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I supereroi salveranno Millenium City?

Tutti noi abbiamo sognato di vestire i panni di un supereroe impegnato a difendere i più deboli dai soprusi dei vari criminali di turno. Ma cosa faremmo se questa possibilità ci fosse data davvero, anche solo in un mondo virtuale?

INTERVISTA di La Redazione   —   22/04/2009

Supereroi per vocazione

I supereroi salveranno Millenium City?

Questa è una delle domande a cui hanno cercato di rispondere gli sviluppatori di Champions Online, uno dei MMORPG più intriganti visti negli ultimi anni. Ispirato a un popolare gioco di ruolo degli anni '80 e sviluppato dallo stesso team creativo di "City of Heroes" e "City of Villain", questo gioco va oltre i precedenti e offre una completa libertà di azione ai vari eroi che popoleranno le varie macro aree. Lo spostamento tra le aree di Lemuria, Snake Gulch, Stronghold e Millennium City è libero e i supereroi potranno muoversi in una determinata area per trovare, per esempio, un manufatto o un materiale particolare così da riuscire a svolgere una determinata missione (ce ne sono più di 900 tra principali e secondarie). Ogni macro area ha caratteri distintivi propri. Lemuria, per esempio, è un mondo subacqueo popolato da tritoni, sirene e naiadi per nulla amichevoli. Snake Gulch è un parco dei divertimenti che riproduce una cittadina western. Creata per dare l'illusione di vivere nel 1864, Snake Gulch non è certamente un posto raccomandabile, soprattutto dopo che i robot che la abitano si sono ribellati con l'aiuto dei cattivi di turno. Ogni mondo di Champions online è, infatti, popolato da determinati super-cattivi e il compito dei supereroi "buoni" è quello di fermarli.

Mostri, alieni e tanta fantasia

Durante una visita agli studi parigini di Atari abbiamo avuto la possibilità di provare brevemente il gioco per PC e, come prima cosa, ci siamo creati un super alter-ego con cui affrontare i criminali. L'esperienza è stata divertentissima grazie alle quasi infinite possibilità di personalizzazione offerte dall'editor che sfrutta perfettamente il cel shading con cui è realizzato tutto il gioco. Dopo aver scelto il tipo di eroe in base ad alcune caratteristiche base (capacità di volare, cambiare forma, controllare la mente e l'energia, ecc.) ci siamo lanciati nella personalizzazione e nella definizione dei caratteri distintivi. In questo caso dobbiamo dire che Cryptic ha fatto un ottimo lavoro. I personaggi sono credibili e le opzioni sono quasi infinite. Purtroppo però non abbiamo trovato il modo di creare personaggi "caricatura". Anche se è possibile variare molti aspetti della corporatura come mani, piedi, gambe, orecchie, ecc. non c'è stato modo di creare un personaggio, per esempio, panciuto o all'opposto dello stereotipo fisico classico di supereroe.
Terminata la fase di costruzione del personaggio con la scrittura facoltativa del suo background, ci siamo avventurati nel tutorial ambientato in una Millennium City invasa dagli alieni. Qui abbiamo potuto scoprire come combattere contro le varie tipologie di creature letali che terrorizzavano la città e capire come avviene l'assegnazione delle missioni, sia quelle principali sia quelle secondarie. Per quanto riguarda le quest principali non ci si discosta da uno stile classico (l'entità o il personaggio che assegna la missione è finalmente indicato da un visibilissimo punto esclamativo) mentre molto interesante si è dimostrata l'assegnazione delle quest secondarie che possono essere anche di puro svago. Nel nostro caso ci siamo imbattuti in un cittadino disperato perché l'arrivo degli alieni gli aveva distrutto l'appartamento dove questo conservava valigie, biglietti e carte di credito per andare in vacanza. Da bravi super eroi abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per potergli assicurare un paio di settimane al caldo recuperando il tutto (ovviamente a scapito degli alieni che abbiamo incontrato). In ogni momento, infatti, gli eroi possono incontrare delle missioni secondarie che li deviano dalla principale. Durante un sorvolo abbiamo notato delle vetture della polizia attorno a una banca e ci siamo lanciati in aiuto degli agenti alle prese con i rapinatori. Consegnati i criminali nelle mani dei poliziotti siamo tornati alla nostra missione primaria. In termini temporali, il gioco richiede, per portare a termine tutte le missioni, in toto ben 110 ore di gioco. Questo valore però varia in modo dinamico perché il gioco non si evolve secondo script prefissati se non in pochi specifici punti al momento ancora sconosciuti.

