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Lo strigo è boxaro

A pochi giorni dall'annuncio della conversione, i ragazzi di CDProjekt hanno mostrato la versione Xbox 360 del loro nuovissimo RPG. Ecco quello che abbiamo visto

ANTEPRIMA di Pierpaolo Greco   —   16/06/2011

Già in occasione della nostra prima prova di The Witcher 2: Assassins of Kings avevamo espresso dubbi sul mantenimento dell'esclusiva PC, così a lungo sbandierata dal team di sviluppo. Troppi erano gli indizi che facevano propendere verso una versione console già a lungo in via di realizzazione tra annunci e smentite, e alla fine, in occasione di una pre-conferenza in anticipo di appena una settimana rispetto all'E3, i ragazzi di CD Projekt Red hanno confermato definitivamente che il loro amato e adulto sequel, arriverà entro l'anno su Xbox 360. Approfittando quindi di un appuntamento a porte chiuse nel corso della fiera losangelina, siamo riusciti a dare un'occhiata al primo spezzone di gioco sulla console Microsoft.

Una furba presentazione

Eviteremo di dilungarci troppo su cos'è The Witcher 2: Assassins of Kings - per tutti quelli alla ricerca di informazioni in proposito, c'è la nostra approfondita recensione della versione PC - e andremo al dunque, concentrandoci su quello che abbiamo visto.

Lo strigo è boxaro

La presentazione era focalizzata su uno spezzone iniziale del gioco, tra l'altro lo stesso mostrato la prima volta che il titolo uscì allo scoperto ormai più di due anni fa: la fuga dalla prigione della fortezza La Valette con il nostro strigo preferito a torso nudo e completamente disarmato. La scena veniva affrontata in due modi sfruttando due diversi programmatori che giocavano su due Xbox 360. Nella prima modalità potevamo assistere a un gameplay fortemente stealth con Geralt pronto a nascondersi dietro a ogni angolo, a spegnere ogni luce utilizzando i segni e a liberare la bella baronessa.

Lo strigo è boxaro

Nell'altro spezzone di gameplay, invece, l'azione era molto più violenta e il protagonista andava avanti a colpi di spada e sfruttando le magie questa volta per infliggere danni. Sul finale poi, liberava il figlio della baronessa e ci mostrava quindi un differente epilogo della fuga a sottolineare ancora una volta, neanche ce ne fosse bisogno, la grande caratteristica di questo sequel: l'estremo potere decisionale offerto al giocatore. In tutto abbiamo assistito a circa un quarto d'ora di gameplay fortemente incentrato su ambienti al chiuso e a livello contenutistico non abbiamo apprezzato alcuna differenza rispetto alla controparte PC: stesso livello di violenza, uguale gestione dei controlli, dei menu e dei combattimenti e naturalmente totale assenza di censura anche nel mostrare corpi nudi. Ovviamente è all'aspetto grafico che abbiamo puntato tutte le nostre attenzioni.

PC vs Xbox 360

Non possiamo che esordire sottolineando quanto il Red Engine, il motore alla base di The Witcher 2: Assassins of Kings, si comporti molto bene anche sulla console Microsoft. I modelli in particolare ci sono sembrati praticamente identici con un minimo scarto in termini di dettagli e qualche problema aggiuntivo nell'animazione dei capelli e dei vestiti, sicuramente più statici rispetto alla fisica della versione PC. In tutte le scene al chiuso il frame rate non mostrava alcuna incertezza anche se un accenno di aliasing e del tearing delle immagini erano piuttosto evidenti. L'unico vero stacco era nelle luci, decisamente più povere come spettro di illuminazione e prive a colpo d'occhio di radiosità e interazioni importanti con lo scenario.

Lo strigo è boxaro

Il discorso si modificava sensibilmente negli ultimi minuti della presentazione quando Geralt usciva dalla prigione. Il calcolo maggiore richiesto per gestire gli enormi spazi all'aperto aveva infatti pesanti ricadute sul frame rate anche se dobbiamo sottolineare per onore di cronaca che il grande orizzonte visivo che contraddistingue la versione PC sembra rimasto inalterato, seppure ripulito di quegli elementi che davano dinamismo all'ambiente come il movimento della vegetazione o i detriti su schermo. Naturalmente siamo ancora a livello pre-alpha, il che vuol dire che CD Projekt Red avrà ancora diversi mesi per ottimizzare il codice ed eliminare qualsiasi incertezza nella fluidità dell'azione tanto al chiuso, quanto all'aperto. Ma così a prima vista possiamo dire che la qualità della versione Xbox 360 corrisponde al settaggio medio dell'edizione PC con alcuni elementi di contorno, su tutti i modelli, spinti verso l'alto.

E’ tutto?

Nella breve sessione di domande che ha seguito la presentazione giocata abbiamo raccolto una manciata di informazioni aggiuntive su questa conversione. Innanzitutto CD Projekt Red sta ancora valutando eventuali piccoli accorgimenti da fare al gameplay per rendere The Witcher 2: Assassins of Kings adatto il più possibile a un pubblico console. In altre parole il gioco, oltre ad offrire tutti gli aggiornamenti e i bug fix rilasciati su PC, offrirà qualche novità in termini di design del gameplay. L'unico esempio che ci è stato fatto riguarda il combattimento che probabilmente sarà leggermente più veloce o la navigazione dei menu alleggerita di qualche elemento: in entrambi i casi l'obiettivo è di andare incontro ai gusti dei giocatori Xbox 360.

Lo strigo è boxaro

Inoltre lo sviluppatore ha sottolineato in più di un'occasione che anche sulla console Microsoft tutti i DLC rilasciati in futuro saranno completamente gratuiti e probabilmente rilasciati in contemporanea alla versione PC. E per un'eventuale versione PlayStation 3? Il producer di CD Projekt Red sollecitato in più di un'occasione con la nostra domanda non ha voluto confermare nulla in proposito ma ci ha lasciato con un'interessante considerazione: il Red Engine è completamente multipiattaforma ma lo sviluppatore riesce a focalizzarsi su un progetto alla volta, quindi nulla potrebbe impedire la conversione per la console Sony una volta portata sul mercato la versione Xbox 360. E a questo proposito non dovremo aspettare poi molto visto che il lancio è previsto entro la fine dell'anno, probabilmente già tra ottobre e novembre ma ne sapremo sicuramente qualcosa di più in occasione della Gamescom di Colonia.

CERTEZZE

  • Tutti i contenuti della versione PC riversati in quella Xbox 360
  • Anche su console i DLC saranno completamente gratuiti
  • Il Red Engine si comporta molto bene e la qualità grafica è piuttosto elevata...

DUBBI

  • ...anche se lo stacco dalla versione PC è molto evidente