Gli Eroi di Dark Alliance 2
Quando inizierate la vostra avventura, se avete giocato il primo DA, la prima cosa che noterete è la presenza di cinque nuovi personaggi selezionabili al posto dei tre disponibili nel primo capitolo: Borador l’avventuriero, Allessia la chierica, Ysuran il negromante, Vhaidra la monaca e Dorn il barbaro. Borador Goldhand è un nano ed è il personaggio adatto per i combattimenti a lunga distanza per via della sua balestra, è inoltre molto utile per la sua abilità di scovare trappole e usare esplosivi, nonché per la capacità di creare oggetti che risulta migliore rispetto a quella degli altri quattro eroi. Come contro invece, ha l’handicap di non poter usare armi grandi e necessita di un duro level up per equipaggiare scudi e armature pesanti. Allessia Faithhammer è la chierica di Helm. Come ogni chierico che si rispetti, combatte per la giustizia e ed capace di infliggere un notevole danno grazie anche all’aiuto di un martello spirituale che è in grado di evocare. Può rafforzare inoltre il suo attacco e la sua difesa con l’uso di magie e abilità di supporto. E' incapace invece di utilizzare archi e altri tipi di armi di grosse dimensioni. Ysuran Auondril è l’esperto del gruppo per quanto riguarda l’uso delle arti magiche, essendo un elfo appartenente alla classe dei negromanti. Alle sue spalle ha un passato avvolto nell’ombra: è stato esiliato dal suo villaggio per motivi sconosciuti e la sua amnesia non gli permette di ricordare nulla. Il negromante usa magie basate sull’invocazione di creature nonmorte come zombie o scheletri ed ha la possibilità di usufruire di abilità che gli permette di incantare altre persone o di trasformare pozioni; fisicamente è il peggiore dei cinque e l’armamentario a sua disposizione è quindi molto limitato. Vhaidra Ouswiir è anche lei di razza elfica, per la precisione un elfo oscuro. Questa monaca ha perso tempo fa la sua casa e vive solo per la speranza che un giorno riuscirà a vendicarsi; ha deciso di andare a Baldur per perfezionare la sua tecnica, che si basa quasi esclusivamente sull’utilizzo di colpi a mani nude. La forza fisica è la caratteristica principale di questo personaggio, e le svariate ed efficaci abilità in combattimento ne sono la conferma. L’ultimo personaggio selezionabile è Dorn Readbear, ovvero un barbaro di razza umana. La sua passione è quella di combattere, ed è giunto a Baldur solo per il gusto di trovare qualche avversario che sia pane per i suoi denti. Oltre ad essere il più forte e il più veloce di tutti, può acquisire l’abilità di utilizzare armi a due mani usandone soltanto una; ha anche la capacità di incantare animali.
Il gioco
Sia come gameplay, che come storia, DA2 riprende molto da vicino il suo predecessore. La Città di Baldur è di nuovo vittima di azioni criminali: omicidi, rapimenti e aggressioni per le strade sono all’ordine del giorno. La storia vi verrà rivelata in base al personaggio che selezionerete, quindi la scelta dell’eroe influenzerà la trama e le battaglie che dovrete affrontare. Ci sarà inoltre un elevato numero di sidequest (alcune di queste uniche per ciascun eroe) che di sicuro garantiranno una longevità non indifferente: potrete scoprire tesori di valore inestimabile, armi straordinarie e tanto altro ancora. Rispetto al primo DA ci saranno molti personaggi con cui parlare, e alcuni PNG (personaggi non giocanti) faranno la loro ricomparsa in questo nuovo capitolo, e tra questi troviamo il mercante Bartley; costui vi aiuterà a costruire armi, armature e utensili molto potenti e ha la capacità di incastonare le gemme nei vostri oggetti. Le gemme vengono usate per potenziare gli attributi degli accessori a cui vengono attaccate e si può decidere anche di mischiarle per aumentarne la loro versatilità. La vostra avventura prenderà luogo in svariate locazioni ciascuna caratterizzata da una particolare ambientazione, ad esempio potrete esplorare le lande elementari del fuoco, della terra, dell’aria e dell’acqua, oppure una città sotterranea e il covo di un vampiro. Pur non spiccando di originalità, dagli screenshots appaiono graficamente molto ben fatte e perfette per essere il campo delle frenetiche battaglia che dovranno essere affrontate. La giocabilità verrà migliorata, e comandare il proprio personaggio risulterà più immediato, nota positiva considerato il fatto che i combattimenti sono molto veloci e spesso l’elevato numero di nemici e di proiettili su schermo contribuiscono a creare un’azione di gioco parecchio caotica. LA modalità cooperazione è stata implementata anche in DA2 e ritorna però con qualche piccola caratteristica modificata.
Dark Alliance, oltre che per la buona giocabilità, è stato ampiamente apprezzato anche sul piano grafico ed il secondo capitolo userà lo stesso ottimo motore del primo capitolo, migliorato sotto alcuni aspetti, come per quanto riguarda le texture e gli effetti grafici implementati. Per la colonna sonora è al lavoro Jeremy Soul, da cui, considerando il livello qualitativo raggiunto nelle musiche del primo DA, ci si aspetta un ottimo lavoro.
Note conclusive
Ciò che è stato fatto in DA2 è stato sostanzialmente perfezionare alcune parti del primo DA, lasciando quindi il timore di trovarsi dinanzi ad una sorta di espansione del primo capitolo e non un vero e proprio sequel. In effetti, per quanto riguarda certi aspetti del gioco, le innovazioni non sono tantissime, ma risultano essere comunque abbastanza significative. La trama risponderà ai quesiti lasciati in sospeso in DA e la giocabilità è stata perfezionata, senza essere stravolta. Coloro che hanno amato il primo Baldur’s Gate Dark Alliance potrebbero quindi trovare in questo seguito un altro po' di sano divertimento senza troppi fronzoli, mentre per gli altri il discorso è lo stesso fatto per il primo capitolo. La data di uscita è stata fissata in Europa per il 6 febbraio, mentre negli USA il gioco è appena uscito.
Il mondo di Dungeons & Dragons
Tutti coloro che amano giocare di ruolo conosceranno di sicuro il mondo di Dungeons & Dragons, che viene ancora oggi considerato uno dei migliori rpg cartacei in circolazione. In passato si decise di fondere il magnifico mondo di D&D con quello dei videogame, e vennero fuori parecchi giochi anche di ottima fattura, di cui i più famosi sono Icewind Dale, Planescape Torment e Baldur’s Gate. Quest’ ultimo è diventato, per gli utenti pc, il punto di riferimento per gli appassionati di questo genere ed e’ proprio per questo motivo che la Black Isle decise di creare per Ps2 un gioco basato sulle regole di Advanced D&D e che si rifacesse in parte al capolavoro per pc. Baldur’s Gate Dark: Alliance fu il nome del tanto atteso “manufatto” dei Black Isle; risultò un ottimo gioco, ma il gameplay ricordava molto più quello di Diablo che quello canonico della serie, dato che l’azione era il perno su cui ruotava. Anche se si discostava abbastanza dallo stile dei suoi vecchi fratelli, DA era pur sempre molto divertente e coinvolgente, tanto da essere apprezzato moltissimo dagli utenti console, meno avvezzi a meccaniche di gioco complesse proprie del Pc. A distanza di circa un anno e mezzo ecco arrivare il seguito di Dark Alliance, che riutilizzerà la stessa formula vincente, ma con qualche piccola modifica.