Combattenti nati

Champions è un gioco creato per chi è un combattente nato, uno di quelli che non molla davanti alle difficoltà, un supereroe insomma. Grazie alla possibilità di passare da una quest all'altra senza vincoli, magari alleandosi con altri eroi per superare un nemico particolarmente ostico, il giocatore può allontanarsi dall'azione e dedicarsi allo sviluppo di una caratteristica per poi tornare a lottare per il bene supremo. Il tutto nella speranza di affrontare la nemesi di qualche altro personaggio solo dopo essere riusciti a far crescere abbastanza il proprio. Proprio le nemesi fanno di Champions Online un gioco innovativo.

I supereroi salveranno Millenium City?

La nemesi è un personaggio creato dal giocatore che ha, bene o male, le stesse caratteristiche del proprio eroe, ma in negativo. Come l'eroe si evolve, anche la nemesi cresce. Come l'eroe può associarsi ad altri eroi, la nemesi può combattere a fianco di altre nemesi, arrivando così a generare scontri davvero epici. Per chi volesse cimentarsi con missioni più difficoltose sono presenti, ovviamente sparse nei vari territori, quelle in modalità Crysis dove il giocatore dispone di un tempo limitato per portare a compimento la quest. Durante il gioco è anche possibile sperimentare una delle tre modalità PvP (5 vs 5, Arena e Apocalypse), ma è sempre possibile decidere di sfidare un singolo eroe quando lo si incontra. Tutte queste possibilità fanno si che in Champions Online si possano creare delle super-leghe in cui i vari supereroi possono "vivere" e combattere contro i nemici senza però perdere l'autonomia che un gioco di questo tipo deve sempre possedere.

Intervista con Bill Roper

Multiplayer.it: Tanto per iniziare, presentati ai nostri lettori e dicci di cosa ti occupi.
Bill Roper: Ciao, sono Bill Roper, Produttore Esecutivo e Direttore del Design di Champions Online, presso i Cryptic Studios. Ho lavorato per quattordici stupendi anni nell'industria dei videogames e sono entusiasta di poter lavorare in un progetto del calibro di Champions Online.

Multiplayer.it: Rieccoci qui, dopo 5 anni dall'uscita del gradito City Of Heroes, a parlare nuovamente di super eroi. C'è qualcosa che vi lega particolarmente a questo setting da spingervi a proseguire in questa direzione?
Bill Roper: Adoriamo i supereroi, tantoché molti degli sviluppatori ancora leggono voracemente fumetti. Inoltre, essere stati i creatori della serie City Of Heroes/Villains ovviamente ci avvantaggia nello sviluppo di un MMO supereroistico. Le fondamenta di Champions Online saranno basate sull'esperienza dei giocatori e di cosa essi vogliono all'interno di questo genere specifico, sommate alla nostra capacità di realizzare cose mai prese in considerazione in questi giochi. Non è questione di fare le cose meglio di quanto abbiamo fatto in City Of Heroes/Villains, ma utilizzare quanto abbiamo appreso per portare questo prodotto al prossimo step, verso la creazione del miglior MMO supereroistico possibile. Vi saranno molti elementi familiari ai giocatori di COH/COV, tra i quali un dettagliatissimo editor di costumi, ma vi saranno molte più opzioni e possibilità di quanto mostrato negli altri giochi. Abbiamo sviluppato, ad esempio, il concetto di Nemesi e la possibilità di creare, condividere e sperimentare contenuti fatti dai giocatori. Un passo avanti importante nei MMOG.

