Pokémon entra davvero nella terza dimensione! O forse no. Poco felice la scelta dello slogan per propagandare la nuova generazione di Pokémon, a ridosso della presentazione del Nintendo 3DS e della sua tecnologia veramente 3D.
Pokémon Bianco & Nero infatti non è propriamente tridimensionale e non è neanche così rivoluzionario a vedersi, non quanto si aspettasse chi segue questo franchise da più di un decennio e sperava in qualcosa di veramente inedito. E anche la scelta di lanciare un nuovo Pokémon per Nintendo DS a pochi mesi dalla distribuzione del 3DS è piuttosto bizzarra, anche se siamo certi che il team di Gamefreaks stia lavorando su un'edizione per la nuovissima console portatile della grande N. Nell'attesa ci troviamo dunque ad aspettare una versione di Pokémon che forse non apporterà i cambiamenti tanto necessari a svecchiare la serie, ma garantirà senz'altro dozzine di ore di gioco e non poche sorprese.
Un biglietto per Isshu
Nuova generazione, nuova regione: benvenuti a Isshu, patria dei nuovi leggendari titolari di Pokémon Bianco & Nero, che rispondono rispettivamente ai nomi di Reshiram e Zekrom e rappresentano gli opposti Yin e Yang. Del resto, Isshu sembra ispirata geograficamente al territorio di Shangai nel mondo reale, e anche i nuovi pokémon finora rivelati sembrano avere dei tratti particolarmente orientaleggianti. In realtà, il design delle nuove creature non ha mancato di suscitare qualche polemica, sopratutto tra gli aficionados delle prime due generazioni di pokémon, ma non si può negarne l'originalità.
Come sempre il gioco comincerà con la scelta di un pokémon tra tre disponibili, offerti questa volta da una procace dottoressa: i nomi occidentali non sono stati ancora resi noti, ma come da tradizione i tre pokémon iniziali sono di tipo erba, fuoco e acqua. Non si rilevano dunque particolari modifiche al sistema di gioco, che manterrà la solita relazione tra gli elementi dei pokémon attorno alla quale ruotano gli scontri. Anche l'interfaccia di combattimento è rimasta quasi invariata, anche se appare più stilizzata ed elegante. Una delle novità invece è rappresentata dalle battaglie tre contro tre, che speriamo siano più diffuse degli scontri a coppie nei precedenti titoli della serie. Oltre al centinaio di nuove creature e alla tonnellata di nuove abilità, Pokémon Bianco & Nero introduce anche delle features pensate appositamente per la modalità multiplayer, come la possibilità di combattere contro giocatori a caso tramite Wi-Fi o, apparentemente, di entrare nel mondo di un altro giocatore per quella che sembrerebbe una qualche forma di esperienza cooperativa. Come se non bastasse, i possessori di DSi o del futuro 3DS potranno attivare una sorta di video-chat con altri giocatori.
Un passo indietro, poi sempre avanti
Pokémon Bianco & Nero uscirà il 18 Settembre in Giappone e stimiamo una possibile release primaverile in Occidente. Intanto non ci resta che incrociare le dita per quella che quantomeno sembra una piccola rivoluzione estetica per il franchise: Pokémon Bianco & Nero adotta ancora una volta gli sprite super-deformed per rappresentare gli umani nel gioco, ma questa volta ci muoviamo in ambientazioni tridimensionali che sfruttano un gioco di telecamere e rotazioni per offrire un'esperienza esplorativa decisamente più spettacolare.
Alcune città non saranno più visualizzate a volo d'uccello ma da una particolare angolazione che seguirà il giocatore durante i suoi spostamenti, sottolineando l'idea di un ambiente completamente 3D, sopratutto nei dungeon. Puzzle ed enigmi che sfruttano queste nuove idee? Magari! Intanto, è stato fatto un significativo passo avanti dal punto di vista grafico anche durante i combattimenti: rullino i tamburi, ecco finalmente gli sprite animati. Ci sono voluti anni, ma finalmente quelle piccole creaturine che visualizziamo a 3/4 durante uno scontro non sono più statiche: adesso ogni pokémon vecchio e nuovo gode di un set di animazioni che rende le battaglie decisamente più vive e godibili.
I tocchi di classe non sembrano finire qua, i video promozionali più recenti mostrano infatti degli artwork animati a rappresentare i personaggi con i quali scattano i dialoghi più importanti. Sembra quindi che Gamefreaks abbia voluto dare a quella che è probabilmente l'ultima generazione di Pokémon per Nintendo DS un'impostazione quasi cinematografica. Il franchise è ormai da anni ancorato a una struttura quasi obsoleta, per quanto ogni nuovo titolo proponga contenuti irresistibili a chi decide di avventurarsi alla ricerca di pokémon vecchi e nuovi, come dimostrano i recenti ed eccellenti Pokémon SoulSilver & HeartGold. Pokémon Bianco & Nero dimostra quantomeno la voglia di svecchiare la serie da un punto di vista estetico, traghettandola verso la vera rivoluzione che potrebbe rappresentare il Nintendo 3DS, se Gamefreaks saprà sfruttarlo a dovere.
CERTEZZE
- Innovazioni non solo grafiche
- Profondità e longevità assicurate
DUBBI
- Isshu sembra più piccola delle precedenti regioni
- Poche novità nel gameplay