Uno dei giochi più divertenti che ci è capitato di vedere e provare nel corso di questo E3 2011 è stato senza ombra di dubbio l'ultima creazione di United Front Games, almeno fra quelli disponibili per PlayStation Vita. Stiamo parlando di ModNation Racers, che dopo aver visto la luce su PlayStation Portable e PlayStation 3 arriverà, per l'appunto, anche sulla neonata console potatile Sony.
Per quei pochi che ancora non lo conoscessero, il titolo appena indicato è un gioco di corse con kart caratterizzato dal classico stile arcade fatto di gare a tutta velocità, boost, acrobazie e armi in pista da utilizzare contro gli avversari per superarli o eliminarli dalla corsa. Anche se gli elementi di spicco del prodotto risiedono soprattutto in un ottimo editor, all'interno del quale ci si può dedicare alla creazione di nuovi personaggi, nuovi kart o nuovi tracciati. E nella valida componente online attraverso la quale sfidare avversari umani in tutto il globo, e condividere le proprie creazioni ideate con l'editor di cui sopra. ModNation Racers per PlayStation Vita, pur non essendo un porting ma un titolo a sé, è molto simile comunque alla sua controparte per console domestica, sia per concept che per grafica. Anche qui abbiamo ugualmente un gran numero di oggetti e personalizzazioni possibili e si possono creare tracciati, mezzi e piloti, e farli correre in una serie di sfide mozzafiato. Solo con nuove opzioni legate in particolare al touch screen. Presente una nuova modalità Carriera e più di venti tracciati inediti, ModNation Racers potrà pure contare su tutti i contenuti creati per la versione PlayStation 3, che saranno disponibili al download, e quindi compatibili, il giorno del lancio di questa edizione per PlayStation Vita. Ma vediamo di addentrarci adesso su quanto abbiamo visto a Los Angeles.
Touch me
Mentre sul palco della conferenza Sony, Erich Waas di San Diego Studio spiegava a voce le nuove caratteristiche dell'editor, un assistente ne mostrava dal vivo le peculiarità. In particolare, come accennato poco fa, a quelle correlate al touch screen la cui presenza è destinata a facilitare di molto il compito degli utenti, agevolandone il controllo su ogni aspetto della costruzione degli scenari, proprio grazie alla pratica e comoda interfaccia che gli viene messa a disposizione. Tornando alla presentazione del prodotto, il collaboratore di Waas muovendo l'indice sul display della console disegnava letteralmente in pochi secondi un tracciato su un apposito spazio vuoto. Poi, una volta completato, salvava e procedeva a "entrare" con una sorta di visuale in prima persona proprio dentro il percorso. Qui, con un semplice tocco o con l'apertura e chiusura delle dita, riusciva a spostare porzioni di strada, a curvarle, a zoomare e a ruotare la mappa entro la quale perfezionava il suo lavoro di "costruttore".
Col touch panel posteriore poi ci è stato mostrato come creare buche, parti accidentate del terreno e deformazioni più o meno naturali, magari premendo più volte e insistendo su di esse nella relativa porzione dello schermo dell'area rappresentata per donargli eventualmente una maggiore profondità. Lasciando semplicemente scivolare un dito sullo schermo, e muovendo una sfera luminosa è possibile posizionare perfino il sole e le fonti luminose in generale, e quindi stabilire il momento della giornata in cui "ambientare" la corsa. Al termine della presentazione ufficiale e dopo i saluti di Erich Waas, siamo andati a curiosare in prossimità del palco. Lì ci è stato possibile effettuare un rapido test del gioco, o meglio, essendo una demo nemmeno completissima, fare una gara veloce su un tracciato predefinito, quello salvato in precedenza durante la dimostrazione sul palco. E senza avversari. Questa prova, pur nella sua limitatezza, ci è però servita a comprendere meglio, in parte, quelli che saranno i meccanismi che regoleranno la giocabilità del prodotto. Sony ci ha tenuto a precisare prima di farci cominciare che le parti giocate non erano ancora state perfezionate e che stavano lavorando per esempio sulle meccaniche relative ai drift che necessitano di ritocchi. Comunque sia non appena è scattato il segnale di via siamo partiti a tutto gas col nostro kart. I comandi ci sono sembrati reattivi e molto simili a quelli della versione PlayStation 3. In particolare le due levette analogiche con le quali far muovere, controllare e ruotare il mezzo o attivare qualche trick ci sono apparse particolarmente sensibili ai nostri imput e molto maneggevoli, per così dire. Abbiamo completato un giro intero, cercando di mantenere in pista la vettura e compiere nel contempo qualche azione spericolata, ma l'assenza, come detto, di altri concorrenti ha finito per stancarci. A quel punto essendoci poco altro da vedere o fare ci siamo fermati, concludendo la prova e riservandoci di rimettere le mani su questo gioco quando ci sarà in circolazione una versione demo più completa, magari nelle prossime settimane.
CERTEZZE
- Qualitativamente simile alla controparte domestica
- Ottime le funzioni editor col touch
- Compatibilità con le creazioni PS3
- Giocabilità immediata
DUBBI
- Frame rate da perfezionare
- Qualche difficoltà nell'utilizzare i controlli classici con quelli del touch screen durante le gare, se così verranno implementati