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Assembla che ti Passa #218

Nell'Assembla che ti Passa di questa settimana parliamo di nuovi processori e nuove schede video

RUBRICA di Mattia Armani   —   19/10/2019

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

La notizia della settimana ci riporta a parlare dei transistor a 10 nanometri di Intel che, dopo una lunga attesa, hanno fatto il loro debutto nel mondo del mobile, mettendo in campo prestazioni senza dubbio interessanti. Abbastanza da elevare sensibilmente la nostra curiosità verso le controparti desktop che, secondo le poche informazioni rese pubbliche dovrebbero arrivare dopo Comet Lake. Ma secondo alcune voci la promessa potrebbe essere disattesa in seguito alla presunta decisione di Intel di puntare direttamente ai 7 nanometri nel settore dei computer da scrivania. La linea Core resterebbe quindi legata ai 14 nanometri fino al 2022 andando incontro, tra fine 2020 e inizio 2021, a un ennesimo processo di rifinitura oltre a quello già effettuato in funzione delle CPU Comet Lake, in arrivo a inizio 2020 con varianti a 10 core necessarie per dare un senso a un refresh che in termini di IPC dovrebbe essere vicino ai limiti strutturali. Per questo si avverte la necessità di qualcosa di nuovo, nonostante le prestazioni in gioco di molte soluzioni Intel siano comunque al top. Ma non è detto che le cose restino così a lungo. Negli ultimi mesi AMD ha dato un colpo di reni anche nel gaming arrivando, con i processori a 7 nanometri basati su architettura Zen 2, a pochi passi dalle soluzioni di punta della concorrente. Una posizione comoda considerando che a quanto pare Zen 3, già nel vivo della produzione, non godrà del solo un processo di rifinitura dei transistor ma promette di rappresentare un'evoluzione importante, con un incremento di IPC dell'8% e di almeno 200MHz per le frequenze. Sufficienti, probabilmente, a garantire non solo il sorpasso sulle attuali soluzioni Intel, ma un allungo sufficiente a tenere testa, anche alle basse risoluzioni, a Comet Lake. Ed ecco dove sarebbe utile una nuova architettura a 10 nanometri di Intel che comunque, nonostante le voci, non è da dare per spacciata. La compagnia ha negato le indiscrezioni sulla cancellazione dei processori desktop a 10 nanometri, assicurando che sta compiendo continui progressi con un processo produttivo che le ha causato fin troppi problemi.

Ryzen 3700X

La dichiarazione, però, lascia intendere come i lavori non siano ancora terminati e menziona genericamente all'ambito desktop, un settore che comprende anche i sistemi HEDT, laddove l'eventuale carenza di chip sarebbe un problema minore. Ma Intel, secondo alcune indiscrezioni, non è l'unica a doversi misurare con rifornimenti limitati. Seppur in misura minore, pare che TSMC abbia qualche problema a soddisfare gli ordini legati ai chip a 7 nanometri, cosa che potrebbe spiegare la carenza alcune tipologie di CPU basate su architettura Zen. Ciononostante, secondo quanto si legge dall'ultima guida Product Master di AMD, dovremmo presto trovarci di fronte alla nuova CPU Ryzen 7 3750X, caratterizzata da un TPW di 105W. Questo valore, lo sappiamo, non indica il consumo effettivo, ma evidenza senza dubbio un fabbisogno energetico superiore a quello del 3700X, limitato a 65W. Ci aspettiamo un aumento di frequenze e di prezzo, quindi, compreso nella forbice di 300MHz di clock base che divide il Ryzen 7 3700X dal Ryzen 7 3800X, venduti rispettivamente a 329 e 399 dollari. Alcune voci, tra l'altro, indicano la possibilità che i core della CPU siano raggruppate in blocchi da due invece che da quattro core cosa che, dando per scontato che si tratti di un processore da 8 core e 16 thread, dovrebbe corrispondere a un aumento di cache. Qualcuno però fa notare come 64MB di cache di L3 non abbiano molto senso in una CPU per desktop consumer che, tra l'altro, potrebbe essere semplicemente una variante destinata a uno specifico mercato, come il Ryzen 5 3500X. Potremo invece mettere tutti mano alla GeForce GTX 1660 SUPER, al centro di numerosi leak apparsi in questi giorni che ci mettono di fronte a una GPU sempre equipaggiata con un chip TU116 da 1408 CUDA Core, ma spinta verso prestazioni superiori grazie al passaggio a memoria GDDR6 da 14Gbps contro quella GDDR5 a 12Gbps della GTX 1660 liscia. Inoltre, per quanto riguarda il design reference, si parla di frequenze superiori, anche rispetto alla GTX 1660 Ti, con 1530MHz di base e 1785MHz in boost, contro i 1500Mhz di clock base e i 1770Mhz di clock in boost del modello Ti. Quest'ultima dovrebbe comunque mantenere un vantaggio, ma potrebbe risultare esiguo di fronte a un prezzo più economico seppur non troppo più contenuto visto che si parla di circa 250 euro. In ogni caso è inutile speculare, con l'annuncio ufficiale che dovrebbe essere decisamente vicino vista la prima comparsa delle prime immagini e dei primi dati dei modelli custom. Uno dei primi a fare capolino è quello di MSI che con la GeForce GTX 1660 SUPER GAMING X offre frequenze spinte e illuminazione RGB, riservando il risparmio più marcato al modello VENTUS XS.