Multiplayer.it: Uno degli aspetti più importanti nelle ambientazioni di stampo supereroistico è sicuramente la possibilità di personalizzare il proprio avatar, per renderlo quanto più vicino al nostro immaginario. Che cosa promette a riguardo Champions Online?
Bill Roper: La mole di personalizzazione presente nel gioco è imponente. L'editor di costumi rappresenta solo l'inizio. I giocatori saranno in grado di sviluppare il proprio personaggio combinando tutti i poteri presenti nel gioco, piuttosto che rimanendo inchiodati ad una tipologia di classe definita. Addirittura sarà possibile scegliere il punto di emanazione del potere, nel senso che i nostri dardi di energia non devono necessariamente sprigionarsi dalle mani; magari possono fuoriuscire dagli occhi o dal torace, ad esempio. Tutto ciò per dare modo ai giocatori di dare vita alla loro visione di supereroe.

Multiplayer.it: Esisterà un sistema di sviluppo del personaggio che vada oltre al focus nei superpoteri? E vi sarà una gestione dell'inventario e dell'equipaggiamento più articolata di City Of Heroes?
Bill Roper: Stiamo concentrando la nostra attenzione in maniera particolare sugli oggetti, che utilizzeranno un termine più generico di "upgrades". Questi potenziamenti non saranno sempre necessariamente degli oggetti fisici, come è possibile trovare in gran parte degli altri MMOG. Si, ci saranno armi, armature e amuleti dalle più svariate origini, ma vi sarà anche un gran numero di upgrade "intangibili", quali poteri magici, posizioni di arti marziali, sieri mutogeni e quant'altro. Vogliamo fare in modo che i giocatori restino vicini al concetto di eroe che hanno scelto, pur lasciando la possibilità di utilizzare potenziamenti. E non dimentichiamoci del sistema di craft implementato nel gioco, che darà l'opportunità di creare ulteriori gadget, congegni ed upgrade.

Multiplayer.it: Parlare di levelling qualche anno fa implicava fare i conti con ore di grinding selvaggio. Con il passare del tempo le quest e gli storyline hanno assunto una maggiore importanza e donato alla fase di levelling una curva molto più rilassata. Come si collocherà Champions Online rispetto a queste due filosofie?
Bill Roper: La maggior parte del progresso dei personaggi avverrà attraverso il sistema di missioni, il che significa che per raggiungere il cap vi sarà pochissimo grinding. Con oltre 900 missioni differenti al lancio, vi sarà un contenuto ed uno storyline incredibilmente curato. Anche se Champions Online è decisamente orientato verso l'azione, forniremo un esperienza di gioco ricca e articolata.

Multiplayer.it: Player versus Player, l'alfa e l'omega di moltissimi utenti. C'è chi lo odia, chi lo ritiene un piacevole passatempo per spezzare le sessioni di avanzamento dell'esperienza, chi ne fa una ragione di vita e passerebbe volentieri ore a uccidere e derubare gli altri giocatori. E' prevista l'introduzione del PvP al lancio di CO? Quanto influenzerà l'andamento del gioco, sia nella fase di exp che in quella di end game?
Bill Roper: Nell'universo di Champions i supereroi si scontreranno tra di loro per mettere alla prova le proprie abilità, prepararsi alle situazioni più estreme e non ultimo, gareggiando nei cosiddetti Hero Games. Vi sono diversi contesti in cui i personaggi potranno darsi battaglia in maniera competitiva, dalle battaglie a squadre fino agli scenari liberi, passando attraverso competizioni miste, a metà tra gli sport estremi e la lotta. Al momento sono previste tre categorie di battaglie PvP all'interno degli Hero Games:

