Diario del Capitano
Avete presente quei momenti in cui un mal di testa assassino vi trapana il cervello mettendovi KO? E' esattamente lo stato in cui mi trovo ora. La colpa è sicuramente da addossarsi alla festa di compleanno di un amico a cui ho partecipato ieri sera, finita in tarda notte a colpi di Mario Party 4 e con qualche bicchiere (bottiglia?) di vino di troppo in corpo. Ma 'the show must go on', e nemmeno le precarie condizioni mentali mi impediranno di condividere con voi anche oggi qualche pensiero, per quanto in forma ridotta (ammettetelo, pensavate di averla scampata eh?).
La sezione GameCube di IGN ha recentemente pubblicato un rumor interessante: secondo alcune fonti altolocate le terze parti che sviluppano giochi per Cube hanno da poco ricevuto una documentazione su come inserire nei propri titoli futuri supporto per il gioco via LAN. Fin qui nulla di strano o di particolarmente nuovo visto che sia Xbox, tramite ethernet, che PlayStation 2 via Firewire supportano il gioco in rete con più console collegate. La cosa interessante però è un'altra: a quanto pare infatti Nintendo starebbe pensando al wireless per la sua presunta rete locale, una soluzione questa già adottata, con successo, sul pad senza fili WaveBird. Ovviamente ci toccherà aspettare l'E3 per avere eventuali conferme/smentite ufficiali della notizia, ma da appassionato sostenitore del wireless non posso che salutare con estremo favore la notizia, nella speranza che venga confermata. Chi prova la comodità, e la libertà, offerta dal wireless difficilmente torna indietro e ne può fare a meno: al momento, dopo averle provate, non rinuncerei alla rete Wi-Fi, al Bluetooth o, per rimanere in ambito strettamente videoludico, al WaveBird. Le tecnologie sono per il momento ancora appannaggio quasi esclusivo dei tech geek, ma il futuro è indubbiamente 'senza fili'. Speriamo lo sia anche nel mondo dei videogiochi.
Mauro Fanelli, responsabile editoriale area console.
- Commenta questo Diario sul nostro Forum! -