Nvidia Geforce Gtx 16

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Arrivato a 130 euro circa, il Ryzen 5 2600, con i suoi 6 core e 12 thread, garantisce potenza in abbondanza, margini di overclock discreti con il dissipatore incluso nel pacchetto e prestazioni in gioco più che discrete, elevando senza dubbio il potenziale complessivo delle configurazioni di fascia bassa.

L'assenza di una Radeon RX 5500 reference ci obbliga ad attendere le versioni custom, ma nel frattempo possiamo ancora contare sull'inossidabile Rx 570 da 4GB, leggermente più costosa della settimana scorsa ma comunque campionessa imbattuta in quanto a rapporto tra prezzo e prestazioni.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz 130,00 euro
SCHEDA MADRE GIGABYTE B450M DS3H 75,00 euro
SCHEDA VIDEO XFX RS Radeon RX 570 XXX 4GB 130,00 euro
RAM Corsair Vengeance LPX 2x8 DDR4 3000MHz CL15 70,00 euro
ALIMENTATORE Corsair CX450 80+ Bronze 55,00 euro
HARD DISK Kingston SSD A400 480GB 50,00 euro
CASE Thermaltake Versa H15 Mini Tower 40,00 euro
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 euro
TOTALE: € 550.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Il Ryzen 7 2700X a 190 euro potrebbe sembrare un buon affare, ma l'incremento di potenza e i margini di overclock del Ryzen 5 3600, disponibile all'incirca allo stesso prezzo e questa volta accoppiato a una più economica B450 aggiornata, vanificano i due core in più del modello della serie precedente che si fa notare solo per il valore aggiunto del dissipatore RGB Wraith Max.

L'arrivo della Radeon RX 5700 DD Ultra 8GB GDDR6 offre un modello custom di qualità discreta, con tutti i vantaggi in termini di temperature e rumore rispetto alla reference, a 350 euro circa, garantendo un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni per una scheda dall'estetica discreta che si gioca tutta la sua partita sul garantire buone prestazioni in 1440p senza costringere a spese eccessive.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 5 3600 3.6-4.2GHz 200,00 euro
SCHEDA MADRE MSI B450 Gaming Plus 110,00 euro
SCHEDA VIDEO Radeon RX 5700 DD Ultra 8GB GDDR6 350,00 euro
RAM Corsair Vengeance LPX 2x8GB 3200MHz CL16 75,00 euro
ALIMENTATORE Corsair CX650 80+ Bronze 80,00 euro
HARD DISK Samsung 860 Evo 500GB SATA III 75,00 euro
CASE NZXT H500 Mid Tower 80.00 euro
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 euro
TOTALE: € 970.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Nei prossimi mesi il panorama dei processori desktop di fascia estrema è destinato a cambiare, ma per ora il campione, almeno in ottica gaming, resta il Core i 9-9900K, figlio di continui processi di rifinitura che hanno spinto il processo produttivo a 14 nanometri vicino al limite. Questa settimana, però, ci accontentiamo della ventola Noctua NH-D15, in cerca di buone prestazioni combinate con una rumorosità contenuta.

Un processore del genere, lo sappiamo, chiama una GPU capace di esprimere il massimo del framerate a qualsiasi risoluzione e questo ci porta ancora una volta tra le braccia della GeForce RTX 2080 Ti, una scheda consumer dal prezzo molto elevato ma sensibilmente superiore a qualsivoglia altra opzione in commercio.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i9-9900K 3.6-5.0GHz / Noctua NH-D15 595,00 euro
SCHEDA MADRE ASUS ROG Strix Z390-E Gaming Wi-Fi 240,00 euro
SCHEDA VIDEO ZOTAC GAMING GeForce RTX 2080 Ti Triple Fan 11GB 1190,00 euro
RAM G.Skill Trident Z 2x8GB DDR4 3200MHz CL14 170,00 euro
ALIMENTATORE Corsair RM850x 80+ Gold 140,00 euro
HARD DISK ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 150,00 euro
CASE Cooler Master MasterCase H500P Tower 170,00 euro
DISK DRIVE - -
TOTALE: € 2655.00