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Rotolando verso sud

Aiai e le altre simpatiche scimmiette Sega tornano su Wii con un titolo fortemente orientato al party gaming.

PROVATO di Fabio Palmisano   —   29/01/2010
Rotolando verso sud

Negli ultimi tempi, il franchise di Super Monkey Ball ha compiuto più di qualche passo falso: non si conservano certo ricordi memorabili riguardo alle ultime iterazioni della serie, al punto tale che il più recente prodotto per console risale al 2006. Lungi però da Sega abbandonare le scimmiette rotolanti, ed ecco dunque che si affaccia sul mercato questo Super Monkey Ball: Step and Roll, che sposta l'attenzione sul comparto multiplayer piuttosto che stravolgere il gameplay dell'esperienza in singolo, nonostante l'inedito supporto per la Balance Board. La preview copy in nostro possesso ci ha permesso di capire con più chiarezza qual'è stata la strada intrapresa dalla software house nipponica in tal senso.

L'evoluzione della specie

Basterebbero due semplici cifre per capire da subito qual'è il focus di Super Monkey Ball: Step and Roll: il titolo offre infatti dieci mondi (ognuno dei quali suddiviso in altrettanti, brevi livelli) per il single player, e ben 21 minigame da affrontare in compagnia di un massimo di tre amici, senza considerare il fatto che ogni sezione della modalità principale è affrontabile in cooperativa. Pur non ponendosi come un party game vero e proprio, l'opera Sega parrebbe a tutti gli effetti orientato a soddisfare tali necessità, una mossa difficile da biasimare vista la tipologia dell'utenza Nintendo e l'obiettiva impossibilità di apportare grandi variazioni alla struttura ludica di base. Nella sua componente più classica, infatti, Super Monkey Ball: Step and Roll non è cambiato di una virgola rispetto alla sua prima uscita su GameCube nel lontano 2001: si tratta sempre di guidare una scimmietta racchiusa in una pallina all'interno di varie ambientazioni, con l'obiettivo di raggiungere in tempo il traguardo senza cadere dai bordi dello stage e magari raccogliendo il maggior numero possibile di banane.

Rotolando verso sud

Stavolta, però, è possibile affrontare il gioco servendosi anche della Balance Board, gestendo dunque il movimento della biglia solamente tramite lo spostamento del proprio peso sulla periferica. Una soluzione pittoresca, ma che non sembra capace di soppiantare sistemi di controllo più classici: per quanto indubbiamente curioso e divertente, il supporto per la Balance Board ci è parso eccessivamente sensibile, e quindi utilizzabile a dovere soltanto da equilibristi di professione o da utenti disposti a spendere parecchio tempo in pratica. Lasciando comunque i giudizi finali alla prossima recensione, è rassicurante sapere di poter usare anche solo il semplice Remote, decisamente più comodo ed affidabile: anche qui, però, la situazione non è ottimale, visto che è necessario puntare il controller verso lo schermo tenendolo perpendicolare al pavimento. Niente di troppo preoccupante comunque per un prodotto non destinato a sessioni di gioco particolarmente prolungate.

Scimmiamo?

Sul fronte del gameplay puro e semplice, Super Monkey Ball: Step and Roll strizza l'occhio al pubblico casual per quel che riguarda il generale livello di difficoltà: sebbene gli stage avanzati possano costituire indubbiamente una bella sfida, siamo lontani anni luce dalla "cattiveria" dei primi episodi per GameCube, e lo dimostrano anche le barriere che spesso circondano i vari scenari, salvaguardando l'utente dal rischio caduta. I 21 minigame messi a disposizione nella sezione apposita sono comunque la più lampante dimostrazione delle ambizioni "popolari" del prodotto Sega. C'è da dire che gli sviluppatori non si sono limitati in fantasia, proponendo le attività più disparate: a fianco di competizioni più convenzionali, quali corse ad ostacoli o gare di snowboard, troviamo curiose varianti del flipper, libere interpretazioni scimmiesche del capture the flag e persino delle sfide in cui vince chi riesce a far cadere da una piattaforma l'avversario sfruttando esclusivamente i movimenti del proprio bacino. Insomma, la varietà non manca di certo e anche il fattore divertimento sembra ben presente, alla luce anche di uno sfruttamento intelligente e variegato di Remote, Balance Board e delle combinazioni tra le due periferiche.

Rotolando verso sud

Spostandoci sul fronte tecnico, risulta difficile trovare elementi che distinguano questo Super Monkey Ball: Step and Roll dal capostipite uscito nel 2001 su GameCube: la complessità grafica non è mai stata una caratteristica della serie, il cui stile verte anzi sul minimalismo più sfrenato, ma di certo non si può parlare di un prodotto visivamente impressionante. Ciò detto, i menu sono ben realizzati e le scenette di intermezzo simpatiche, ma non c'è molto altro da dire. Piacevole invece l'accompagnamento sonoro, con musichette semplici ma incalzanti e perfettamente a tema con il resto della produzione. In linea di massima, dunque, Super Monkey Ball: Step and Roll sembrerebbe capace, perlomeno sulla carta, di riportare il franchise Sega a tassi qualitativi più consoni al proprio nome: rimangono da valutare l'effettiva solidità dell'esperienza in single player e l'appeal del titolo come party game.

CERTEZZE

  • Può riportare in auge la serie
  • Discreto compromesso tra single e multiplayer

DUBBI

  • Il supporto per la Balance Board non convince molto
  • Rischia di essere un po' troppo facile