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La nuova generazione dual core

Intel per tutti e, si augurano a Santa Clara, tutti per Intel.

ANTEPRIMA di Mattia Armani   —   09/10/2009

Il primo trimestre del 2010 vedrà Intel tornare alla carica con le soluzioni Core i3 e Core i5 (da non confondersi con il Core i5 750) e persino Pentium, destinate al mercato di fascia medio bassa e dotate di chip grafico integrato. L'obiettivo della multinazionale è quello di tarpare le ali ad AMD in ogni segmento di mercato e per farlo l'azienda di Santa Clara ha deciso di utilizzare la tecnologia Clarkdale.

La nuova generazione dual core

Messo da parte l'Havendale, successore diretto del Core 2 Duo, Intel ha optato per una soluzione sempre a due core ma basata sull'architettura Westmere, ovvero la seconda generazione della tecnologia Nehalem che sta alla base dei Core i7. I vantaggi di questa scelta comprendono il nuovo processo produttivo a 32 nanometri, tre livelli di cache anziché due e il vecchio ma potente Simultaneous Multi-Threading che consente di raddoppiare i thread rispetto ai core disponibili e rappresenta uno dei punti di forza dei quad core i7.

Specifiche

Clarkdale è compatibile con il socket LGA 1156 e supporta memoria DDR3 fino a 1333 MHz. Può quindi essere utilizzato anche con il chipset Intel P55 Express che non è però in grado di gestire il la GPU poiché manca la parte dell'interfaccia dedicata al chip grafico. Sarà quindi necessario montare il processore su Intel H5x Express per sfruttare interamente la nuova CPU.

La nuova generazione dual core

Apprezzabile la scelta del Die Monolitico per un progetto destinato alla fascia bassa del mercato. Si tratta di un approccio che consente ai core di condividere alcune componenti e che quindi produce un miglioramento sensibile nelle prestazioni. Nelle applicazioni iniziali veniva condivisa solo la cache, mentre successivamente sono stati accoppiati anche il controller della RAM e gli scheduler per la ripartizione del carico tra i core della CPU. I primi test, ovviamente forniti da Intel e quindi attualmente non verificabili, mostrano una netta superiorità della versione Core i5 rispetto al Core 2 Duo e consumi relativamente ridotti grazie al cambiamento di processo produttivo. La peculiarità principale del Clarkdale è quella di integrare un chip grafico a 45 nanometri che in grado di condividere con la CPU la memoria di sistema. Una soluzione che dovrebbe, almeno nelle parole di Intel, consentire il 50 percento di prestazioni in più rispetto alle soluzioni grafiche integrate su motherboard.

Versatilità

La tecnologia Clarkdale è una tecnologia per la massa che si adatta facilmente a qualsiasi sistema di fascia medio bassa. Non a caso è già pronta una variante di questa tecnologia chiamata Arrandale destinata al mercato notebook che può sfruttare la capacità della tecnologia Nehalem di mettere quasi completamente a riposo un core inutilizzato.

La nuova generazione dual core

Si tratta dello stato energetico C6 già utilizzato dall'Atom e che, abbinato alle funzioni di Windows 7 chiamate "ideal core" e "core parking", consente di evitare inutili migrazioni di compiti da un core all'altro e quindi di abbattere i consumi estromettendo e addormentando i core inutilizzati. I Core i3 ad esempio, privi di turbo mode ma abbastanza potenti da allinearsi quasi ad un Core 2 Duo, potrebbero essere i candidati ideali per i portatili di taglia piccola in forza di un risparmio energetico potenzialmente elevato. L'offensiva Intel prevede quindi sistemi economici, completi e versatili da infilare in ogni offerta generica. E poi fa sempre comodo avere un nuovo processore da affiancare all'uscita di un nuovo sistema operativo, e Windows 7 sembra essere un candidato decisamente migliore di Vista per spingere la vendita di nuovi sistemi e soprattutto, anche alla luce della succitata sinergia relativa ai consumi, di nuovi portatili.

Gulftown

In arrivo anche i Gulftown, le nuove cpu 6 core pienamente compatibili con il Socket 1366 e pronte a portare anche i processori di fascia alta verso la tecnologia a 32 nanometri. I primi test sembrano indicare un potenziale incredibile rispetto alla tecnologia attuale anche se resta sempre da vedere quanto di quel potenziale sarà effettivamente usato, per esempio, in campo videoludico.


  • Intel Core i5: 3.46GHz, 3.33GHz, 3.20GHz, cache 4MB, Hyper-Threading. Prezzo: $284, $196 e $176 ai rivenditori.
  • Intel Core i3: 3.06GHz, 2.93GHz, cache 4MB, Hyper-Threading technology. Prezzo: $143 e $123 ai rivenditori.
  • Intel Pentium: 2.80GHz, chache 3MB, no Hyper-Threading. Prezzo: $87 ai rivenditori.