo gioiellino, insomma, che merita l'attenzione di tutti i retro maniaci, anche soltanto per una questione di mera curiosità.

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Sviluppatore: Derek Yu
Tipo di distribuzione: Freeware
Sito di riferimento: Sito ufficiale
Download:Link
Da sapere per giocare al meglio: Nel 2010 sarà rilasciata una versione del gioco per il servizio Xbox Live Arcade, che dovrebbe godere di un restyling grafico così come di alcuni elementi extra.

Spelunky

Questo gioco parla di un precario - ce ne sono tanti purtroppo - che non trovando lavoro onestamente, ma non volendo neppure guadagnare in modo illecito, decide di scendere sotto terra in cerca di tesori. Dalla grafica in pixel-art sembrerebbe pure che indossi i panni di un Indiana Jones improvvisato. Insieme a lui scoprirete quanto si possa

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rimpiangere anche il più sordido call-center. Il nostro eroe infatti deve avventurarsi in un mondo che segue le regole dei platform classici e punitivi: terribili trappole, nemici infidi, subdoli tranelli, bionde da salvare e soprattutto, tesori da arraffare. Ma qual è la bella trovata di Derek? Ve lo diciamo: ogni livello si genera casualmente, così che non giocherete mai lo stesso identico schema. Potreste trovarvi al buio, o avere un idolo d'oro da recuperare piuttosto che un cavernicolo da uccidere. In altri casi c'è una chiave che apre uno scrigno prezioso o un terribile boss che vi aspetta, e molto altro ancora. Tenete però a mente che può capitarvi un percorso agevole verso l'uscita così come una mappa molto articolata, e di conseguenza difficile da attraversare. Potete comunque contare su alcuni piccoli strumenti che la provvidenza, o il buon senso, o vostra madre, vi ha messo nello zaino. Il primo è una corda che si lancia verso l'alto attaccandosi al soffitto, il secondo è il sacchetto delle bombe, proprio quelle che fanno tic-tac e che nella detonazione si portano con sé pezzi scomodi del livello. Per ultima c'è la frusta, mai lunga abbastanza. Non temete se pensate di perdervi qualcosa, perché morirete così tante volte da volerlo rompere in testa a Derek quell'idolo da due lire che non avete raccolto. Perciò se volete arrivare in fondo ai 16 livelli previsti, dovrete allenarvi duramente. Ma per davvero, perché Spelunky ha fatto ricrescere i capelli a Tagliaferri solo per farglieli cadere di nuovo dalla disperazione. Per fortuna che c'è un negozio presso il quale comprare equipaggiamenti vari. A volte tra gli articoli figura perfino una donna da salvare (non è uno scherzo). In ogni caso non tentate di rapinare il negoziante - provare per credere. Tirando le somme quindi, se imparate che certi tesori allettanti non valgono la pena di essere raggiunti, e che i boss sono virtualmente invincibili, e se piangere di rabbia vi da gioia, allora troverete Spelunky divertente, complesso e spietato a sufficienza.

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Sviluppatore: Alexis Bonte e George Lemnaru, fondatori
Tipo di distribuzione: Browser game
Sito di riferimento: Sito ufficiale
Download: N/D
Da sapere per giocare al meglio: se volete interagire con la comunità dei giocatori e muovervi rapidi tre le funzioni di gioco, la lingua inglese è la vostra migliore amica.

eRepublik

Questo gioco è grosso. Ha un potenziale così denso che se esplodesse tutto in una volta sola diventerebbe il fenomeno videoludico dell'anno. All'apparenza sembrerebbe un casual game di quelli ai quali si dedicano pochi minuti al giorno, come ne fioriscono su Facebook, ma questo vuol dire averlo guardato appunto solo per alcuni minuti. eRepublik è infatti un browser game che si gioca in multiplayer, all'interno di una vasta comunità. Voi siete un cittadino di una nazione, dove la popolazione la fanno gli utenti. Avete un governo, una moneta e un sistema di relazioni internazionali, che spesso e volentieri sfocia in guerre sanguinose (ma dai). Qual è il vostro ruolo?

