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Il dinamico duo

Più action che horror, questo è Shadows of the DAMNED, il progetto della coppia Suda 51- Shinji Mikami.

ANTEPRIMA di Matteo Santicchia   —   15/09/2010

Dopo circa due anni in cui sembrava aver fatto perdere le tracce, il dinamico duo Suda 51 e Shinji Mikami ha finalmente ufficializzato il loro nuovo progetto, Shadows of the DAMNED, non un vero horror game, visto il pedigree di Mikami, ma uno psicological action thriller, declinato in salsa third person shooter, alla Resident Evil insomma.

Il dinamico duo

Il focus del gioco sembra chiaro quindi, uno sparatutto d'atmosfera, con uno stile visivo peculiare, ma dove i proiettili non sembrano mancare mai. La storia è ancora piuttosto nebulosa, e vede il protagonista Garcia Osbourne, un cacciatore di demoni, scendere all'inferno per reclamare l'anima della sua ragazza. Intessante notare come il setting del gioco, e come Suda 51 ha tenuto più volte a ribadire, non è quello tipico infernale, con Satana, diavoli tutta l'iconografia classica insomma, ma quella che a tutti gli effetti sembra una città europea, ovvialmente stravolta e deformata anche se perfettamente riconoscibile. Oltre a questi scorci "urbani" si sono intraviste anche delle ambientazioni piuttosto particolari, come se fossero frutto della mente malata di qualcuno, la varietà delle ambientazioni ha dato quindi l'impressione di non essere un problema.

All'inferno

Delle meccaniche di gioco si sa ancora poco, ma nel breve filmato di lancio si sono visti diversi momenti in cui il protagonista è ricorso ad attacchi corpo a corpo davvero violenti, dotati di grande fisicità, e poi non poteva mancare l'immancabile motocicletta, vedremo in seguito come verrà usata, ma è molto probabile che giocherà un ruolo fondamentale nell'economia del titolo. Un'altro aspetto fondamentale di D.M.D., questo è l'acrononimo che Suda 51 ci ha pregato di usare per il titolo è la musica, scritta da Akira Yamaoka, il maestro con alle spalle la colonna sonora di Silent Hill, scelta davvero azzeccata, chi meglio di lui insomma può raccontare con la musica le atmosfere buie e contorte del viaggio di Garcia all'inferno? Ma la cosa più importante, che entrambi gli sviluppatori hanno ribadito più volte, è che il lavoro di uno non sarà predominante sull'altro, e che quindi le loro idee peculiari saranno equamente distribuite nel gioco. In tal senso il metodo di controllo, il combat system è puro Mikami, mentre lo stile visivo, la visionarietà del mondo è opera di Suda 51, il tutto condito da una spruzzata di punk rock usando le stesse parole del talentuoso sviluppatore. In quest'ottica tutte quelle parti leggere ed ironiche che abbiamo apprezzato in No More Heroes saranno ancora presenti, magari non così appariscenti e pirotecniche, ma la mano del capo di Grasshopper Manufacture sarà ancora ben visibile e riconoscibile.

Il dinamico duo

Sul versante tecnico il ricorso all'Unreal Engine 3 sembra aver dato molta sostanza al gioco, benchè la palette cromatica fosse tutta virata sui colori scuri, il look generale delle immagini è sembrato tutto fuorchè buio, con un design dei mostri che sembra essere davvero ispirato e che ha colpito in un paio di boss torreggianti e enormi, davvero ben modellati e ricchi di dettaglio. Ancora è presto per poter dare un giudizio sul gioco, ma un commento su quanto abbiamo visto è lecito dopo le prime informazioni e immagini rilasciate. In molti si aspettavano un horror, quello mostrato oggi, e le parole degli sviluppatori lo confermano, è un action thriller, qualcosa più vicino a Resident Evil 4 che ai primi capitoli della serie. Le parti scelte per il video lo confermano, tutto sembra ruotare su meccaniche classiche da sparatutto in terza persona, anche se inserite in un contesto fantastico e grottesco, ma che sembrare lasciare poco spazio per derive psicologiche, in cui la paura viene instillata nel giocatore in modi più raffinati e d'atmosfera. Ovviamente queste considerazioni devono superare il test della prima build di prova, per adesso il trio Suda 51-Mikami-Yamaoka sembra aver confezionato un titolo molto classico, che ha solo scalfito le sue potenzialità, mostrandosi nella maniera più convenzionale possibile.

CERTEZZE

  • Suda 51+ Mikami è garanzia di qualità
  • Tecnicamente sembra ben fatto

DUBBI

  • Action thriller o solo action?