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Hogwarts in tasca

La prova diretta della versione Playstation Vita di LEGO Harry Potter Anni 5-7

PROVATO di Andrea Porta   —   10/02/2012

La nostra recente visita agli studi milanesi di Warner Bros. ci è valsa una prova diretta della versione Playstation Vita di LEGO Harry Potter Anni 5-7, che già nella versione per console HD e PC ci aveva decisamente convinto. Gli sviluppatori di TT Games sono ormai celebri tra i fan per la loro capacità di trasporre film, libri e fumetti di successo con notevole senso dell'humour e un gameplay adatto tanto ai fruitori più occasionali quanto ai gamer più smaliziati. La versione Playstation Vita in arrivo il 22 Febbraio promette di mantenere intatte le potenzialità del prodotto, sfruttando inoltre il doppio touch screen della portatile.

Magia in punta di dita

La nostra breve prova diretta ci ha permesso di cominciare da zero una nuova partita nella modalità Storia (alla quale si affianca, come da tradizione, quella Gioco Libero, dove è possibile esplorare i livelli già sbloccati con tutti i personaggi del vastissimo roster): il parchetto di Little Whinging si è riproposto sostanzialmente invariato rispetto a quanto visto su Xbox 360 e Playstation 3, per quanto alcuni enigmi ci siano sembrati piuttosto semplificati. La formula di gameplay tipica di TT Games prevede una struttura a puzzle game, dove per proseguire è necessario di volta in volta risolvere un piccolo enigma, legato naturalmente all'utilizzo degli incantesimi a disposizione dei maghi adolescenti.

Hogwarts in tasca

A questo si aggiunge la possibilità di alternare il controllo di diversi personaggi in tempo reale, alla semplice pressione di un tasto, così da sfruttare intelligentemente i punti di forza di ognuno. Sebbene questa filosofia si mantenga naturalmente intatta anche nel porting PS Vita da noi provato, l'impressione iniziale è che i puzzle siano stati alleggeriti e resi più intuitivi, un procedimento speriamo non troppo radicale: se già il livello di difficoltà medio delle versioni HD non era certo proibitivo, un'ulteriore semplificazione potrebbe limitare l'interesse da parte dei giocatori più smaliziati. Venendo ai controlli, i ragazzi di TT Games hanno pensato di sfruttare al massimo le potenzialità di PS Vita: il touch screen frontale si è rivelato molto utile per scegliere e lanciare velocemente gli incantesimo, con rapidi tap nella parte in altro a sinistra dello schermo, mentre la superficie tattile sul retro della console si è rivelata sufficientemente sensibile per il lancio mirato degli incantesimi: per sfruttare questa peculiarità, sarà sufficiente mantenere la pressione del testo di lancio degli incantesimi e contemporaneamente scorrere il dito sulla dorso della portatile, muovendo così il cursore.

Hogwarts in tasca

Maghi solitari?

Per quanto dal punto di vista tecnico e dei contenuti il lavoro svolto ci sia sembrato positivo, l'assenza di una cooperativa online nelle versioni originali (e l'impossibilità di implementarne una in locale su PS Vita) toglie a questo Harry Potter Anni 5-7 una delle sue caratteristiche più importanti: come già sottolineato in fase di recensione degli originali infatti, se giocata in solitaria la Modalità Storia regala un divertimento tutto sommato contenuto, mentre la cooperazione tra due giocatori rende ogni situazione più interessante, imprevedibile e potenzialmente umoristica. Inoltre non va sottovalutato il fatto che sulla portatile Sony approderà solo la seconda parte dell'avventura, dato che una trasposizione di Anni 1-4 non è al momento previsto. Per chi ha giocato il precedente capitolo su console HD questo potrebbe non rappresentare un problema, ma coloro che si avvicinassero per la prima volta al brand finirebbero senza dubbio per sentire la mancanza delle prime quattro avventure.

Hogwarts in tasca

Dal punto di vista tecnico, il lavoro svolto dai ragazzi di TT Games è piuttosto buono. Se le texture sono rimaste sostanzialmente le stesse, si nota qualche rinuncia dal punto di vista poligonale, con le strutture leggermente meno dettagliate rispetto a quelle viste su console HD. Ottima invece la fluidità, che durante le nostre prove non ha presentato incertezze di sorta. Complessivamente, la nostra prova ha rivelato un porting ben fatto ma non curatissimo: la semplificazione degli enigmi, l'assenza di qualunque tipo di extra rispetto alle versioni per console HD e l'assenza della cooperativa (per quanto "obbligata") si accompagnano a diversi lati positivi, come il comparto tecnico gradevole e i controlli touch ben implementati. Il risultato è un prodotto che vivrà probabilmente di un curioso paradosso: da una parte, troverà nella portabilità un notevole punto di forza grazie al gameplay leggero e gradevole, dall'altra rimarrà orfano di una delle sue colonne portanti, ossia la cooperativa. Per sapere quanto questo impatterà sul giudizio complessivo, dovrete aspettare la nostra recensione, a presto su queste pagine.

CERTEZZE

  • Controlli touch ben implementati
  • Tecnicamente buono

DUBBI

  • Mancanza della cooperativa
  • I primi quattro capitoli non verranno trasposti