Underground Vol. 25

Ah, questo dipende tutto da voi. Prima dovete trovarvi un lavoro in un'azienda, nella quale lavorano altri utenti come voi, ma se accumulate denaro a sufficienza, potete aprirne anche una vostra, con tanto di nome e logo, e assumere altri giocatori. Questo non vi vieta nel frattempo di fare politica o avanzare di grado in una carriera militare. Quando scoppiano le guerre infatti, dovrete scendere in campo per difendere la patria. Ma non è finita: ogni mese i giocatori eleggono democraticamente il Presidente e i membri del Congresso. Il Presidente può nominare i Ministri e decidere il corso delle relazioni estere, mentre il Congresso tra le altre cose può votare la sfiducia. Capite adesso fino a che punto di interazione si può arrivare? Ed è solo una parte del gioco quella che riusciamo a sviscerare in questo commento. Pensate che dovete fondare un vostro partito con un proprio programma elettorale per fare politica e raccogliere consensi tra i giocatori. Se ne avete voglia potete anche pubblicare articoli all'interno di un blog che parli di questo mondo immaginario, delle persone che ci "vivono" e delle sue speranze. Se esiste un gioco democratico, questo è eRepublik. L'interfaccia chiara e ben disegnata diventa con il tempo un familiare pannello di accesso a una sperimentazione politica e sociale, per sapere come potrebbero reagire le persone vere ascoltando le vostre idee. Perché possa darvi molto dovrete anche voi dargli molto, come con tutti gli MMO, ma non temete, al vostro arrivo una lettera del Presidente italiano vi darà il benvenuto, fornendovi tutti i link necessari per orientarvi fin da subito. Di sicuro qui sentirete, seppure in modo virtuale, di poter fare la differenza. E non è poco.

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Sviluppatore: Gabob
Tipo di distribuzione: Freeware
Sito di riferimento: Sito ufficiale
Download: N/D
Da sapere per giocare al meglio: dovete possedere un vocabolario in lingua inglese molto vario e fornito. Nella vostra testa.

Clockwords

Il detto "la lingua ferisce più della spada" trova la sua esemplificazione in Clockwords. Ok, forse stiamo un po' esagerando, ma finché Umberto non vede (o non vuol vedere, Nd Umberto) dobbiamo cercare di riempire l'articolo. Comunque di parole sempre si tratta, come avrete intuito dal titolo. Se invece il riferimento vi è sfuggito, passate oltre, perché per giocare dovete conoscere molti vocaboli in lingua inglese; ma proprio tanti. Tutto avviene nella Londra vittoriana, periodo nel quale gli uomini, costretti da una pudicizia bigotta a frequentare solo biblioteche e luoghi di ritrovo morigerati, passavano di fatto molto tempo in casa.

Underground Vol. 25

Il protagonista, non potendo svagarsi con il gentil sesso, ha costruito una macchina (non è come pensate). Neppure lui ha capito bene a cosa serve codesta invenzione, ma una notte funesta si accorge che il marchingegno reagisce ai vocaboli. Apprendiamo tutto questo durante una bella presentazione, resa gradevolissima dalla colonna sonora di prim'ordine, che ci accompagna piacevolmente anche durante il gioco vero e proprio.
Dunque, in cosa consiste il gioco è semplice dirlo: un rivale dell'inventore, anch'egli misantropo, sta attaccando l'invenzione con dei ragni meccanici. Il nostro scopo è quello di distruggerli tutti prima che sabotino la preziosa creazione. Per farlo dobbiamo comporre velocemente dei vocaboli, seguendo però alcune regole. Per esempio se si usano le lettere suggerite nella schermata, si mette a segno un colpo speciale, mentre più il vocabolo è lungo e più ragnetti malefici è in grado di uccidere. Quindi "chair" è debole ma "ravenous" è potente.
Una bella idea è stata quella di mettere un link alla sezione "Word of the day" di Dictionary.com, la parola del giorno è infatti un colpo speciale da usare nelle sezioni di gioco. Tra un livello e l'altro si possono anche combinare le lettere accumulate per crearne di più potenti. Tenete a mente che all'inizio sembra tutto facile, ma poi ci vuole poco per cadere nel panico mentre si cerca il vocabolo più adatto. Il gioco comunque da il massimo se sperimentato in cooperativa, con un amico che dirige il cannone e da il suo contributo alla ricerca della parola giusta. Inoltre Clockwords torna sempre utile per ripassare lo "spellyng", ehm volevamo dire "spelling".

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