  • Tournament Of Champions, un combattimento a squadre ambientato all'interno di arene, dove i team si daranno battaglia per conquistare la vetta del ranking mondiale, in quello che sarà uno spettacolo crudo e seguito da milioni di spettatori in ogni dove.
  • B.A.S.H. , un free for all ambientato nel distretto ovest di Millenium City, dove i contendenti si affronteranno senza esclusione di colpi, per guadagnare diverse ricompense.
  • Apocalypse, una serie di scenari speciali, dove i giocatori dovranno sfruttare al massimo le proprie risorse, in un contesto di pericoli estremi. Al momento è presente lo scenario ambientato nella prigione di Stronghold, dove gli eroi dovranno aiutare le guardie penitenziarie a sedare una rivolta di detenuti o dare una mano a questi ultimi a riconquistare la libertà.
  • Multiplayer.it: A proposito di end-game, cosa dobbiamo aspettarci una volta che si toccherà l'apice dei livelli? Dobbiamo aspettarci istance e raid sul modello di World Of Warcraft o avete in mente qualche sorpresa?
    Bill Roper: Sappiamo che moltissimi giocatori amano impegnarsi verso questi obbiettivi a lungo termine. Ci sarà una grande varietà di ricompense per i personaggi, man mano che cresceranno di livello: centinaia di nuove aree da scoprire ed esplorare, nuovi poteri, vantaggi, peculiarità, achievements, oggetti, battaglie e rank da conquistare. Alcune delle ricompense più potenti richiederanno un quantitativo di tempo più lungo, pertanto speriamo di poter accontentare sia i giocatori casuali che quelli hardcore. Vi saranno anche ulteriori possibilità di modificare l'aspetto del personaggio, creare nuovi costumi o modificare gli effetti dei poteri e delle abilità.

    Multiplayer.it: Nonostante un mondo, di gioco e non, globalizzato, c'è ancora una buona fetta di giocatori che preferisce investire le poche ore a disposizione per vivere le proprie avventure in solitudine. Avranno la libertà di poter godere i contenuti di gioco anche in solo o il gioco sarà decisamente orientato verso il gruppo/gilda ?
    Bill Roper: Abbiamo lavorato duramente per raggiungere un bilanciamento tale da permettere, ai giocatori che sono nuovi al mondo dei MMOG, di tuffarsi in questa avventura nella maniera più semplice possibile,pur mantenendo un grado di sfida che possa soddisfare anche i giocatori più esperti. Tutto ciò si rifletterà fin dalle prima fasi di gioco, dove ad esempio i giocatori saranno in grado di scegliere un costume e un set di poteri in quattro e quattrotto, oppure prendersi il loro tempo per modificare un grosso numero di opzioni. Pertanto, nessuno impedirà ai giocatori di intraprendere la strada del combattente solitario, tuttavia gli utenti avanzati preferiranno sicuramente entrare nei Super Team, per affrontare le sfide finali più difficoltose del gioco, come assaltare i covi dei super cattivi, tipologie di missioni create appositamente per gruppi di 5 super eroi.

    Multiplayer.it: Molti hanno apprezzato in passato lo stile vagamente più "action" dei combattimenti di City Of Heroes, decisamente più adatto allo stile supereroistico. Possiamo aspettarci una continuità con questa filosofia, piuttosto che il caro e vecchio autoattack di fronte al nostro avversario?
    Bill Roper: Il sistema di combattimento è stato appositamente orientato verso l'azione, più di qualunque altro MMOG sul mercato. Porteremo tutto lo spirito dei fumetti, con le miriadi di scagnozzi e i super cattivi a far da cornice, in combattimenti altamente spettacolari e dinamici. Vogliamo che i giocatori si immedesimino nel personaggio che hanno creato.

    Multiplayer.it: Non ritenete che il mercato dei MMORPG di seconda generazione si stia saturando intorno a concetti di gameplay ormai ridondanti? Non credete sia il momento di fare scelte importanti e innovatrici, alla luce di qualche "lancio" deludente negli ultimi 12 mesi?
    Bill Roper: Negli ultimi 5 anni il mercato dei MMOG non ha fatto altro che crescere, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. Penso che la chiave sarà introdurre concetti e idee innovative, mantenendo le meccaniche che ormai ci siamo abituati a conoscere. Siamo molto contenti delle opportunità che Champions Online potrà dare in tal senso e non vediamo l'ora di accogliere i fan di supereroi e MMOG nel nostro magico mondo.

    Multiplayer.it: Grazie per il tempo che ci hai concesso Bill.
    Bill Roper: Un saluto!

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